9. Via

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Il mattino dopo Fobos, non appena si svegliò, si trovò in casa suo fratello Deimos, arrabbiato come una furia.

" Ma si può sapere dove hai il cervello? Flerio è stato da sua madre e mi ha riferito che Clario è tornato a vivere da lei...
Come puoi fidarti ancora di Ercole? Come puoi buttare via gli anni di felicità che hai avuto con Clario?
Quel ragazzo è d'oro e ti avrebbe reso la vita migliore, mentre quel bastardo di Ercole ti creerà solo problemi ! "

Fobos fronteggiò il gemello con rabbia e sbottò:

" Chi sei tu per dirmi cosa devo fare della mia vita? Fino a prova contraria con Flerio hai fatto una stronzata dietro l'altra ..."

Deimos si avvicinò al fratello con fare minaccioso e gli agitò un dito davanti al volto:

" Non venire a piangere da me, quando Ercole si comporterà con te come ha fatto in passato ! "

Detto questo, si voltò e uscì a grandi passi dalla casa.

Non era passata nemmeno mezz'ora dalla precedente visita, che Fobos si trovò sulla porta di casa Ercole.

" Perché hai fatto una stupidaggine simile? Non dovevi raccontare a tuo marito quello che è successo fra noi...è successo e basta ed è stato uno sbaglio ! " disse l'eroe.

Il dio della paura, invece, gli si avvicinò e sussurrò :

" Per me non è stato uno sbaglio, io volevo fare l'amore con te, nessuno mi ha costretto.
Quando ti ho rivisto e ho sentito ciò che ti era successo, qualcosa si è mosso nel mio cuore e non parlo di pietà, parlo di altro...."

Ercole scosse la testa e gli accarezzò una guancia con affetto ed un sorriso triste sulle labbra.

" Chirone, quando ha saputo quello che era successo fra te e Clario, mi ha sbattuto fuori dal suo capanno.
Sono evitato da tutti qui sull'Olimpo, come se fossi la peste, che futuro avremmo io e te?" chiese allargando le braccia.

Fobos lo baciò e sussurrò:

" Andiamo nella capanna che sorge vicino al fiume, è isolata e in pochi la conoscono. Lì staremo bene insieme! "

" Piccolo, io non vivrò a lungo...." provò a farlo desistere Ercole.

" Non mi interessa adesso, io so che voglio stare con te e lo voglio davvero " disse Fobos.

Ercole allora annuì e sorrise debolmente.

Il dio della paura raccolse le poche cose che gli potevano servire e, insieme a lui, abbandonò la casa che aveva diviso con Clario.

Ciao a tutti!
Sono felice di dirvi che " Gladiatores " ha passato la prima fase dei Wattys 2018 ed è stata selezionata tra le prime 600 storie!
Sono davvero contenta e volevo ringraziarvi perché, con i vostri commenti e la vostra amicizia, mi date la voglia di continuare a scrivere!
Anche se non vi conosco personalmente, vi voglio bene e vi considero amici spiciali, come direbbe Cupido!
Grazie ancora di tutto!
Baci piccicati !

Il ritorno di Ercole ( saga di Cupido libro 14 )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora