Sunshine 2-Alla Ricerca Della Verità{S.M}

Capitolo 7

-FERMO!-gli urlo contro e lui congela sul posto.-Non muovetevi.-sussurro. 
Tutto troppo tranquillo, troppo calmo, troppo facile, troppo banale per essere vero.
-Torcia.-tendo la mano verso J che me la passa. Punto il fascio di luce all'interno della fabbrica. Gli interruttori della luce sono lontani e per giungere a loro bisogna entrare nel vecchio edificio.
La macchina è molto lontana dall'entrata, si riesce solo a scorgere una sagoma indefinita.
-Che facciamo Queen?-mi osservano.
-Troppa quiete.-mormoro spostando la luce sul pavimento.
Osservo tutto con attenzione. La macchina è messa su un piatto d'argento, per me, per una Evans, dagli S.. Non ha senso.
Esco dalla fabbrica e raccolgo un po di ghiaia, per poi ritornare.
-Che fai?-chiedono Cameron e Shawn in coro. Lancio la ghiaia a qualche metro di distanza da me e subito dall'alto cade una rete.
-Tieni la torcia puntata sulla macchina.-la passo a Shawn. Prendo la postola, la punto verso quella sagoma e schiaccio il grilletto. Esplode.
Ci buttiamo tutti a terra mentre dei pezzi volano in aria. Un pezzo arriva davanti a noi.
Non era la macchina di Justin, nemmeno una Nissan. Era un rottame, una Fiat.
-Andiamo!-comincio a correre mentre uno strano presentimento si fa spazio in me.-MUOVETEVI CAZZO!-urlo e loro mi seguono. Saliamo sulle macchine mentre cominciano a sbucare auto degli S da tutte le parti.
-Maledizione!-urlo in preda alla rabbia schiacciando l'acceleratore. Ci inseguono per Toronto e io non so che fare. Non voglio mettere in pericolo gli altri, ho già rovinato loro abbastanza la vita.
Faccio una manovra improvvisa e giro la parte anteriore della macchina verso i miei nemici, andando in retromarcia. Apro il finestrino e alzo loro un bel dito medio.
-FOTTETEVI TUTTI QUANTI!-urlo con tutto il fiato che ho nei polmoni e poi deciso di provare una cosa senza senso, che salverà gli altri. Non lo faccio da anni ma questa volta ci vuole.
JFQueen in azione.

Shawn Pov.
-FOTTETEVI TUTTI QUANTI!-urla Jocelyn con tutto il fiato che ha nei polmoni mentre tiene un dito medio alzato e guida in retromarcia.
-Dallas che facciamo?-chiedono tutti al autoparlante.
-Non lo so.-ammette il ragazzo.
Ho paura che faccia qualcosa di folle. La voglia di vendetta la divora e la capisco perfettamente, ci sono passato.
La ragazza schiaccia l'acceleratore a tavoletta e va verso i nemici.
-Cazzo piccola no!-
Tutti della squadra freniamo e io torno indietro andando verso Jocelyn.
-Non voglio perderti amore.-la Ferrari sta andando al massimo. Tutti gli avversari frenano ma lei non si ferma, obbligandoli a scappare. Faccio una virata, passando davanti a Jo e obbligandola a frenare. I nostri occhi si incontrano e i suoi occhi non sono di quel azzurro limpido che conosco, ma sono scuri.
Tutti i nemici sono scappati e la macchina di Jo e la mia sono avvolte da una nube di polvere. I suoi occhi tornano lentamente alla normalità, mentre il mio respiro affannato si regolarizza.
-Sei pazza o cosa?!-chiedo con la vena del collo che pulsa nervosamente.
-Dovevate andare via.-mormora respirando piano.
-Cosa ti è passato per la testa?-mi calmo un po.
-Dovevate andarvene. Poteva essere pericoloso.-
-E per te allora?-la voce di Cameron è calma mentre si avvicina alla bionda.-Vuoi vendetta come tutti noi del resto, ma non puoi fare cazzate simili Jocelyn!-
-Abbiamo bisogno di te Queen. Se non ci sei tu la squadra cade.-dice un ragazzo toccandole una spalla. Si avvicina al suo orecchio e le sussurra qualcosa che le fa stringere i pugni e poi la rattrista.
-Mi hanno presa per il culo!-sbotta.-Stavano per ottenere ciò che vogliono. Vedermi cadere a pezzi. Io a voi ci tengo ragazzi, anche se non ve lo dimostro. Non voglio che anche voi facciate la sua fine.-sale in macchina e sparisce.
-Oh Queen...cosa possiamo fare?-sospirano.
Salgo anche io in macchina e mi metto sulle sue orme.
[...]
-Vattene Shawn.-sussurra osservando la città ai nostri piedi.
-Vuoi capirlo che non ti lascio? Vuoi capirlo che ti amo? Vuoi capirlo che voglio aiutarti? Vuoi capirlo che non sei sola?-mi appoggio al cofano della Camaro, accanto a lei.
-Ed è appunto perché ti amo che non voglio immischiarti in questo bordello che è la mia vita?-
-Siamo diventati un unico corpo, un'unica anima mentre stavamo facendo l'amore. Tu sei il mio mondo Jo, tutto ciò che riguarda te riguarda anche me. Ormai è tardi per tirarsi indietro. Quando..-
-Quando si entra in ballo, bisogna ballare.-sorride osservando l'orizzonte.-Lo so Shu. Lo so.-mormora lasciando un bacio umido sul mio collo.-Grazie. Ti amo.-mi abbraccia.
-Ti ringrazio. Io ti amo di più.-le mie mani sono alla base della sua schiena mentre l'attiro a me per un bacio. Le nostre labbra si sfiorano dolcemente, ma io cerco un bacio intenso, voglioso, pieno di lei.
-Cosa mi fai?-mormora.
-Ti sto amando.-
-Che vadano a farsi fottere quei bastardi. Non ti toccheranno. Mi appartieni.-lascia dei baci umidi sul collo.
-Jo...-la supplico mentre sto cominciando a non ragionare più. Schiude piano le labbra e comincia a succhiare la pelle del mio collo. Piano, forte, piano, forte.
-Cazzo piccola...-la stringo per i glutei e lei sospira.
-Questa volta non mi si porterà via ciò che mi appartiene.-mormora staccandosi dal mio collo. Lascio un bacio sulla sua tempia e restiamo così, stretti in un abbraccio.

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Non è un granché come capitolo, lo so.
Se avete delle domande da fare fatele pure. Risponderò nel limite del possibile. Baci💋