Pov's Benjamin
Mi girai e allungai il braccio verso il lato del letto di Ornella, ma era vuoto. Aprì gli occhi e inizia a cercarla per tutta la camera, ma niente. Era notte fonda, mi alzai e uscì dalla camera, iniziando a cercarla per tutta la casa. Più mi avvicinavo alla cucina, più sentivo dei versi sommessi. Appena arrivato davanti la cucina, scattai subito sull'attenti quando vidi Ornella piangere su una sedia. Mi avvicinai lentamente a lei, e scorsi tra le sue mani un foglio che alla vista sembrava vecchio e sgualcito. Appena arrivai dietro le sue spalle, mi congelai appena capì quale foglio avesse tra le mani. No, non doveva venire a saperlo, non così. Sono stato un coglione a lasciarlo nella tasca della mia giacca. Dalla bocca mi scappò involontariamente
- No...- dissi in un sussurro. Subito Ornella evidentemente spaventata, si girò verso di me, e scattò subito in piedi. Mi guardò spregiante e corse via. La inseguì pregandola di fermarsi, ma si chiuse in bagno ignorandomi completamente. Iniziai a bussare alla porta, la chiamai, la pregai di uscire, le dissi che le avrei spiegato tutto, ma niente. Silenzio.
Pov's Ornella
Per tutto questo tempo, per tutti questi anni Benji non mi aveva mai dato quella lettera da parte di mia madre. Se solo avessi saputo prima sarebbe stato tutto diverso, tutto. Pensavo a quanto la vita fosse strana, assurda, crudele... impossibile avrei pensato se me lo avrebbero detto a parole, ma quella lettera, quelle parole, la firma di mia madre. Per quanto nella mia vita ne fossero successe di tutti i colori, non potevo credere a questa "coincidenza". Mi sentivo sbagliata, mi sentivo uno schifo. Federico era mio cugino. Ora capisco perché mia madre non mi ha mai parlato dei miei parenti paterni. Sapevo che papà era di Modena, ma non avrei mai immaginato che sua sorella fosse Morena e che Fede fosse suo nipote. Io non capisco, perché? Per tutto questo tempo non me lo avevano mai detto, ma perché? Perché mia madre, Fede o Ben, non me lo avevano mai detto?. Se solo avessi saputo prima questo legame che ci legava... non avrei visto Federico come un ragazzo fantastico, bello e simpatico. Non avrei mai provato qualcosa per lui i primi mesi che c'eravamo conosciuti. Io amo Ben, da impazzire, se non fosse stato così, non sarei qui con lui, ma non nego che mi sia presa una cotta per lui anni fa, anche se ero solo una ragazzina. Esattamente dopo che mi diede quel bacio in piscina. Non facevo altro che pensare a quel bacio, ma dopo due mesi ho capito di amare veramente Benji, quindi mi sono allontanata da Federico. Era tornato finalmente tutto normale, ma purtroppo la vita ti riserva mille sorprese negative e positive. Lo avevo imparato, ma ancora oggi non smettevo di stupirmi. Avevo solo una domanda: Fede lo sapeva?. So quanto ha sofferto per me, e stavo male a vederlo così. Mi ricordo ancora quando l'ho baciato prima di uscire fuori casa, quando avevo visto quel video di Ben in Australia. Penso solo ad adesso, a cosa farò, a come mi comporterò sotto lo sguardo di Benji quando mi guarderà dispiaciuto. Perché non me lo aveva mai detto, soprattutto lui? Mi sarei distaccata da Fede e lui non avrebbe più avuto motivo di essere geloso anni fa.
Pov's Federico
Era notte quando il mio telefono squillò. Mi svegliai infastidito e risposi contro voglia senza nemmeno vedere chi era
- Pronto?.- domandai con voce graffiata dal sonno. Subito udì la voce di Ben, che disse
- Abbiamo un problema, sa tutto.- disse agitato. Rimasi qualche secondo in silenzio facendo mente locale, cercando di capire di cosa stava parlando. Ad un certo punto sbarrai gli occhi e mi misi seduto, e dissi
- Parli della lettera?.- domandai col cuore che batteva all'impazzata. Non rispose, significava si. Mi passai una mano tra i capelli e dissi
- Te l'avevo detto che dovevi darla a me, cazzo. Come ha fatto a trovarla?.- gli chiesi arrabbiato. Sospirò e disse
- Non lo so, si è alzata di notte e non so come l'ha trovata nella tasca della mia giacca, l'ho trovata in lacrime in cucina. Ascolta, prima o poi doveva saperlo, per troppo tempo ho rispettato il tuo volere e non gliel'ho detto. Adesso tocca a te.- disse chiudendo la chiamata. Merda. Cosa dovevo fare adesso?.Pov's Ornella
Ero accucciata dietro la porta del bagno con la testa sulle gambe da non so quanto. Il mio cervello era vuoto ormai, mi sentivo un corpo senza anima. Benji aveva smesso dì pregarmi di uscire da un po'. Dalla finestra del bagno i tenui raggi dell'alba filtravano, colpendo fastidiosamente i miei occhi ormai asciutti. Improvvisamente scattai sull'attenti quando sentì la porta di casa aprirsi e poi richiudersi. Mi alzai e aprì la porta del bagno, assicurandomi prima che non ci fosse nessuno dietro. Uscì di soppiatto e mi avvicinai al salotto e sentì qualcuno discutere sotto voce. Accesi le mie doti da spia e iniziai ad origliare. Non riuscì a capire che dicevano, ma di una cosa ero sicura: erano le voci di Benjamin e Federico. Appena sentì dei passi, mi girai e subito cercai di svignarmela, ma una mano afferrò il mio polso. Gelai a quel contatto, mi avevano beccata. Mi girai tutta rigida, e iniziai ad agitarmi quando vidi davanti a me Fede. Subito vidi i suoi occhi sui miei, aveva uno sguardo triste e dispiaciuto. Per un attimo il suo sguardo scese sul mio petto e arrossì quando vidi che avevo una canottiera stretta, ovviamente senza reggiseno. Tolsi il mio polso dalla sua presa e mi coprì con le braccia. Ben guardò tutta la scena con uno sguardo indecifrabile, e appena lo guardai, si girò dall'altra parte. Diedi le spalle ad entrambi e corsi in camera mia. Dopo quella scena imbarazzante non poteva fare altro che lasciarmi andare. Bel modo di incontrarsi dopo aver saputo una cosa del genere. Mi chiusi in camera e scivolai seduta dietro la porta. Che figura di merda santo cielo...
Mi arrivò un messaggio, presi il telefono e lo lessi, era da parte di Fede:Capisco che non vuoi parlarmi e mi dispiace. Se te lo stessi chiedendo Benji lo sapeva, e anche io, solo che non ho mai voluto dirtelo perché non volevo ne turbarti ne farti cambiare idea su di me. Tua madre ha solo scritto quella lettera perché non sapeva come dirtelo a parole, e siccome non volevo la leggessi, non te l'ho mai consegnata. Io ti ho amato, si lo ammetto, ed è anche per il mio essere egoista che non volevo tu lo sapessi. Mi sono sempre sentito sbagliato ad amare mia cugina, ma appena è arrivata Gaia nella mia vita, mi sono sforzato di dimenticarti. Poi mi sono innamorato veramente di lei, e non potevo immaginare cosa più bella di averla al mio fianco. Mi dispiace, lo sai che sono impulsivo e egoista, lo ero e lo rimarrò sempre. Mi dispiace, perdonami, è solo colpa mia. Quando vorrai ci sarò per te.
Ti voglio bene...Ero confusa, fottutamente confusa e triste. Cosa avrei fatto?. Ero dannatamente in procinto di impazzire.
Hola chicas, como estas? (Non so se ho scritto giusto). Questo capitolo è scioccante, ne sono consapevole. Voi cosa vi aspettavate? Sorprese? Deluse?. Io adesso sparisco, ciaaaao!.
Sti cazzi REGNA.👸🏼
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Tutto Per Un Errore ||completa||
Fanfic"Lo amavo, lo amavo tanto: amavo i suoi occhi verdi, i suoi capelli che non erano mai a posto, il suo modo di fare, il suo sorriso. Lo amavo, lo amavo tanto. E ad oggi non sono sicura di aver mai smesso di farlo." Il più grande sogno di una ragazza...