Sunshine 2-Alla Ricerca Della Verità{S.M}

Capitolo 34

- 1 giorni alla mia fine. Ogni volta che leggo un messaggio così mi vengono i brividi di paura, ma fortunatamente c'è Shawn che mi prende tra le sue braccia e mi rassicura con parole dolci.
-Io li ammazzo questi bastardi! Non riesco più a sopportare la tua sofferenza. Non ce la faccio piccola.-
-Calmati. Vinceremo noi amore. Siamo alla ricerca della verità e la stiamo per scoprire. Stiamo per scoprire chi è l'assassino di mio fratello.-
-Sai che facciamo? Usciamo.-si stacca dall'abbraccio.
-Non so se è una buona idea.-mi torturo le pellicine delle labbra.
-Dai Jo, devi vivere. Non puoi stare chiusa in casa, devi divertirti.-mi fa alzare.-Perciò ora ti vesti e usciamo.-sorride.
-Va bene. Ma lo faccio solo per te.-mi arrendo.
[...]
Siamo al parco e io sono sull'altalena mentre Shawn mi spinge.
Alcuni vecchietti ci guardano sorridendo, forse ricordando i vecchi tempi mentre altri ci ignorano completamente nel tentativo di non mostrarsi scioccati. E poi da cosa? Boh!
Effettivamente Shawn aveva ragione, avevo bisogno di uscire e divertirmi un po' e ora lo sto facendo. Mi sto godendo una bella giornata di sole di fine agosto.
A Sidney non ci ho più pensato. Quando tutto questo casino con gli S finirà, telefonerò all'agenzia per farmi ridare i soldi del biglietto che mio padre ha comprato.
Questa volta le cose andranno finalmente per il verso giusto e questa tappa della mia vita si concluderà con un lieto fine.
-Sei bellissima.-l'altalena si ferma di colpo e io apro gli occhi per incontrare il sorriso del mio ragazzo.
-Tu lo sei molto di più.-mormoro.
-Modestamente!-fa la posa da diva che mi fa scoppiare a ridere.
-Tu sei pazzo!-rido.
-Mai negato di esserlo. Ma sono pazzo di te.-mi carica sulla spalla come un sacco di patate mentre io continuo a ridere.
-Dai Shawn, lasciami andare!-lascio dei pugni leggeri sulla sua schiena.
-Non ti lascerò andare per nessuna ragione al mondo Jo.-
-Ok ma almeno mettimi a testa in su. Tutto il sangue mi sta andando alla testa!-mi lamento.
-D'accordo.-mi mette per terra per poi caricarmi sulle spalle come si fa con i bambini.
-Così va meglio.-metto le mani nei suoi capelli.
-Questi pantaloncini ti donano.-alza gli occhi in aria per guardarmi.
-Grazie.-arrossisco.
-Questo pomeriggio andiamo al cinema?-domanda.
-Sì.-sorrido.
-Perfetto.-mi bacia l'interno coscia.
[...]
Il film è finito da una decina di minuti e noi siamo nel parcheggio del cinema, io appoggiata al cofano della Ferrari di Shawn e lui che mi blocca con il suo corpo.
-E ora che facciamo?-mi bacia dolcemente sulla bocca.
-Non lo so amore.-accarezzo i suoi folti capelli castani.
-Amo quando mi chiami amore come quando mi chiami Shu...-sussurra sorridendo.-...amore mio.-appoggia la fronte alla mia.
Amore mio.
Amore mio.
Amore mio.
Mi ha appena chiamata amore mio.
-Oh Shu.-gli butto le braccia al collo.-Come farei io senza te?-
Restiamo abbracciati per qualche minuto.
-Andiamo a casa piccola.-mi fa salire in macchina.
[...]
Le sue labbra sono dolci, calde, soffici, delicate e si muovono sulle mie molto lentamente.
Le lingue entrano in contatto timorose, più di quanto lo fossero la prima volta che si incontrarono, e danno il via ad un ballo sensuale, pieno di passione, di desiderio e di amore.
Le mani scivolano lente dalle guance, al collo, alle spalle, alle braccia fino ai fianchi.
I bacini si scontrano più di una volta producendo in noi dei piccoli migolii di piacere.
-Voglio fare l'amore con te per tutta la notte.-le labbra del mio ragazzo sono all'angolo della mia bocca.
-Allora amami.-sussurro.
Mi bacia ancora, insinuando lentamente le mani sotto la mia canottiera colorata. I nostri petti si alzano e si abbassano con un ritmo irregolare mentre l'atmosfera si sta scaldando notevolmente.
Con il passare dei minuti i vestiti che abbiamo in dosso finiscono sul pavimento e noi finiamo sul letto.
Il finisco sopra di lui e comincio a baciarlo prima sulle labbra, poi sul collo, sulla clavicola, sul petto, sugli addominali, fino al elastico dei boxer.
Tutte le parti che ho baciato sono anche state marchiate.
-Dio piccola....-geme mentre la mia intimità tocca la sua. Gemo anche io mentre mi fa muovere su di lui, con mosse lente e circolari.
Shawn inverte le posizioni e riempire il mio corpo di baci e succhiotti, dopo avermi tolto il reggiseno.
Sotto il suo tocco io mi dimeno, in preda al piacere che le sue labbra mi provocano.
-Merda, sei fradicia....-le sue dita accarezzano la stoffa sottile delle mie mutandine.
- Shawn...-inarco la schiena per andargli in contro.
-Non accelerare i tempi piccola. Questa notte voglio venerarti come ti meriti.-mi bacia.
-Ma io ti voglio...-mi lamento.
-Mi avrai Jo. Mi avrai per sempre.-il mio cuore batte velocemente.
-E tu avrai per sempre me.-sussurro.
Le sue labbra percorrono la pancia fino all'elastico delle mutandine che toglie e poi passano all'interno coscia. Io ho gli occhi chiusi e la testa buttata all'indietro mentre Shawn continua a ripetermi che non ha mai visto nulla di più perfetto in vita sua.
Dopo qualche altro minuto Shawn si decide ad accontentare la mia voglia ed entra con dolcezza dentro di me.
Le sue spinte sono lente, delicate, passionali e mi trasmettono il suo amore per me.
Il mio cuore viene avvolto da quel calore che provo ogni volta che io e Shawn facciamo l'amore e io mi sento bene.
Le mie unghie graffiano la sua schiena mente sussurro il suo nome.
-Shu...-mi stringo sempre di più a lui per sentirlo ancora più vicino.
I gemiti che escono dalle nostre labbra vengono soffocati dal bacio dell'altro.
-La tua pelle...-ansima.-Ha un sapore così buono...-la pelle del mio collo finisce tra le sue labbra.-È una droga...-succhia piano.-Ha il sapore di casa...-succhia con più forza.-Tu sei la mia casa...-
-Ti amo Shawn...-
-Ti amo Jo...-
Veniamo insieme stringendoci in un abbraccio.
[...]
Mi allungo nel letto, alla ricerca del copro di Shawn ma non lo trovo.
-Amore?-il mio è solo un lieve  sussurro.
Mi alzo dal letto, avvolgendo il mio corpo nelle lenzuola e cerco Shawn per il piccolo appartamento.
Guardo attraverso la porta finestra e vedo che è in balcone, appoggiato alla ringhiera, che parla al telefono.
-Io avrei da fare, cavolo! E poi alle quattro del mattino telefoni?!-guardo l'ora e vedo che sono veramente le quattro.-Non me ne fotte un cazzo. Ho cose più importanti da fare domani, cioè oggi!-dell'altro silenzio.-Senti, non provate a toccare la mia ragazza o giuro che vi ammazzo tutti uno ad uno, ve lo giuro!-ringhia.-D'accordo! D'accordo! Sarò lì e faremo veloce ok? Perché sinceramente a me non frega nulla di questa faccenda.-dell'altro silenzio.-Allora a più tardi.-stacca.-Coglione!-si gira e mi vede.-Piccola, vai a letto o prenderai freddo.-dice dolcemente avvolgendo il mio corpo con le braccia.
-Chi era Shu?-incollo il mio petto al suo.
-Un coglione. Ora torna a dormire amore mio.-mi bacia la fronte.
-Cosa vuole?-
-Vuole che faccia un lavoro, ma nulla di pericoloso secondo lui.-
-E quando devi farlo?-
-Verso le nove di questa sera.-
-Vuoi che venga con te?-chiedo mentre mi prende delicatamente tra le braccia.
-Assolutamente no. Non so in cosa consista esattamente questo "lavoro". Non voglio che ti succeda qualcosa.-mi bacia.-E ora a nanna piccola Jo.-sorride e io faccio lo stesso.

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Oggi doppio aggiornamento perché mi sentivo ispirata!
Spero tanto che vi piaccia. Grazie per ogni voto e commento in parte.❤