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Era una sera normale di novembre.
La neve era caduta leggera nei giorni precedenti e aveva ricoperto le montagne con un manto bianco e freddo.
Tutto taceva e il silenzio era quasi assordante. Così forte come solo in quei luoghi sapeva essere. Si poteva udire solo il rumore di qualche ramo di albero che si spezzava per il troppo peso o di qualche animale che metteva la testa fuori dalla tana per controllare la radura.
I lupi avevano finito il loro giro di ronda. Sembrava tutto apposto nella valle.
I centri abitati erano sicuri e gli umani stavano tutti bene. Si erano premurati di passare in tutti e sei gli avamposti per accertarsene di persona.

Alec ed il suo branco si preoccupavano per loro da tutta la vita e prima di loro, i loro padri ed i padri dei loro padri ancora.
Così la natura aveva deciso. Aveva affiancato ad un essere debole come l'umano, esseri magici come i licantropi così che potessero proteggerli dalle creature della notte.
Anni prima, quando questo lavoro non era stato adempito, ogni giorno si registravano massacri ai piedi della collina.
Uomini barbaramente dissanguati, donne rapite, bambini dispersi, paesi rasi al suolo e bruciati..
La natura non poteva permettere che questo rovinasse l'equilibrio dell'universo e per questo i lupi avevano preso posizione.
Un branco intero dominava le montagne e scacciava i vampiri da quella che era ritenuta una zona magica.
Non potevano perdere questa guerra, non potevano perdere la terra che i loro avi avevano difeso a costo della loro stessa vita.
In mezzo a quelle montagne insignificanti ad occhio nudo, l'energia sprizzava da ogni singola foglia, da ogni angolo di terra e tutto intorno a loro.
Donava vita eterna agli essere magici che riuscivano a trarne beneficio e a chi sapeva ripagare la natura degli immensi favori che donava, e proprio per questo era tanto contesa.
I lupi se ne prendevano cura amorevolmente facendo in modo che l'energia continuasse a circolare in quell'angolo del mondo. Se i vampiri ne fossero entrati in possesso, avrebbero certamente distrutto tutto in breve tempo, come facevano con ogni cosa che toccavano.

Sembrava proprio una serata normale mentre il sole scendeva e lasciava il posto alla notte.
Alec fece segno ai suoi tre seguaci di proseguire verso casa, quando un urlo rimbobò tra le alte vette e spezzò la pace che regnava sovrana.

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