Take me home...{Paulo Dybala}

Twenty-four

{PAUL'S POV}
Ero lì presente quel giorno. Quando Paulo chiese perdono a Faby per tutto quello di sbagliato che aveva commesso, e ricevette in risposta quelle parole di odio e di sfida che lo anninentarono completamete. É come se avesse ricevuto un bel pugno che lo aveva fatto cadere a terra, solo che lui ora era incapace di rialzarsi. Ha incominciato ad isolarsi con noi non esce più, stessa cosa con gli amici dell argentina, in squadra é praticamente inesistente, il Mister non lo fa entrare in campo da un pezzo,ha perso comoletamete la fiducia dei tifosi che da quando lo consideraano un dio ora non fanno altro che insultarlo e dargli del "buono a nulla". Questo di certo contribuisce a buttarlo ancora più giù, oramai ha toccato il fondo già da un pezzo ma lui non vuole ammetterlo. É cambiato sia psicologicamente che fisicamente é diventato magro, scarno, taciturno, stanco di vivere, di lottare. Si stava spegnendo come una sigaretta fumata fino al filtro, come un incendio che non ha più nulla da ardere. Si stava consumando come una penna che riempie pagine e pagine d'inchiostro nero.  Si logora lentamente, ma si vede che per quanto é forte sotto sotto ha paura.
Sono una delle poche persone di cui si confida qualche volta, si fida di me, perció sento la necessità di fare qualcosa per  porre fine a tutto ciò a questa situazione che per Paulo sta diventando come un cammino verso il Calvario.
Alvaro e Faby??
Be visti da uno sconosciuto sembreranno a prima vista una di quelle coppie da fare invidia,  una di quelle coppie felici alla quale non manca nulla.  Ma io so che non é così. A volte lo vedo quello sguardo perso di Faby, quell incertezza quando guarda negli occhi di Alvaro, quel convincersi di amarlo mentre in realtà il suo cuore appartiene a Paulo. Dice di essere fiera delle parole che gli ha detto a Paulo di essere contenta per avergliela fatta pagare,ma si vede da lontano un miglio che lei si é pentita di quelle parole dal istante in cui gliele ha dette. Ogni volta che sente nominare Paulo impallidisce e va in una specie di crisi , questa é la verità e credo che debba raccontarla ad Alvaro, che credo che sia l unico che rimarrà male più di tutti.
A:"Paul!! Pronto per la partita!? " Siamo nuovamente in trasferta a Pechino per la finale di Supercoppa Italiana
P:"Io si tu piuttosto!?"
A:"Certo non vedo l ora di fare un bel goal come quello dello scorso anno"
P:"Vuoi proprio fare bomber hahah"
A:"Senti ma ci hanno nuovamente affibbiato Paulo in camera, ma io mi chiedo perché lo convoca ci sta già Simone"
P:"Alvaro senti ma...perché c'é l hai così tanto con lui"
A:"Che domande sono Paul cioè mi ha rubato la ragazza é uno stronzo. Ero molto amico con lui."
P:"Tu ami Faby? "
A:"Certo e farò di tutto per renderla felice "
P:"Metà della sua felicità é Paulo...la vedi il suo sguardo vuoto, il suo sorriso spento, non vedi che solo a sentire il.suo nome trema e gli vengono le crisi"
A:"Ma dai! Hai.visto come l ha risposto quel giorno!?"
P:"Eh hai visto come é scoppiata in lacrime dopo che é andato via! É troppo orgogliosa tutto qui. Quello che ha detto non lo pensa affatto. "
Sospira la sua espressione diventa comprensiva e triste ha capito.
A:"Hai ragione...quello che va sotto sono sempre io...ma io farei qualsiasi cosa per vederla felice, mi basta un suo sorriso per essere felice. Eh poi non riesco nemmeno più ad affrontare questa situazione, voglio che tra me e Paulo ritorna la stessa amicizia di prima."
P:"Bene, dobbiamo far capire a Faby quello che prova veramente per lui...deve perdonarlo e infretta prima che sia troppo tardi"
Le grida del mister interrompono il nostro discorso, che razza di rompipalle, urla più forte di mia madre, che donna!
P:"Mister ma si calmi non siamo mica i bambini di prima elementare che dobbiamo andare a dormire con le galline. Eh poi si che domani abbiamo la supercoppa ma alle 15 mica alle 7 di mattina"
{PAULO'S POV}
Quando fai del tuo meglio ma non hai successo...
Quando hai ciò che vuoi ma non ciò di cui hai bisogno...
Quando ti senti troppo stanco ma non riesci a dormire...

E le lacrime scendono lungo il tuo viso...
Quando perdi qualcosa che non puoi sostituire...
Quando ami qualcuno ma tutto va sprecato...
Quando sei troppo innamorato per lasciare andare...
Ditemi che non sto perdendo tempo.
Ditemi che tutto questo dolore ha un senso.
Questa é una delle tante sere in cui cerco qualcosa di forte per dimenticarla.
Infilo la siringa al braccio e sento che prima di farlo gli devo mandare un messaggio a lei, l'ultimo messaggio.
Presi il telefono tremante e inviai un audio al suo numero.
"So che forse nemmeno lo ascolterai per quanto ti faccia schifo, ma ci tengo a farti sapere che io ti amavo, ti amo w ti amerò per sempre. Con il fumo nei polmoni, l'alcol nello stomaco, la droga nelle vene e te nel cuore. Purtroppo per noi é andata così ma ti prego, solo questo: non dimenticarmi. Conservami una parte anche minuscola nel tuo cuore in cui non dovrò lottare per tenermi il posto.
Provaci almeno.
E se non ce la farai, non preoccuparti,io ricorderò per entrambi. 
Addio"
Le ultime parole le ho dette singhiozzando, sento la roba che stava nella siringa già bruciare nelle vene,e il cuore in mille pezzi, in fiamme consapevole che nemmeno più in miracolo potrà ripararlo, e che non ritornerà mai più come prima..."
{ALVARO'S POV}
Era davvero la cosa più giusta da fare si, é vero che io dovrò mettermi da parte, ma non posso nemmeno stare con una che quando la bacio, o l abbraccio o la coccolo pensa a un'altro. Arriverà la persona giusta per me e la amerò proprio come ho fatto con Faby. Ma ora desidero riacquistare il rapporto di amicizia che avevo con Paulo e vederli felici insieme.
P:"Alvaro! " Urla Paul venendomi incontro l aveva appena chiamata Faby non vorrei che le fosse successo qualcosa.
Gli vado in contro agitato, preoccupato.
Io:"Paul?? Che voleva faby"
P:"Paulo ha mandato un audio a Faby."
Io:"Ah... Andiamo in camera va!? "
Entriamo in camera e veniamo travolti da un ondata di fumo e un forte odore di alcol, e troviamo Paulo a terra semisvenuto con una siringa nel braccio.