Cap. 15 Mi manchi, ti amo...

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"Clary, Clary?"

"jace?Jace, ma che ci fai qui? Dove sono?"provo a domandargli. Sono in una stanza buia, in realtà non so neanche se è una vera stanza. Sento la voce di Jace rimbombare ovunque. Magari tutto questo è solo nella mia testa.

"Non c'è tempo Clary, Magnus mi ha concesso un altro paio di minuti, queste connessioni richiedono un uso elevato di energia, che sposta il tempo e altre cose che non ho capito bene" continua Jace. La sua voce è dolce musica per le mie orecchie.

"Abbiamo localizzato la tua postazione e stiamo venendo a prendere"afferma.

"Ma Jace, l'accordo che ho preso con Sebastian prima di sposarlo era che vi avrebbe lasciato in pace, se voi intervenite vi farete ammazzare!"provo a dirgli.

"Siamo Shadowhunters Clary, sappiamo come difenderci"

"Non metto in discussione questo, e solo che Sebastian ha un intero esercito a sua disposizione e ... aspetta un momento, hai detto sappiamo? Izzy e Alec verranno con te?"gli domando allarmata. Non posso rischiare che anche loro si mettano in pericolo per causa mia.

"Hanno scelto volontariamente di unirsi alla missione"

"Una missione suicida. L'intero palazzo è sorvegliato!"

"Non entreremo dal cancello. Appena Magnus sarà pronto aprirà un varco temporale direttamente dentro la villa, noi faremo irruzione in casa e ti porteremo via da li"

"Non posso tornare all'istituto, è il primo posto dove mi cercherà"ribatto.

"Ti nasconderemo in un altro posto, un posto più sicuro, dove non ti troverà mai."

"Non voglio che Izzy e Alec stiano in pericolo per colpa mia"

"E' una loro scelta Clary, nessuno li obbliga a fare niente"

"Si ma ..."

"Ascoltami Clary, non ho abbastanza tempo. Tieniti pronta, presto ci sarà un'eclissi e a quel punto Magnus avrà l'energia necessaria per effettuare l'incantesimo. Resisti fino a venerdì Clary, tornerò a prenderti"

"Mi manchi"mi uscì spontaneo.

"Anche tu i manchi, ma devi resistere. Ti amo"e detto questo, la connessione si interruppe. Mi sentii mancare il respiro e poi lo ritrovai all'improvviso. D'istinto spalancai gli occhi e mi ritrovai il volto di Sebastian davanti al mio.

"Clary, stai bene?"mi domandò. La sua mano m cingeva la testa per evitare che ciondolasse.

"Si, ho avuto solo un leggero mancamento"dico allontanandolo mentre cerco di rimettermi in piedi.

"Vuoi che ti accompagni ..."

"No, ho solo bisogno di una doccia e starò bene, devo non aver ancora digerito bene la sbornia della scorsa notte"gli dico raggiungendo la porta. Sebastian annuisce.

"Vuoi che ti porti da mangiare?"domanda gentile.

"Non ho fame."gli dico e mi dirigo in bagno. Una volta dentro chiudo la porta a chiave e apro il rubinetto per riempire la vasca. Avrei fatto una doccia, ma ero troppo scossa e avrei rischiato di cadere a terra. Quando la vasca è riempita a dovere mi ci siedo dentro e chiudo gli occhi. Quel calore era così rilassante, capace di rilassarmi i nervi. Ancora ad occhi chiusi mi accarezzo le braccia e poi il collo e la spalla. Ed è in quel breve momento di incoscienza che le sento. Avverto esattamente come la scorsa notte le sue mani sulla mia pelle. E vado a fuoco. Sto letteralmente bruciando dal desiderio di risentirle di nuovo. Gemo leggermente lasciando ricadere la testa all'indietro, e quasi mi manca il respiro quando realizzo di aver avuto un quasi orgasmo ripensando alle mani di Sebastian che esperte mi toccavano. Quando riapro gli occhi mi sento proprio una sgualdrina. Poco fa avevo detto a Jace che mi mancava e adesso ero quasi venuta pensando a Sebastian e ai suoi massaggi. Eppure quando Jace mi aveva detto che i amava, io non gli avevo risposto. Cosa cavolo mi sta succedendo maledizione.

n丂A

Schiava di un DemoneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora