Il ritorno di Ercole ( saga di Cupido libro 14 )

12. Un dolore incredibile

" Come stai Clario?" chiese Harry accarezzando la pancia ormai enorme di suo genero.

Il dio delle farfalle sorrise e rispose:

" Bene, anche se sono sempre stanco "

" Tua madre mi hai detto che mangi pochissimo, non dovresti farlo sia per te stesso sia per tuo figlio ! "

Clario stava per ribattere, quando il suo volto si tese in una smorfia di dolore e crollò a terra svenuto.

Harry, essendo solo in casa, chiamò nella propria mente Macaone e Flora e, mentre li aspettava, si inginocchiò accanto al ragazzo, cercando di confortarlo.

Macaone apparve subito accanto a Harry e subito dopo arrivò anche Flora.

Il medico degli dei trasportò Clario nella sua stanza e si occupò in fretta del paziente.

Dopo cinque minuti arrivarono anche Giunone e Diana e le dee entrarono immediatamente nella camera del ragazzo.

Trascorsero lunghi, interminabili istanti, finché Macaone non uscì dalla stanza con le lacrime agli occhi.

" Mi dispiace, ma sono morti entrambi..."

Flora sembrò non capire e chiese come in trance:

" Cosa stai dicendo?"

" Clario era sfinito sia fisicamente sia psicologicamente e a nulla è servita la sua divinità.
Non ce l'ha fatta a lottare...è morto nel dare alla luce il suo bambino, ma anche il piccolo non è riuscito a farcela...
Mi dispiace...." sussurrò Macaone con le lacrime agli occhi.

La dea Flora cadde sul prato svenuta e fu subito soccorsa da Giunone e Diana, che erano appena uscite dalla casa.

Harry si asciugò le lacrime dal volto e chiamò nella sua mente Louis e i gemelli.

Prima che essi arrivassero, Flerio arrivò di corsa nel giardino e, senza guardare in faccia nessuno, si precipitò all'interno della casa.

Dopo pochi istanti si sentirono le sue urla strazianti e il suo pianto disperato.

Giunsero anche Deimos e Louis e nemmeno loro riuscirono a trattenere le lacrime.

Per ultimo arrivò Fobos e, non appena si avvicinò ai presenti, sussurrò :

" Ma non può essere morto...lui era un dio "

Flerio uscì proprio in quel momento dalla casa e si precipitò come una furia contro Fobos prendendolo a pugni.

" Tu l'hai ucciso, li hai uccisi tutti e due, bastardo! Aveva bisogno di amore e di protezione durante la gravidanza e tu l'hai abbandonato!
Ti auguro di rimanere solo per l'eternità e di patire le pene più terribili! "

Il dio della paura allontanò da sè Flerio, si voltò e se ne andò rapidamente, lasciando tutti i presenti nel dolore e nella disperazione.