28

15K 704 6
                                    

Il cuore mi scoppiava nel petto mentre stringevo la mascella e correvo a testa china. Era dietro di noi, non perdeva terreno e voleva lei.
Aveva capito chi fosse e sapeva bene che riportarla al suo padrone gli avrebbe donato dei privilegi.
Non lo avrei permesso, non me l'avrebbe portata via.
Ringhiai per darmi la forza di superare quei pochi metri che mancavano.
Sentivo le sue mani strette nel mio pelo nel tentativo di non cadere in quella folle corsa. Aveva il fiato corto e il suo cuore, per quanto possibile, batteva più del mio.
L'avrei protetta ad ogni costo. Nessuno al mondo le avrebbe mai più fatto del male, nessuno avrebbe toccato la sua pelle morbida o l'avrebbe fatta piangere.
Nessuno.

                             ****
Stringevo forte le gambe intorno al suo corpo terrorizzata all'idea di cadere e finire tra le grinfie del vampiro.
"Corri Alec" urlai quasi piangendo.
Quando iniziò ad avanzare sulla sabbia fine e questa iniziò a volare intorno a noi finendomi in bocca e facendomi tossire.
Non vedevo quasi nulla dato il buio della notte e mi sentivo come se ce ne fossero altri pronti ad attaccarci.
Entrammo in acqua e dovetti scendere subito dal suo grembo.
Inizialmente l'acqua ci toccava solo le gambe ma andando avanti il lupo fu costretto ad iniziare a nuotare essendo più basso nella forma animale.
"Andiamo Alec, andiamo" dissi strattonandolo.
La creatura della notte era entrata in acqua con noi e ci stava raggiungendo.
L'alpha cambiò sembianze e tornò umano.
"Corri Aria" urlò afferrandomi la mano e strattonandomi verso il pozzo.
Il lago era ormai freddo senza essere scaldato dal sole e quando entrammo nell'acqua termale mi sembrò che ci ustionasse il corpo a causa della differenza di temperatura.
Mi voltai per guardare dove fosse il vampiro e Alec abbracciandomi da dietro mi trascinò contro ad un iceberg, il più lontano possibile da quella creatura.
"Andrà tutto bene Nashi"
Mi accarezzò una spalla con mano tremante, come se nemmeno lui credesse a ciò che stava dicendo.
Osservai i canini allungati di quell'essere mentre ci raggiungeva nell'acqua calda. I suoi occhi si illuminarono vedendoci in trappola e si lasciò andare in una risata cattiva.
"Sei la veggente del mio padrone. Riporto casa. Punita. Arus felice" sibilò allungando la mano verso di me. Chiusi gli occhi stringendo le mani di Alec quando sentii un verso di sorpresa e successivamente un urlo.
Rumori di ossa frantumate e di una lotta giunsero alle mie orecchie facendomi riaprire gli occhi.
"Non guardare" Alec mi voltò verso il suo petto stringendomi forte per evitare che vedessi mentre Kiri divorava pian piano il vampiro che urlava di dolore. Era questo il suo piano, sapeva che il coccodrillo ci avrebbe difeso.
Mi tappai le orecchie con le mani per smetterla di sentire il suono delle sue ossa che venivano spezzate e cercai in ogni modo di calmare il mio respiro.
"Basta e tutto finito, dobbiamo andare" l'alpha mi prese le mani aiutandomi ad uscire dalla pozza. Non mi voltai per vedere cos'era successo.
Quando arrivammo alla spiaggia, vidi nella mia mente l'ultimo vampiro che veniva ucciso.
"È finita. Sono morti tutti"
"Ora ascoltami bene e cerca di non fare di testa tua una buona volta" disse prendendomi per le spalle e stringendole forte.
"Mi fai male" gli feci notare ma strinse ancora di più la presa.
"Vai al villaggio. Vai direttamente li senza cambiare rotta. Cerchi Alice e mi aspetti con lei. Io vado a prendere Ash e a sistemare il casino che hai combinato."
"Non ho fatto nulla" risposi facendolo infiammare ancora di più.
"Sei venuta a cercarmi! Hai disobbidito! Hai messo in pericolo te stessa e anche Ash nonostante due giorni fa ti abbia detto di smettere di farlo. Sei un guaio continuo. Non possi continuare a preoccuparmi per te" urlò scuotendomi leggermente.
"Mi fai male" piagnucolai di nuovo riuscendo ad ottenere la sua attenzione. Mollò immediatamente la presa e mi guardò addolorato prima di tornare lupo e fuggire lontano.

Nel villaggio il buon umore era contagioso. Gli uomini brindavano con grandi bicchieri di birra.
Alcuni si facevano medicare, altri improvvisavano balletti di vittoria e altri ancora finivano le munizioni sparandole in aria.
Nessuno era ferito gravemente. Il fatto di sapere in anticipo dell'attacco era stato cruciale e aveva permesso loro di armarsi e unirsi per difendere il villaggio.
Alice era tranquilla e beveva insieme agli altri umani.
"Buttane giù uno. Ti aiuterà a non pensare" mi propose passandomi un cicchetto.
Scossi la testa sentendola pesante.
Alec aveva ragione, Ash si era ferito a causa mia ed era la terza volta in una settimana che rischiavo la vita.
Forse avevano ragione tutti quanti ed essere veggente significava anche portare sfortuna.
Vidi alcuni padri sventolare in aria i propri figli in segno di vittoria..ce l'avevano fatta a proteggerli ed era o orgogliosi di questo.
"Grazie mia cara" mi disse Phil passandomi accanto e baciandomi la mano.
"Sta tornando" Alice mi fece segno con un dito verso una casa e scorsi Alec e Ash .
Entrambi sotto forma umana e con una coperta girata in vita riuscivano a camminare con le proprie gambe aiutandosi l'un l'altro.
Feci per andargli incontro ma quando intercettai lo sguardo dell'alpha cambiai idea.
"Alice, stai bene?" Chiese avvicinandosi.
Ash mi guardò sorridendo ma senza dire una parola. Era troppo dolorante per sfidare il suo capo che mi stava ignorando completamente.
"Si Alec. E tu?" Rispose toccandogli teneramente una guancia.
"Bene. Non festeggiate troppo a lungo. All'alba partiremo. Noi andiamo a dormire, lui deve riprendersi in tempo e ha bisogno di riposo"
Alice fece un segno di assenso con la testa intuendo il suo cattivo umore.
Ci passò accanto senza degnarmi di uno sguardo.
"E Ali, la veggente dormirà con te questa notte" aggiunse prima di andarsene.
Trattenni le lacrime fingendo indifferenza alle sue parole che mi avevano travolta come un fiume in piena.
Dopo tutto ciò che era successo ero tornata ad essere solo la veggente,nulla più.
Un oggetto, non una persona. Un mezzo per vincere la guerra.

MineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora