Ma la felicità non durà per sempre, eh la mia è durata troppo poco...
{FABY'S POV}
Un forte dolore alla testa si impadronì del mio corpo, mi sentivo completamente stordita,ero spaventata non poteva di certo essere questo l effetto dell' amore.É troppo doloroso.
Una seconda fitta ancora più forte mi fece perdere l equilibrio mi aggrappai a Paulo che aveva un aria preoccupata.
P:"Cos'hai? stai bene?"Disse tenendomi salda a lui. Gli sorrisi cercai di non causargli panico, è un semplice mal di testa,dissi tra me e me. Ma non era così. Mi sentivo come se qualcuno si divertisse a prendere a calci la mia testa e sbatterla di continuo contro il muro.
Ne arrivó una terza, troppo forte da sopportarla,emisi un piccolo urlo, Paulo cerco di venire in mio soccorso, ma nessuno sarebbe stato in grado di alleviare quel dolore.
Persi i sensi, cominciai a tremare,gli occhi mi bruciavano disperatamente,sentii le urla disperate di Paulo,farsi sempre più lontane e poi silenzio e buio...
{PAULO'S POV}
Ero felice, completo, l altra metà della mia vita si era appena ricongiunta a me, non mi permetterò mai più di tradirla, non la perderò mai più.
Ma la mia felicità svanì presto dando vita a preoccupazione...
Sentii il fiato di Faby forte e irregolare, inizialmente pensavo fosse stato il bacio, ma appena la vidi bianco latte capii che si stava sentendo male, nemmeno il tempo di spiccare parola, che si aggrappó a me continuando a strizzare e sbattere gli occhi.
Io:"Cos'hai? stai bene? "
Non mi rispose si limitò a sorridermi, so cosa significava quel sorriso, mi stava comunicando tutto ciò che non mi ha comunicato in questi mesi,aveva capito che ero agitato e preoccupato per lei e stata cercando di tranquillizzarmi , volevo aiutarla doveva dirmi come stava, ma non feci in tempo che cadde sulle mie braccia priva di sensi,subito dopo la vidi in preda alle convulsioni, gridai il suo nome.
Io:"FABY, faby cazzo dimmi cos' hai" ma appena capii che non c'era più nulla da fare,non so con quale forza e quale coraggio, cercai di restare il più lucido possibile la presi in braccio ed entrai in cucina in preda alle lacrime, dove c'erano Paul, mamma e alvaro che corsero da me.
A:"Cosa é successo"
P:"Si é sentita male improvvisamente ha le convulsioni, non posso perderlo... "
Scoppiai in un pianto e Alvaro mi abbracciò.
Paul:"Chiamiamo un autombulanza!"
Io:"Non arriveranno in tempo l accompagno io"
A:"Ma hai la febbre, e anche abbastanza alta direi"
Io:"Sto bene! Non perdiamo altro tempo"
A:"Andiamo ma guido io" Annuii e salii in macchina dietro con lei facendola sdraiare su i sedili posando la sua testa sulle mie gambe.
Arrivammo infretta Alvaro passo anche con il rosso, sembrava un tipo calmo ma si faceva prendere dal panico più di me. La misero su una barella e la portarono con codice rosso. Erano oramai tre ore che stavamo seduti su quelle cazzo di sedie, e nessuno sapeva darmi una cazzo di informazione, mi ero rotto di aspettare mentre lei stava lì dentro a lottare tra la vita è la morte e io non so come aiutarla, io che mi ero promesso di non farmela più scappare via. Ci raggiunsero subito Paul mia madre e mio fratello Mariano.Continuavano a dirmi, va tutto bene, é forte vedrai che non sarà successo nulla.
Mamma:"Ehi, vedrai che sarà stato un semplice mancamento..."
Io:"Cosa cazzo stai dicendo, non la tenevano rinchiusa li per ore se era un semplice mancamento, non avrebbe avuto le convulsioni,smettetela di dire cazzate dalla mattina alla sera solo per tranquillizzarmi perché mi fate solo innervosire!"
Mi lascio cadere sulla sedia esausto, e porto la testa che mi scoppia tra le mani, ti prego Faby non fare cazzate...
Esce un dottore, corro a chiedergli notizie.
Io:"Fabiana Santos??? "
Dott:"Lei chi é? "
Io:"Ehm... Il fidanzato. "
Dott:"Beh non abbiamo ancora capito precisamente cosa é successo,abbiamo fatto tac e risonanze ma non abbiamo la più pallida idea di cosa sia stato, e quanto grave é la situazione, la signorina non mostra segnali di ripresa, dalle analisi non suscita nulla di sbagliato, bisogna attendere." Cosa cazzo significa?Sono ore che attendo sperando in una risposta e ora mi vengono a dire che non sanno niente. Mi innervosisco, serro i pugni per poi prendere il dottore per il camice e urlargli contro
Io:"Cosa cazzo significa non sapete niente! Non sarà svenuta di certo perché lo volesse lei!Ci sarà qualcosa che non va, siete dei dottori l avete tenuta 5 ore la dentro e non ci sapete dare una cazzo di risposta! Se é in pericolo di vita, se sta bene, se é viva se é morta, se é in coma, se ha un tumore, niente non ci sapete dire un emerito cazzo! "
Alvaro mi prende dalle spalle aiutato da mio fratello e mi allontanano dal dottore, portandomi fuori, sono fuori di me non c'é la faccio più, Faby ti prego ritorna da me...
A:"Paulo ma cosa ti é saltato in mente! Volevi farti prendere dalla sicurezza! Ma dico io come ti viene di aggredire un dottore!" urlo Alvaro come poteva non avere ragione.
M:"Stai tranquillo, vedrai che lo scopriranno presto, se prendi a pugni i dottori non risolvi niente anzi peggiori solo le cose"
P:"Scusatemi, non ero in me, ma non riuscivo a credeci che dopo ore non hanno concluso niente, lei é li che combatte tra la vita e la morte senza speranze, perché non sanno cos'ha, é abbandonata da tutti, io non so cosa fare, vorrei essere al suo posto, vorrei averla con me stringerla forte, ho paura di perderla di nuovo, di non vedere il suo sorriso, di non sentire le sue labbra posarsi sulle mie, per sempre "
X:"Ragazzi venite hanno detto i dottori che si può vedere"
É mia madre, corro subito dove eravamo prima, mi scuso con i dottori e entro da lei.
É li sul letto, immobile come una statua di porcellana, la macchina che le controlla il cuore suona lentamente, mi avvicino a lei le accarezzo la mano fredda, le lacrime escono spontanee e si posano sulla sua mano liscia.
Io:"Ti prego, resisti, non andartene, ora che ti ho ritrovato non posso perderti, non ancora, io non vivo senza te, sei parte integrante della mia vita, io non ti lascio, voglio tenerti per anni e anni tra le mie braccia assaporando le tue labbra. Sei importante.Ti amo tanto..."
Mi avvicino le sue labbra posandole delicatamente, lasciandogli un bacio a stampo, poco dopo la macchina impazzisce, e emette un unico lungo suono. Scoppio in lacrime i dottori mi sbattono fuori.
FABY TI PREGO NON ABBANDONARMI, IO NON CI RIESCO AD ANDARE AVANTI,HO BISOGNO DI TE...
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Take me home...{Paulo Dybala}
Fanfic«È una promessa?» Gli chiesi. «Si. È una promessa.» Rispose fermamente. [QUESTO LIBRO POTREBBE CONTENERE SCENE DI SESSO ESPLICITE!]