“Harry mi ha scritto di nuovo”.
“Cosa vuole?”
“Sapere se è un problema arrivare fino a Brighton per il matrimonio... non si sposano più a Doncaster”.
“Non ci andremo ti ho detto” rispose Zayn mescolando un tazza di caffè troppo amaro, anche dopo un’intera bustina di zucchero.
Liam sbuffò: “Vorrei solo capire il perché... Harry e Louis ci tengono”.
“Ma io no. O meglio... forse un pochino sì ma... non ci andremo”.
“Voglio sapere il perché”.
“Perché è meglio così” disse Zayn cercando di bere un sorso di caffè. Liam gli bloccò la mano a mezz’aria.
“Voglio una cazzo di risposta. Voglio sapere esattamente cosa ti ha detto Eleanor al telefono e chi ha fatto quella benedettissima foto. Sono due giorni che mi rispondi con monosillabi. Voglio saperlo ora”.
Zayn tirò indietro il braccio e scosse la testa: “Non è affar tuo”.
“Sì che lo è”.
“No che non lo è. C’entra solo Louis. È la sua vita. Non la vostra”.
“E nemmeno la tua, però te ne occupi a quanto pare. Perché non chiami Louis e gli dici cosa sai?”
“Io non parlo con Louis”.
“E perché no?”
“Perché ci siamo detti addio. Poi ci siamo rivisti solo per ammazzare di botte due stronzi e ora è chiusa. Io ho la mia vita e lui la sua” rispose Zayn appoggiandosi allo schienale della sedia del bar. Prese la tazza e finalmente lasciò scivolare lungo la gola un abbondante sorso di caffè caldo.
“Stronzate. Nessuno di noi avrà mai la propria vita... siamo tutti troppo legati. Lo dimostra il fatto che tu continui ad impicciarti della sua vita”.
“Louis comunque sa già cosa penso sia successo perché Harry glielo avrà detto, di sicuro. E come vedi nemmeno Louis mi chiama per chiedere spiegazioni, quindi...”
Liam sorrise: “Certo. Quindi dovrei credere che avete litigato e non vi parlerete mai più?”
“Non abbiamo litigato affatto. Ma non ci parleremo mai più. Questo di sicuro”.
Liam scosse la testa: “... è assurdo. Ed è ancora più assurdo sia io a spingerti verso di lui ma... ma non ha senso che chiudiate così e non credo lo farete davvero”.
“Lo abbiamo già fatto. E non ci conosci abbastanza bene se credi cambieremo idea. È chiusa tra me e lui. È chiusa con Doncaster, ho chiuso con quella vita. È tutto chiuso. Non dico che non ci rivedremo mai... magari accadrà ma lui... lui non esiste più. È chiuso” disse Zayn bevendo il secondo sorso di caffè mentre Liam si mordeva un labbro.
“State sbagliando”.
“Non è la prima volta che sbagliamo” rispose il più grande guardandosi attorno nel bar.
C’era poca gente. Era la mattina del 1 gennaio 2015. Il locale era caldo e lasciava spazio a qualche brivido di freddo solo quando qualche cliente scordava di chiudere la porta e il vento e qualche batuffolo di neve entrava silenzioso.
Liam scosse di nuovo la testa: “Voglio sapere cosa ti ha detto Eleanor... ne ho il diritto”.
Zayn lo guardò e sorrise: “Quale diritto hai sulla vita di Louis?”
“La vita di Louis è anche la vita di Harry. Dimmelo, dai... perché devi fare lo stronzo?”
“Perché è l’ennesima merda in una storia di merda. Capisci? È l’ennesimo tassello che ti fa fermare e dire: dio mio, ma c’è mai qualcosa di positivo nelle loro vite? È l’ennesima storia che vorrei non sapere... ecco perché non voglio dirtelo”.
“Senti Zayn, ho visto il mio migliore amico piangere per la morte della sorella, l’altro mio migliore amico è stato rapito, ho visto te quasi in overdose, riverso a terra colpito da un proiettile... ho visto tanta di quella merda... cosa vuoi che mi cambi qualcosa in più?”
Il più grande scosse la testa: “Vorrei solo iniziare un nuovo dannato capitolo della mia vita. Un capitolo felice dove ci siamo solo io e te... invece guarda un po’ di cosa stiamo parlando il primo dell’anno”.
“Dimmi cosa sta succedendo e io ti giuro che sono pronto immediatamente a cancellare il passato. E a non andare al matrimonio se è quello che vuoi... ma dimmi cosa sta succedendo e cosa c’entra El... e chi ha fatto la foto”.
Zayn sbuffò: “Il padre di Louis ha fatto la foto. Eleanor al telefono mi ha detto di aver per sbaglio detto a Nick e Greg del matrimonio, ti ricordi? Fin qui c’eri. Ecco... poi dopo El ha detto una frase strana, qualcosa tipo: ho già fatto troppi errori. Io credevo si riferisse al rapporto con Gemma e... e in effetti sì ma... quando le ho chiesto cosa intendesse lei mi ha risposto che non voleva rovinare il matrimonio del fratello di Gemma con l’ennesimo errore di aver parlato troppo. Non capivo allora le ho chiesto spiegazioni di nuovo e...
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L'attimo prima di dopo
Fiksi PenggemarSequel di: Un gettone e tredici minuti Larry-Ziam -- "Quando Harry scese dal treno e respirò per la prima volta in otto mesi l'aria di Doncaster, l'aria di casa, tutto tornò ad essere dolorosamente vero. Si guardò intorno mentre il secondo binario...