Thirty-two

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{FABY'S POV}
Arriva un giorno dove la vita ti mette d'avanti delle scelte. Così era successo a me. Vivere o morire? Abbandonare la mia vita piena di problemi, o abbandonare Paulo la persona che ho giurato di amare per sempre, e di non lasciare mai?
Quella persona per la quale ho sofferto molto ma che me é valsa la pena ritornare, o porre fine a tutto?
La vita é una questione di scelte giuste o sbagliate che siano,ció che importa è che sia io a scegliere, ma ogni scelta implica una rinuncia,e porta con sé il rischio di sbagliare,bisogna prendere queste scelte rischiose a volte, altrimeti si rischia di sopravvivere non di vivere, e si rischia di resistere, senza resistere realmente.
Cosa faccio?
Resisto o scappo?
Vivere o morire?
Eroe o codardo?
Combattere o arrendersi?
Tutto é fatto di scelte.
Vivere o morire questa é una scelta importante e non sempre dipende da noi, ma nel mio caso si.
La sento la sua voce, le sue lacrime,come se fosse vicino a me, no io non l abbandono, io vivo...
[...]
Sento il rumore degli infermieri che corrono su e giù con le barelle,le voci dei parenti o dei pazienti, i pianti dei familiari che hanno appena ricevuto la notizia che il proprio varo con c'è l ha fatta, il rumore della macchina che segna il battito stabile del mio cuore, quel rumore che é stato continuo per 20 minuti e che ha ripreso a suonare come una volta, il calore di una mano che stringe la mia. Apro gli occhi vedo un soffitto bianco e una luce neon. Aspettate ho appena detto vedo? Sbatto gli occhi, li strizzo ma non é un sogno mi sono svegliata e ci vedo,mi guardo intorno ci sono vari macchinari, a destra c'è la porta chiusa e dalla parte opposta c'é una grande finestra con il panorama di Cordoba, lo sapevo che era una bella cittadina. Il mio sguardo va ad un grosso mazzo di rose rosse e un pacchetto regalo Pandora.Poi mi concentro sulla figura davanti a me, Paulo, sta dormendo beatamente su una poltrona vicino il mio letto e mi stringe forte la mano, lo fisso per un po', é molto cambiato...É magro come uno scheletro, a momenti lo do per anoressico, il suo viso é pallido, solo le guance hanno un colorito tendente al rosso,sotto gli occhi ha delle valige, non dorme molto a quanto pare, il suo ciuffo é sceso sulla sua fronte, bagnato sta sudando fa un po' caldo qui infatti.Indossa la maglietta che gli regalai il nostro primo mese di fidanzamento, gli va larga a pensare che gli stava a pennello quando gliela comprai. Le lacrime di fecero spazio sole, non voglio vederlo così sciupato e abbattuto, solo ora comprendo quanto gli hanno fatto male le mie parole.
Si sta svegliando tiro su con il naso per non farmi vedere che piangevo e lo guardo sorridendo. Porta una mano sulla testa massaggiandosi le tempie apre gli occhi e mi guarda,li strizza,li sbatte crede di sognare,poi sul suo viso compare un sorriso. Quanto mi mancava qiel suo bel sorrisone luminoso come il sole capace di illuminare le mie giornate.
Io:"P-pa-pau" Mi sento abbastanza stanca ma non mi do per vinta lui pensa che io non lo vedo invece con é così.
P:"Shh... non sforzarti...anche perché l ultima volta che lo hai fatto...mi hai detto che non ci vedevi e mi é crollato l universo addosso..."Mi sorride ma lo vedo che nasconde il dolore, i sensi di colpa lo divorarono poi mi ci sono messa anche io.
Mi pizzicano gli occhi sia perché mi ritornano alla mente tutti i momenti da quando li ho scoperti a letto ad ora e anche perché vederlo così mi faceva star male.
Io:"Paulo"questa volta riesco a dire il suo nome lo sorrido"Vedo di nuovo"
Vedo i suoi occhi riempirsi di lacrime di gioia però. Mi guarda e sorride.
P:"Cosa hai detto!?"
Io:"Vedo Paulo,vedo tutto, le case,l ospedale,i macchinari, te!"
P:"Quanti sono questi?" Indica 3 con la mano
Io:"Sono tre Paulo" Dico ridendo, lo fa anche lui è mi abbraccia forte, scoppiando a piangere.
P:"Non puoi capire quando sono felice!Ho smesso di vivere quando mi riferono che non vedevi piu"
Io:"L'ho notato, dissi riferendomi al suo aspetto"La mia espressione facciale cambia da felice a preoccupata pensierosa, non fa di certo
bene alla sua salute.
P:"L'unica cosa negativa del fatto che rivedi é sto schifo,ma non voglio che ti fai i sensi di colpa o quant' altro, é stata una scelta mia ridurmi cosi"Anche il suo sguardo si fa serio.
Io:"Non fai schifo, non dirlo mai più, per me sei bellissimo sempre, oddio forse ti dovresti mettere in carne e dormire un po' di più, ma per la tua salute non per un fatto estetico, per evitare di tornare qui, poi sai cosa devi smettere di fare...ti rovina soltanto...ed é un peccato perché sei un ragazzo fantastico."
P:"Hai sempre il vizio di esagerare quando parli haha, sono un completo disastro"
Io:"odio le cose perfette, sei il disastro che mi ha totalmente cambiato la vita, e te ne sono grata, vedo tutto in un modo diverso grazie a te. "
Lo tiro verso di me e lo bacio,lui lo approfondisce e lo rende più passionale, mi stacco dalle sue labbra velocemente mentre il suo viso assume un espressione interrogativa.
Io:"Sei bollente..."
P:"Sto bene sarà il caldo"
Io:"Non fa caldo fuori ci sono -3 gradi"
P:"Sto bene, dai fidati, sei tu che ora devi rimetterti in forma"
Interrompe la nostra chiacchierata un dottore che deve visitarmi. Paulo esce non prima di avermi lasciato un bacio sulle labbra.
{PAULO'S POV}
Esco dalla stanza di Faby lasciandogli un bacio sulle labbra, faro una statua a quel dottore ha interrotto un discorso che stava diventando difficile da sostenere,non deve sapere che sto con 40 di febbre anche se credo sia diventato oramai evidente dato che mi reggo a malapena in piedi.
Ali:"Paulo! Dio mio come sei pallido, andiamo a casa Faby si é svegliata sta bene!"
Alv:"Si ci siamo noi con lei..."
Paul:"Tranquillo non c'è la mangiamo,forse..."
Io:"Tu mi spaventi Paul, comunque dai sta sera torno ora fatemi stare un po' con lei"
Ali:"Va bene, ma dimmi la verità a quanto c'é l'hai la febbre"
Io:"40, ma ho preso l aspirina mi sento meglio... "
Ali:"Devi riposarti altrimenti non ti scende "
Alv:"Tua madre ha ragione...comunqie come sta faby"
Io:"Raga ho una notiziona! "
Paul:"Faby é incinta?"
Io:"Cosa!? Nooo, é tornata a vedere"
Paulo e Alvaro:"COSA!? DICI SUL SERIOO! "
Io:"Eh no guarda avevo voglia di scherzare e l ho fatto"
Mi abbracciano e esultano dalla felicità, intanto il dottore esce ed ha una Bell espressione facciale quindi significa che Faby sta bene, andiamo da lui per saperne di più.
Dott:"Abbiamo capito finalmente di cosa si trattava, ragazzi é successo qualcosa in particolare in questi giorni che gli ha fatto scaturire forte emozioni, oppure qualche shock? "
Io:"Ehm...Si" i ragazzi mi guardano male ma ribadisco che si tratta di un semplice bacio ma che per me e Faby ha un significato importante.
Dott:"Be queste forti emozioni hanno mutato la parte celebrale del corpo cancellando uno shock precedente, inizialmente il suo corpo non ha reagito, poi però ha ripreso a vivere."
Io:"Eh ora come sta"
Dott:"Sta molto bene, domani mattina la dimettiamo."
Sorrido finalmente potrò state un po' con lei le farò visitare tutta l Argentina.
Entriamo di nuovo da FABY, Alvaro e Paul la massacrano di abbracci.
A:"Quanto mi sei mancata piccolina!"
Paul:"Ci hai fatto prendere un bello spavento, questo per poco non moriva hahah" dice riferendosi a me
F:"Non era mia intenzione haha anche se ci sarebbe stata una persona in meno da sopportare haha"
Paul:"Credo 2 hahha"dice guardando nuovamente me.
Alvi:"Questo è per te!" dice porgendogli un pacchetto.
Paul:"Da parte mia e di Alva. Anche se il merito é tutto il mio"
F:"Eh beh ovviamente hahaa"
Scarta il regalo e dirà fuori una trousse della pupa,la apre e guarda tutti i colori come incantata.
F:"É bellissima ragazzi grazie"
Paul:"Così potrai farti bella per Paulo o per me haha"Gli faccio un occhiataccia ma non riesce perché scoppiamo a ridere.
F:"Paul mi mancava la tua stupidaggine"
Paul:"Visto Pauli gli mancavo io non tu!"
F:"Ehm io ho detto che mi mancava la tua stupidaggine non tu"Si diffonde una fragorosa risata e tutti battono il cinque a Faby per cio che aveva detto qualche istante prima."
Paul:"Ma se non ci fossi io, non ci sarebbe nemmeno la mia stupidità"
Alv:"Che dici Paul li lasciamo un po' soli"
P:"Si solo ora ricordo devo accompagnare mia moglie al corso di neo mamme e mio figlio alle prove della prima confessione ciao."
Esce dalla stanza io faby e Alvaro alziamo gli occhi al cielo e scoppiamo a ridere, dopo di che questo ultimo ci saluta e restiamo soli...
{FABY'S POV}
P:"Che dici ora lo apri il mio regalo??" sorride
Io:"Certo amore!" ricambio il sorriso e prendo il pacchetto lo scarto e trovo il bracciale pandora con tre charms. Lo desideravo da tantissimo!Infilo gli charms nella struttura e lo metto al polso.É incantevole non vedo l ora di riempirlo.
Io:"Grazie amore mio é davvero fantastico, lo desideravo tantissimo" Lo tiro verso di me e lo bacio con passione intensamente.
P:"Te ne comprerò un sacco...cosi potrai riempirlo "
Io:"Ti amo da impazzire...me lo faresti un favore??Se mi ami non potrai dire di no. "
P:"Tutto quello che vuoi!"
Mi spiego dal letto prendo il termometro sul comodino e glielo porgo.
Io:"Misura"
P:"Certo che non molli eh. Avevo un semplice mal di testa ho preso l aspirina sto meglio "
Io:"Che hai preso l aspirina ti ho visto ma tu non hai un semplice mal di testa anche perché pochi giorni fa avevi la febbre, eh poi hai gli occhi rossissimi e sei bianco cadavere."Sapevo benissimo che aveva la febbre e non voleva dirmelo ma si sta solo affaticando per nulla dovrebbe stare a casa sotto migliaia di coperte, e riposarsi.
P:"Eh va bene hai vinto tu" prende il termometro dalla mia mano e se lo mette,poi si siede su una poltrona appoggiandosi a uno schienale e chiude gli occhi. Poco dopo suona si alza di sussulto e lo toglie, glielo strappo dalle mani per vedere.
Io:"39.8 questo significa che senza aspirina avevi la febbre a 40 e passa"
P:"Ehm...no cioè"
Io:"Cioè si! Vai a casa a riposarti io sto bene"
P:"Non voglio lasciarti "
Io:"Devi, fallo per me"
P:"Va bene tra un oretta vado ora voglio stare con te"
Io:"Eh va bene"
P:"Domani mattina vengo a prenderti"
Annuisco e ci mettiamo sul mio letto, si sdraia affianco a me,la mia testa poggia sul suo petto mentre con un braccio mi cinge i fianchi.Si sta bene qui con lui.
Io:"Sai Paulo, vorrei rivevere mille volte Quesyo pomeriggio. E sai perché?Perché é una delle poche volte della mia vita in cui sono perfettamente felice e non accorgo di quello che sta succedendo."
P:"Da oggi, rivivrai questi momenti ogni giorno, sei la mia principessina e ti tratterò da tale amore mio. Non smetterò mai di renderti felice.Perché sei l unica cosa per cui vale la pena combattere"
Continuammo a scambiarci baci e effusioni senza stancarci mai.
Non era la scelta giusta mollare no.Per niente.
Non era "giusto cosi"
Assolutamemte no.
La scelta giusta era tirarsi su le maniche e salvarlo quell' amore.
Insieme.

Take me home...{Paulo Dybala}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora