Fobos tornò gradatamente alla sua vecchia vita; al mattino andava da Chirone e al pomeriggio trascorreva il tempo giocando con i suoi fratelli più piccoli.
Aveva provato più volte ad andare da suo figlio, ma, a qualsiasi ora del giorno lui si presentasse a casa della dea Flora, trovava Porlo con in braccio il bambino e Clario accanto a loro....come una bella famiglia.
Un pomeriggio, mentre Xena correva come una matta rincorrendo un immaginario esercito di nemici, Deimos apparve accanto a lui sulla panchina su cui era seduto.
" Come va fratellino?" chiese il Dio del terrore.
Fobos alzò uno sguardo spento e distrutto sul gemello e alzò le spalle.
" Vivo alla giornata, nel ricordo di chi non c'è più e nel rimpianto di chi non mi vorrà mai bene "
Deimos capì subito di cosa il fratello stesse parlando e disse:
" Non potevi aspettarti che Clario non si rifacesse una vita e, riguardo a Bios, sei tu che non ti sei mai fatto vedere "
" Io non condanno ciò che ha fatto Clario, sono stato io a lasciarlo, ma mi sarebbe piaciuto far parte della vita di mio figlio. Quasi ogni giorno vado a casa della dea Flora e sempre trovo Porlo che fa giocare Bios . Allora me ne torno qui e cerco di convincermi che per il bambino sia meglio avere un padre come lui che come me " sussurrò rassegnato Fobos.
Deimos rimase senza parole, trascorse ancora un po' di tempo con il fratello e poi, invece di andare a casa, si diresse dalla dea Flora dove trovò Flerio, Clario e ovviamente Porlo.
" Ti posso parlare un istante?" chiese al dio delle farfalle.
Clario si alzò subito e si avvicinò a suo cognato.
" Sono stato da Fobos e, a parte averlo trovato l'ombra di se stesso, mi ha detto che viene a casa tua quasi ogni giorno per vedere suo figlio, ma trova sempre Porlo con lui e non ha il coraggio di farsi avanti " disse Deimos.
" Senti, io sono felice adesso, Porlo mi ama e anche io mi sto innamorando di lui. Fobos doveva pensarci prima, adesso è tardi per i ripensamenti...è lui che ha rovinato il nostro matrimonio, non io. Porlo è fantastico con Bios e credo sarà per lui un ottimo padre "
Dopo aver pronunciato queste parole, Clario si voltò e tornò dagli altri dei, mettendosi subito a scherzare con Porlo.
Ecco Porlo
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