3. Di nuovo faccia a faccia

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" Come mai lui è qui?" chiese Fobos rivolto a Chirone.

" Credo che sia più giusto che sia lui a spiegartelo " rispose il centauro, allontanandosi e rientrando nella propria abitazione.

Ercole si avvicinò lentamente al dio della paura e gli sorrise.

" Ciao Fobos, sei sempre bello come la prima volta in cui ti ho visto "

Fobos si alterò subito e gli sibilò in volto:

" Tu mi hai rovinato la vita, mi hai preso in giro e mi hai fatto diventare lo zimbello di tutto l'Olimpo...
Ora mi dici che sono bello, non ho voglia di ascoltarti, torno da mio marito! "

Ercole lo trattenne per un braccio mentre stava per allontanarsi e, nonostante Fobos non volesse fermarsi, alla fine i suoi occhi colmi di dolore e velati di nostalgia gli fecero cambiare idea.

" Ho commesso tanti errori nella mia vita " cominciò a dire l'eroe " partendo dalla lite con tuo padre, fino a quello che ho fatto a te.
L'aver fatto fuggire i Giganti dal Tartaro è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e a nulla è servito cercare di nascondermi sulla Terra, tra i mortali.
Giove mi ha trovato e mi ha riportato sull'Olimpo...
Mi è stata tolta l'immortalità e non mi resta che un anno, forse due, da vivere.
Voglio chiederti scusa, Fobos, per il male che ti ho fatto...mi sono servito di te per vendicarmi di tuo padre e non è giusto.
So che non puoi perdonarmi, ma ti voglio dire che, ora come ora, non agirei più così.
Scusami davvero e, quando vedi tuo padre, riferisci anche a lui ciò che ti ho detto.
Ciao bellissimo, ti auguro di essere felice.."

Detto questo, si voltò e si diresse verso il capanno dove viveva.

Fobos, come un sonnambulo, tornò invece verso la propria casa.

Clario lo accolse con un sorriso, ma, anche se ricambiò fingendosi felice, i suoi pensieri erano decisamente rivolti altrove.

Dopo cena fece l'amore con il dio delle farfalle, ma, nonostante il suo corpo fosse lì con lui, la sua anima era impegnata a rimuginare su ciò che Ercole gli aveva raccontato.

Ore dopo, mentre Clario dormiva e lui non riusciva a chiudere occhio, Fobos decise che avrebbe parlato il giorno dopo con i suoi genitori.

Aveva bisogno di un loro parere su come comportarsi con Ercole.

Buona domenica!

Il ritorno di Ercole ( saga di Cupido libro 14 )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora