Il giorno del matrimonio fra Clario e Porlo arrivò e tutto l'Olimpo fu addobbato con fiori e nastri colorati.Clario uscì da casa sua completamente vestito di bianco e anche il piccolo Bios, in braccio a Flora, era vestito come il padre.
I tre raggiunsero gli invitati, il dio delle farfalle si unì a Porlo e, insieme, si presentarono davanti a Giove.
Mentre i due promessi sposi si scambiavano i giuramenti, Fobos era seduto in riva al fiume, con lo sguardo perso nel vuoto.
La mancanza di Ercole si faceva ancora sentire nel suo cuore e avrebbe tanto voluto stringerlo a sè un'ultima volta.
Quella mattina aveva visto i suoi genitori abbracciati in cucina, che si scambiavano un bacio dietro l'altro come due ragazzini e aveva provato una grande invidia verso di loro.
Del resto, anche lui aveva un marito ed era unicamente per colpa sua se il loro matrimonio era fallito.
Prima di rivedere Ercole, era convinto di amare Clario, ma, poi, la passione, che già la prima volta era esplosa per l'eroe, era ricomparsa nel suo cuore.
Sorrise al pensiero dei suoi occhi nocciola e del suo corpo massiccio e muscoloso, poi, però, il colore degli occhi mutò in quello violetto di Clario e i muscoli di Ercole lasciarono il posto al corpo esile ed elegante del dio delle farfalle.
Clario era sempre stato dalla sua parte, sempre buono e dolce, timido e delicato, sempre pronto ad assecondare ogni suo minimo capriccio.
Il pensiero poi volò a suo figlio, a quel bambino che non conosceva neppure.
Si chiese di che colore avesse gli occhi, dato che non l'aveva mai potuto guardare da vicino.
Alzò gli occhi al cielo e, osservando il sole, si rese conto che, ormai, Clario e Porlo dovevano essere sposati.
Si immaginò la festa ed il divertimento e si ricordò, con una punta di rimpianto, di quando si era sposato lui.
Il cielo, piano piano, si fece scuro, così decise di alzarsi e di tornare a casa.
Stava per farlo, quando si accorse di una figura che si stava avvicinando.
Clario lo raggiunse, si sedette vicino a lui e adagiò sull'erba il corpo di suo figlio addormentato.
Fobos scrutò perplesso il suo ex marito, poi notò un livido violaceo sulla sua guancia destra.
Clario, sentendosi osservato, si voltò e disse:
" Non l'ho sposato "
Ciao a tutti!
Ho pubblicato una os, intitolata " La finestra sul giardino ", che partecipa alla challenge del profilo degli Ambasciatori VampiriIT .
Sarei felicissima se la andaste a leggere e se faceste un po' di pubblicità a questo nuovo profilo.
Ovviamente è una storia Larry 😍
Spero vi piaccia!
Baci piccicati 😘
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Il ritorno di Ercole ( saga di Cupido libro 14 )
Hayran KurguErcole ritorna sull'Olimpo e molte cose cambieranno... Cover di tomlinsay Questa storia non è di dominio pubblico