{FABY'S POV}
Avete presente quando sentiamo un peso sulle spalle? Avete presente quando il mondo vi piomba addosso ma é successo talmente velocemente che non avete sentito nulla?Avete presente quando si piange tanto ma non si sa il perché? Ecco così io ora mi sento...mi sento giù , come se avessi toccato il fondo da un pezzo e qualcuno mi impedisce di risalire in superficie. Trovare la persona giusta é difficile ma dimenticare quella passata lo é ancora di più, soprattutto se ogni sera da oramai 2 settimane da quel giorno in cui io l ho cacciato da casamia, urla il mio nome con stupide promesse d'amore, ma io non ci casco non mi fido più di nessuno,solo a vedermi come sono ridotta o meglio come mi ha ridotta, chiunque non si sarebbe fidato, perfortuna a volte passa Paul che anima un po' queste monotone giornate con la sua stupidità. Quel ragazzo ha davvero dei ritardi cronici. Ora si é messo in testa che dobbiamo andare al mare, a maggio dobbiamo andare al mare in Liguria a 100km da qui in uno di quei resort strafighi io e lui. Hahah si sarebbe stupendo ma non mi va affatto, passare una settimana con Pogba é un totale suicidio io lo voglio uccidere dopo 10 minuti figuratevi una settimana. Ma questo non basta a farmelo dimenticare anzi, Paul a volte mi racconta che le cose per lui non vanno bene, anzi non gli vanno proprio, salta allenamenti, in partita sembra assente, Allegri dopo un po' si é rotto e lo ha messo in panchina togliendogli il ruolo da titolare e per poco non dava di matto, infatti Pogba mi ha anche detto che é diventato un tipo molto irascibile e manesco, e che se non era per lui, Leo, gigi e Claudio, la scorsa partita finiva di picchiarsi con Alvaro, dato che tra i due non scorre pii buon sangue da un pezzo oramai. A pensare che prima che mi intromettersi nelle loro vite erano molto amici, sono solo un problema per tutti. Infatti ho paura che Paul perda la sua amicizia con Paulo per stare come me.
P:"Bella culoonaaaaaa!!!Dove sei!? " Eccolo che é arrivato sempre molto fine nei suoi termini ma okay...
Io:"Paul arrivo..." afferro il bastone e lo raggiungo!Sento odore di pizza, oddio io la Amoooo
Io:"Ma hai preso la pizzaa?! 😍😍Ma io ti amoo"
P:"Eheh, ma non la mangi mica così! Te la devi guadagnare"
Che cosa sta cercando di insinuare qiel perverso di amico che mi ritrovo?
Io:"Eh cime dovrei guadagnarmela? "
P:"Prima di tutto mi presenti il tuo bel culetto...poi beh si vede se mi presenti qualche altra cosuccia"
Io:"Ma scordateloooooo!!!Davvero pensi di farcela con la pizza"
P:"Be se vuoi anche io ti posso presentare qualcosa...potreste andare d'accordo"
Io:"Ma Shh, non ti puoi sentire hahaha"
P:"Bene allora vestiti, mi raccomando sexy che usciamo!"
Io:"Cosa! No non mi va"
P:"Se vuoi la pizza non fare la monaca di clausura o me la porto!"
Io:"Vado a cambiarmi"
P:"Evvai colpito e affondato Paul 1 erica 0!"
Questo ragazzo é irrecuperabile io non so cosa fare Ahah, vado in camera e cerco di capire con il tatto cosa mettermi. Indosso una gonna nera e un maglione bordeaux con le Adidas bianche e rosa e ritorno da quello scapestrato.
P:"Ooohh vuoi mettere in risalto le gambine oggi"
Io:"Paul calma l animo pervertito che c'è in te grazie!"
P:"Che ci posso fare se sei una gnoccona!?"Alzo gli occhi al cielo é come parlare con il muro prendo il bastone e la borsa pronta per uscire.
Io:"Beh andiamo dove mi porti!?"
P:"Allora facciamo una premessa questo bel bastone lo lasciamo qui non ci serve" Me lo sfila dalle mani e lo mette sul divano.
Io:"Ti ricordo che la tua amica , la sottoscritta qui presente é cieca e non vede, quindi come cammina!?"
P:"Be eh guarda che bel bastone che hai qui, sono meglio io o no? "
Io:"Cioé fammi capire tu mi fai da bastone a me!?"
P:"Certo chi meglio di me!! Guarda che figurino che sono haha"
Io:"Beh almeno una cosa é sicura, che mi fai finire in un burrone o in mezzo alla strada conoscendoti. "
P:"Daiii fidatiii!!! "
Io:"Eh va facciamo questa cavolata di fidarci! "
P:"Quindi mia dolce culona andiamo "
Io:"I bastoni non parlano e non provano alcun tipo di perversione, perciò caro bastone a bada gli ormoni please!? Grazie molto gentile!"
Mi prende a mo di prosciutto e mi trascina in macchina.
Io:"Ehi io ti denuncio per molestie a minore!!! "
P:"Peccato che sei maggiorenne haha"
Io:"Be per molestie a persona indifesa "
P:"Perché tu non ti sai difendere "
Io:"Certo che mi so difendere, se vuoi la prova ti rito un calcio nei gioielli per vedere se funziona haha"
P:"Che scherzi io ci tengo ai miei gioiellini a ora allaccia la cintura che partiamo"
Allaccio la cintura e lasciamo casa, trascorriamo tutto il viaggio chiacchierando ridendo e scherzando come si fa non ridere alle battute di Paul, dopo di che ci fermiamo siamo sicuramente arrivati a destinazione.
Io:"Dove siamo??? "
P:"Beh spetta a te scoprirlo"
Appena scendo dall auto calpesto delle foglie perciò mi rendo conto di essere fuori dalla città immersa nella natura. Cerco di avanzare e noto la presenza di molti alberi e piante. Li tocco delicatamente e percepisco l umidità perciò siamo vicino a una corrente d acqua, non so un torrente, un ruscello, un fiume, un lago. Man mano che mi allontano comincio a sentire il dolce scroscio del fiume, ma certo come posso non ricordare questo posto é il lungo Po. Era da tantissimo tempo che non venivo qui.
Io:"Siamo al lungo Po, Paul?!"
P:"Come cavolo hai fatto a scoprirlo così infretta "
Io:"Non sono mica una capra come te Paul, sono intelligente haha"
P:"Bene, allora che ti va di fare una bella passeggiata immersi nella dolce e cara natura che ti offre questo sopraffino paesaggio naturale di fine autunno"
Io:"Non so se sei più inquietante tu o Piero Angela a Superquak sul serio!! Perché non gli vai a dare una mano saresti perfetto guarda! "
P:"Ma certo ora inoltramoci nei misteriosi sentieri del lungo po" Fa una musichetta tipo Superquark e scoppio a ridere.
P:"Signorina le sembrano modi così disturba la quiete autunnale "Niente da fare non smetto di ridere Paul é unico.
Io:"Ma dai scemo haha!"
P:"Apparte gli scherzi non sai che spettacolo ti stai perdendo"
Io:"Io osservo, ed é tutto così, così stupefacente, sai quando non c'è la vista allora vedi con il cuore e giuro che é una sensazione fantastica "
P:"Vorrei vedere anche io con il cuore ma Piero Angela non é stato in grado di insegnarmelo ecco perché esisti tu hahah"
Io:"Fissato con sto Piero Angela oh, comunque chiudi gli occhi, dimenticati di Paul, apri tutte le tue porte, le orecchie...., il naso..., il tatto......., il cuore. Cerca qualche indizio, e metti insieme i pezzettini, é come un puzzle! Lo senti questo rumore?"
P:"Sono degli uccellini piccoli!!"
Io:"Bravo siamo vicino a un nido di passerotti, piccoli"
P:"Che strillano perché vogliono la mamma"
Io:"Ecco, arriva la mamma, si posa sul nido, gli da, da mangiare, e si calmano,controlla"
P:"Fantastico! Ci sta l'uccello mamma e i suoi piccoli, che bello ricordo quando mia madre mi cantava le canzoni per farmi addormentare, sei speciale Faby! "Mi abbraccia forte, poi si alza di allontana per ritornare poco dopo!
P:"Tocca! "
Poggia qualcosa sulle mie mani, qualcosa di piccolo di caldo e morbido, poi sento un cinguettio...
Io:"É un uccellino!!! Che tenero,ma come hai fatto a prenderlo"
P:"Ho le mie doti ma forse ora é meglio che lo riporti dalla sua mamma"
Io:"Si hai ragione! "
P:"Che ne dici continuiamo la nostra passeggiata!?"
Ci alziamo dalla panchina e con l aiuto di Paul dato che non ha voluto che portassi il bastone continuiamo la nostra passeggiata in questo luogo magico.
Non venivo da tantissimo qui, tutto mi sembra così irreale abituata alla vita di città. Per un istante mi sembra di sognare; la mia mente viaggia nel tempo trasportata dal leggero scroscio del Po in lontananza e degli striduli ma ritmati cinguettii degli uccelli. Mi pare di vivere in un epoca passata, allo stesso modo in cui vivevano i nostri nonni quando erano piccoli, circondati dalla natura e dalla semplicità. Rimango per un po' a fantasticare, ma i miei pensieri vengono interrotti da una farfalla che mi sfiora il viso e si poggia sul mio braccio. Mi sembra strano che non abbia paura di me, ma che anzi si fidi quando muovo la mano per toccarla : forse sono abituate, in questi luoghi si da più significato alle cose anche le più indifese e queste ormai l hanno imparato. Questo fresco venticello che mi accarezza il viso come se volesse darmi il buongiorno.É una sensazione bellissima, faccio un respiro profondo per trattenere più che posso tutti gli odori e i profumi di erba,fiori,animale e qualsiasi altra cosa mi circondi. Inizialmente camminiamo in una stradina abbastanza larga, non asfaltata, costeggiata a destra e sinistra da grandi distese di verde dove capre, mucche, pecore, cavalli,passano le loro giornate a pascolare. All'improvviso svoltiamo a sinistra e ci inoltriamo in un piccolo sentiero roccioso bagnato fa un rigoletto d acqua proveniente dal Po.
Durante la passeggiata non mi va di parlare,voglio dare tutta me stessa nell' ascoltare tutto ciò di così di fiabesco e stupendo mi circonda. Nemmeno Paul stranamente sta parlando il suo braccio mi cinge la vita, lo sento molto rilassato. Quante volte venivo qui con mio nonno, a volte raccoglievano i funghi, a volte andavamo a pescare sul Po e a Primavera ci perdevamo per gli immensi prati a raccogliere varietà di fiori, ma c era sempre quella parte del nostro tempo in cui ci mimetizzamo nella natura e ci immedesimavamo in essa, che belli quei tempi così belli e spensierati dove un fiorellino ti rendeva felice e un abbraccio di faceva passare la tristezza e i problemi quelli non esistevano, e il mondo attraverso gli occhi di un bambino é sempre qualcosa di grande , grande e stupendo!
Tutto il sentiero é pietroso e scosceso e rende la salita meno faticosa. Basta però fermarsi un momento e osservarsi attorno ed ecco che una sensazione di benessere si prova alla vista di tutto ciò che ti circonda, mi assalgono tantissimi profumi, uno diverso dalla altto che é difficile distinguerli. Prevalgono pero l odore di muschi, dei pini della resina sui tronchi che non riusciamo ad apprezzare. In questo momento mi piacerebbe essere un aquila , vorrei poter volare verso orizzonti infiniti, sopra queste meraviglie.Provo una sensazione di libertà indescrivibile. Anche le nuvole mi sono più vicine e mi lasciano assaporare le loro forme.Vorrei tuffarmi dentro per constatare la morbidezza. Vorrei fantasticare per giorni interi ma tra un po' diventerà sera e dobbiamo andar via.
Ci incamminiamo verso la macchina ,ci sono molti gradini irregolari é molto facile cadere e molto difficile frenare, si sente il Po che scorre e questo mi rilassa e mi trasmette tranquillità. Siamo purtroppo già arrivati alla macchina Paul mi aiuta a salire . Sono stanca ma non mi pesa perché la gioia di questa giornata é veramente immensa che mi allevia il dolore e mi fa solo continuare a fantasticare.
STAI LEGGENDO
Take me home...{Paulo Dybala}
Fanfiction«È una promessa?» Gli chiesi. «Si. È una promessa.» Rispose fermamente. [QUESTO LIBRO POTREBBE CONTENERE SCENE DI SESSO ESPLICITE!]