25. Una scrittrice e la sua cipolla

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Fobos e Clario si risposarono pochi giorni dopo, con una cerimonia semplice, senza sfarzo né lusso, alla sola presenza dei parenti e di pochi amici.

Ci fu un breve rinfresco, molte risate, ma la sensazione principale che si respirava nell'aria era di attesa e di aspettativa.

Alla sera ognuno tornò nella propria abitazione e lo stesso fecero i due novelli sposi con il loro bambino.

Clario mise a letto Bios e raggiunse Fobos in cucina.

Il dio della paura, appoggiato al tavolo, si voltò verso di lui, sorrise, lo attirò a sè e lo baciò sulle labbra, come non faceva da tempo.

Clario si lasciò andare contro di lui, si lasciò prendere in braccio, spogliare e portare nella camera che avevano diviso in passato.

Si ritrovò sul materasso sotto al corpo muscoloso di Fobos, aprì le gambe e si lasciò travolgere dalle emozioni che non provava da troppo tempo.

Il dio della paura si fece strada nel suo corpo e spinse profondamente e lentamente in lui.

Aprì gli occhi e il viso di Clario fu sostituito da quello di Ercole.

Poi, però, il dio delle farfalle cominciò a gemere:

" Amore mio, amore mio...."

Allora Fobos sorrise e il viso dolce di Clario riapparve davanti a lui in tutta la sua dolcezza e il dio della paura capì che questa volta sarebbe stato per sempre.

I due si amarono per lunghi istanti e poi giacquero insieme abbracciati.

Nello stesso momento anche Deimos e Flerio dormivano abbracciati, così come facevano, nonostante gli anni passati insieme, Aurelio e Anna.

Louis ed Harry, ovviamente, avevano fatto l'amore e ora dormivano vicini, con Cupido ed Iris accoccolati in mezzo a loro....

" E io, in tutto questo quadro romantico, che ruolo posso avere?"

Plinio guardò Chirone, seduto nel suo campo di cipolle e sospirò, dicendo:

" Sto preparando qualcosa dedicato alla tua storia d'amore, non temere! "

Il centauro annuì felice e chiese:

" Cosa pensi della legge di gravità, scrittrice?"

" Beh, oggi c'è, domani non si sa " rispose Plinio.

Chirone annuì serio e aggiunse:

" Sono i grandi misteri dell'universo, come i buchi neri, il big bang, la pasta alla carbonara..."

" Già, io mi chiedo sempre perché le ciambelle abbiano un buco. Ti sei mai chiesto, Chirone, se il subconscio delle ciambelle sia contento del fatto di avere un buco?"

Il centauro guardò ammirato Plinio e annuì, dicendo:

" Hai posto un grande quesito, scrittrice, ma non so se sia possibile trovare una risposta certa "

" Io direi " disse Plinio " che, mentre salutiamo i lettori e le lettrici di questa storia, possiamo loro chiedere di riflettere sul nostro problema "

" Ottima idea! Quindi, grazie per aver letto e votato questa storia e meditate, gente, meditate sulle ciambelle !" aggiunse Chirone.

" Vi voglio bene! A presto!" disse Plinio.

.........io credo che la scrittrice sia impazzita " sussurrò Louis ad Harry.

" Anche io lo credo " bisbigliò il riccio.

" E io credo che nella prossima storia sarete etero!" sbottò Plinio.

Harry e Louis si guardarono in volto allibiti e si misero a dormire senza più dire nulla.

Plinio sorrise sorniona e se ne andò sgranocchiando una cipolla.


Grazie mille per aver seguito anche questa avventura della Saga di Cupido.
Domani pubblicherò il primo capitolo della nuova storia " Termopili ", ambientata nell'antica Grecia.
Louis sarà il nipote del re di Sparta e Harry il figlio del re dei Persiani.
Sarà mpreg e questa volta sarà Louis ad essere incinto😍
Vi aspetto numerosi!
Baci piccicati 😍😍😍😍😘😘😘😘

Il ritorno di Ercole ( saga di Cupido libro 14 )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora