Capitolo 3

6.6K 274 3
                                    

Qualcosa di soffice e caldo si posa sulla mia guancia e scende lentamente verso il collo.
-Mhh...-mormoro aprendo piano gli occhi.-Shawn!-sbarro gli occhi nel vederlo.
-Buongiorno anche a te piccola.-sorride radioso.
-Potevo essere in mutande!-
-Non mi sarebbe dispiaciuto di certo.-accarezza la mia gamba.
-Pervertito.-alzo gli occhi al cielo.
-E poi ti ricordo che ti ho già vista in biancheria.-fa riferimento alla sera in cui io mi sono lasciata andare, alla festa.
-Non mi sarebbe comunque piaciuto.-abbasso lo sguardo.
-E perché mai? Sei stupenda.-si siede sul letto.
-Lo dici tanto per dire. Comunque..-alzo lo sguardo su di lui.-..come sei entrato?-
-Ho incontrato tuo padre sulle scale che mi ha aperto prima che andasse via.-mi attira verso di sé, mettendomi su di lui.
-Che hai in mente?-accarezzo il suo viso mentre mi perdo in quel oceano cioccolato che ha al posto degli occhi.
-Mi hai fatto ricordare quella sera, quando non stavamo insieme.-tiene le mani sui miei fianchi mentre io appoggio le mani sul suo petto.
-E cosa ti sei ricordato?-sussurro.
-Di come ci sfioravamo e di come sussurravi il mio nome.-si inumidisce le labbra mentre io mi abbasso al suo orecchio.
-Shu...-sussurro lasciando un bacio umido dietro il suo orecchio.
-Ora lo stai facendo apposta, vero? Vuoi farmi perdere la testa.-sorride.
-Forse...-lo guardo. Ribalta la situazione e mi osserva.-Cosa c'è Shu?-
-Cos'ha letto Cameron sul tuo telefono? Perché ieri erano tutti preoccupati?-
Distolgo immediatamente lo sguardo dal suo e resto in silenzio.
-Jo...-cerca di far incontrare i nostri occhi.
-Sei venuto qui per questo?-il mio tono è molto più freddo di quanto volessi.
-Non ti fidi di me vero?-si alza.
-Mi fido ma ho paura.-bisbiglio.
-Paura di che? Che me ne vada? Sai che non lo farò.-
-Paura che ti facciano male.-chiudo gli occhi.
-Voglio aiutarti piccola. Permettimelo.-il suo sguardo brucia sulla mia pelle e io riapro gli occhi.-Ti prego.-si siede sulla sedia della scrivania.
-Shu io ti amo e non posso farti rischiare.-lo guardo.
-Siamo una coppia Jocelyn, dobbiamo sostenerci a vicenda.-
-Giurami che non farai nulla.-sospiro sconfitta.
-Non posso. Potrei non riuscirci.-
-Allora non parlerò.-
-Me lo farò dire da Cameron se non lo fai tu.-minaccia.
-Ti ricordi il tipo che hai picchiato l'altra volta?-mi copro gli occhi con un braccio.
-Cosa c'entra lui?!-sibila.
-Ha qualcosa che mi appartiene e io la rivoglio.-
-Solo questo?-
-Poi ci odiamo. Lui è il vice capo della mia gang rivale e loro c'entrano con la morte di Jus.-mormoro.
-Jocelyn?-
-Mhh?-
-Vuoi vendetta, vero?-
-Senti Shawn, non voglio la solita ramanzina "è morto, anche se ti vendichi non lo riavrai più indietro". Ne ho piene le tasche di queste cose. Se mi giudichi puoi benissimo uscire da quella porta.-dico acida.
-Voglio aiutarti.-dice sicuro.A quelle parole lo guardo incredula.-Voglio proteggerti e vederti felice e se questo comporta l'aiutare a vendicarsi lo farò.-
-Shawn..-mi alzo e vado sulle sue gambe.-..non te lo permetto. È troppo pericoloso.-circondo il suo collo con le braccia.
-Significa che è pericolosissimo per te.-mi accarezza la schiena.
-Non quanto lo è per te. Mi vogliono veder soffrire e per farlo usano qualsiasi mezzo.-
-Ad esempio?-
-Strapparti dalle mie braccia per sempre.-mormoro con occhi lucidi.
-Non lo faranno piccola. Noi saremo insieme.-asciuga una lacrima che mi è scesa.-Supereremo tutto.-lascia un bacio sulle mie labbra.
-Ti amo Shawn.-lo stringo forte.
-Ti amo Jocelyn.-mi bacia una tempia.-Se quel farabutto ti manda altri messaggi andiamo lì e gliela facciamo vedere.-
[...]
-Shawn ti prego!-mi agito sotto di lui.
-Eh no!-sorride mentre continua a farmi il solletico.
-Perdo un polmone!-rido.
-Sei stupenda.-si ferma a guardarmi.
-Ma va!-rido nervosamente.
-Quando capirai che sei bellissima?-
-Quando lo sarò, cioè mai.-
-In questo momento vorrei darti i miei occhi, così che tu possa vederti come ti vedo io.-bacia il collo e lo marchia. Sospiro piano e chiudo gli occhi. Le sue mani scendono piano mentre il mio desiderio cresce.
Il mio telefono comincia a vibrare insistentemente sul tavolo e io chiedo a Shawn di prenderlo.
-Sconosciuto.-legge freddo.
-Da qua!-gli strappo il telefono dalle mani e mi chiudo in bagno.
-Jocelyn!-bussa mentre rispondo.
-Ci hai messo un po troppo Faith.-dice la voce che sta dall'altra parte del telefono.
-Cosa volete?-il mio tono è freddo mentre resto appoggiata alla porta.
-Solo vedere come stavi. Sai che noi ci teniamo a te.-dice con falsa gentilezza.
-Senti, o hai qualcosa di furbo da dire o stacco.-dico innervosita.
-Hai cose più importanti di noi?-
-Sì. Dormire!-e stacco.
-Che volevano?-Shawn non si è staccato per un secondo dalla porta.
-Nulla Shu.-lo bacio.
-Dimmi la verità Jo.-cerca i miei occhi.
-Volevano solo vedere che facevo.-mormoro sulla sua bocca.-Ora smettila di preoccuparti. Ti prego.-
-Va be..-il mio cellulare lo blocca di nuovo.
-Ciao Cam.-rispondo.
-Hai presente il vecchio stabilimento a ottanta chilometri da Toronto?-
-Sì, ma cosa c'entra?-chiedo perplessa.
-Io e J pensiamo che sia lì la macchina di tuo fratello.-
-Cosa ve lo fa pensare?-
-È l'unico posto in cui nessuna delle due gang ha nascosto macchine. Quel territorio è neutro.-
-Ci andremo domani. Ora non ne ho voglia.-sospiro.
-È successo qualcosa.-
-No.-
-La mia era un'affermazione.-dice sicuro.
-Ne parliamo domani. Intanto organizza una squadra di perlustrazione e una che mi accompagni.-
-Va bene principessa.-stacca.
Mi accoccolo tra le braccia di Shawn che non fa una domanda. La cosa, lo devo ammettere, mi sorprende molto ma è meglio così.
-Ti va di andare a cena questa sera?-spezza il silenzio che si era creato tra di noi.
-Certo.-alzo lo sguardo sui suoi occhi.-Dove andiamo?-
-In un bel posto. L'unica pacca è che non accettano gente vestita con tuta e jeans.-
-Vuoi dire che devo mettere un vestito?-il mio è un lamento.
-So che non ti piace ma quelli ti fanno morire di fame se non hai un certo tipo di abbigliamento.-
-Vedo se trovo qualcosa da indossare.-
-Va bene piccola.-mi accarezza i capelli.-Ti vengo a prendere tra un'ora.-lascia un bacio sulla mia fronte.
-A me va benissimo il KFC come cena fuori.-dico accompagnandolo alla porta.
-Ricordati che sei bellissima.-sorride andandosenese.
-Come no...-chiudo la porta e vado nella mia stanza a cercare il vestito che ho comprato con Tina l'ultima volta che siamo andate a fare shopping.

Sunshine 2-Alla Ricerca Della Verità{S.M}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora