Non so s'è una buona idea -011

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Il chiasso che c'era lì dentro, non arrivava neanche alle mie orecchie.
Percepivo solo il rumore delle mie scarpe che pesanti per la stanchezza si posavano sul pavimento.

"Giulia, c'è Gigi in stanza, c'è anche Zayn con lei." Informa Alexandra e dopo un ringraziamento salgo .

Entro nella mia suite e vengo assalita da Gigi che mi abbraccia .

"È già finita la diretta? Io e Zayn la stavamo guardando con i sottotitoli!"
"Non ce l'ho fatta, scusatemi." Poso le mie cose su una poltroncina e mi siedo sul letto .

"Come state?" Chiedo.
"Noi bene, tu? Ho sentito Luke prima ha detto che appena può ti chiamerà, era sul set."
"Io bene, un po' stanca. Si, dopo lo sentirò , non ho avuto molto tempo."

"Com'è stato tornare qui?" Chiede Gigi.
"Spaventoso, allo stesso tempo bellissimo, ma anche orribile. Ho fatto un grande sbaglio andandomene da qui..e pensare che a quest'ora serei stata magari con del tè e i libri dell'università sulle gambe a casa di mio fratello."
"E invece con quel ragazzo del libro ? C'era un po' di tensione, o almeno così mi è parso." Parla Zayn.
"Lui è stato il mio primo vero amore, c'è stata una storia prima di lui ma era più come il fratello che in quel periodo non avevo.. Mentre Giulio... Giulio è stata la ventata d'aria fresca nella mia vita ."
"Non poteva venire con te ?"
"Non avrei mai permesso che lasciasse tutto per me, non posso lasciare che il passato abbia la meglio sul mio presente, io devo andare avanti. Lui rimarrà sempre qualcosa di indelebile in me, ma non è la persona che io troverò dall'altra parte del letto svegliandomi la mattina." Parlo pensando a quando è stato lui a non trovare me nel nostro, o meglio nel suo letto quella mattina.
"Ora che questa cosa del libro è finita, vi sentirete ancora?" Chiede Gigi.
"Io vorrei con tutto il cuore un'amicizia con lui, ma è impossibile, non riusciamo ad iniziare un discorso che subito riprendiamo una discussione legata al passato..
Però..se nel mio soggiorno qui, lui mi chiedesse di vederci, penso che accetterei..tornare a Londra con il dubbio di non averlo fatto parlare non aiuterebbe."
"Ovviamente..senti, noi andiamo a mangiare qualcosa giù, vieni con noi?"

Faccio segno di no ed una volta che sono usciti, prendo il mio Mac e chiamo Luke per un FaceTime .

Risponde quasi subito.

"Ei amore!" Sfodera un sorrisone .
"Scusa se non ti ho chiamato prima, ma davvero sono stata impegnata con l'intervista per il libro."
"Non ti preoccupare..ti sei portata la valigia rossa? Non la trovo più."
"Si l'ho presa io perché ?"
"Era rimasto qualche tuo vestito nello scompartimento interno, Tina non l'ha del tutto svuotata quando siamo tornati dall'Egitto." Alza gli occhi al cielo frustrato dalle dimenticanze della domestica.
"Aspetta, ora vedo, non ti arrabbiare, non lo fa apposta, si dimentica! Dovremmo assumere qualcun altro, magari un cuoco, così evitiamo di farle lasciare le sue attività per preparare da mangiare." Nel mentre parlo, prendo la valigia e apro lo scompartimento .
"Sì c'è solo la mia tutina e l'intimo ."

Glieli mostro.

"Uh uh..da dove è uscito quell'intimo ?"
"Me lo regalarono quando ero ancora qui a Roma, non l'ho più indossato." Dico ripensando a quando Giulio litigò con la commessa perchè non aveva la quarta push-up e a come ispezionava ogni tessuto per assicurarsi della trasparenza ed uscendo da quel negozio si sentiva soddisfatto di ciò che per me aveva acquistato.
"Beh neanche la tutina te l'ho mai vista addosso."
Emetto un suono di approvazione e ricordando che l'ultima volta che la misi, fu quando alla casa al mare, dissi a J che sarei andata via.

"Amore, ti dispiace se ci sentiamo più tardi? Ho ricordato di dover fare una cosa."
Lui acconsente e dopo aver attaccato, presi il mio iPhone e chiamai J.

Risponde subito.

"Luca.."
"Sono in studio .." Capisco che non può parlare.
"Ah..c'è Giulio?"
"No.."
"Possiamo vederci? Ti prego, anche ora."
"Ora non posso, ti va bene questa sera?"
"Sì certo."
"Andiamo a mangiare in centro, fatti trovare al parcheggio , vestiti elegante ti porto in un bel posticino."
"Okay, a dopo."
"A dopo principessa."
Sorrido per il nomignolo .
Luca mi è stato particolarmente vicino in questi anni, ci siamo visti, ovviamente tutto a insaputa dei ragazzi che pensano che lui come tutti del resto, non sapesse niente.
La sua presenza mi aiuta molto e devo ammettere, che sia lui che Justin mi hanno tirato sù il morale nei momenti più difficili.

Richiamo velocemente Luke.

"Amore, questa sera vado a cena con Luca, il mio amico."
"Oh bene! Sembravi così giù dall'ultima volta che vi siete visti! Salutamelo! Magari quando torni a Londra, potremo ospitarlo per qualche giorno.. Per stare nel discorso: quando torneresti ? Vorrei passare il Natale con te..io e te, la nostra vasca idromassaggio, del buon vino e tanto, tanto sesso."
"Mmh.. A Natale sarò sicuramente presente; pensavo di tornare il 20 così mi sarei occupata dei regali ovviamente anche tu sarei partecipe dello shopping natalizio, la vigilia con i tuoi e Natale con..beh io e te..a Natale saremo io e te dentro la vasca" una sensazione di tristezza attraversa il mio corpo.
Avendo un Hotel in centro, aver di nuovo visto l'aria natalizia che si percepisce qui,mi ha fatto tornare in mente i natali con mio fratello, e per un attimo ho creduto di poterli rivivere.

"Ei..se vuoi passarlo con loro posso venire a Roma..conoscerò i miei cognati per lo meno!"
"No scherzi.. Non ho intenzione di rovinarti così il Natale."
"Non mi rovinerai nessun Natale, per il nostro bagno in vasca possiamo rimandare, ne abbiamo una a casa, quando vogliamo possiamo farlo..quando mi ricapiterà di conoscere qualcuno della tua famiglia invece ?"
"Non so s'è una buona idea..diciamo che le cose tra me e mio fratello non sono molto stabili ecco, e poi mi dispiacerebbe troppo non passare le festività con i tuoi."
"Io vengo a Roma un giorno prima della vigilia e dopo averla festeggiata, la mattina del 25 andiamo a Londra e saremo lì per il pranzo natalizio! Tutto fila, qual è il problema?"
"Io non mi sento pronta.. A mala pena abbiamo aperto un discorso se così si può dire.. Non vorrei rovinarti e rovinarvi la vigilia per un litigio con mio fratello ."
"Tu pensaci, se ti convinci, lo proponi a tuo fratello. Se invece non cambi idea, c'è sempre la vasca che ti aspetta." Sorride .
"Vado a prepararmi ! Ti scrivo quando torno in Hotel."

Dopo aver attaccato, decido di andare a farmi un bagno veloce.
Dopo aver finito il bagno, infilai l'accappatoio e con il cellulare, chiamai Alexandra per chiederle di mandare sù John e Anne .

Dopo poco erano nella mia stanza.

"Di cosa hai bisogno cara?" Chiede Anne .
"Andrò a mangiare in centro con un mio amico e mi ha detto di vestirmi in modo elegante.. Mi date un consiglio anche sul vestito?"
"Cosa ne dici di quel bellissimo vestito nero con il ricamo di Swarovski? Ti sta una meraviglia addosso tesoro !" Parla John.
"È troppo elegante!" Ribadisco
"Io invece trovo che ti stia benissimo ! E poi lo sai..ora con le voci che girano, devi farti vedere raggiante ." Sembra un po' dispiaciuta Anne.

"Okay..indosserò quel maledettissimo vestito."

"E io direi di dare un bello slancio alla tua figura, perché infondo diciamocelo, non sei entrata nel mondo della moda per la tua altezza eh!" Se la ride John.
"Riconosco quella faccia e la mia risposta é no." Lo precedo
"Oh ma dai! Una volta che hai occasione di indossare quei magnifici tacchi te la fai scappare?"
" Sono davvero troppo alti..e con quel tacco a spillo dentro i San pietrini di Roma non penso sia il massimo."
"Non penserai di voler mettere quegli orribili tronchetti neri spero..una decoltèe nera lucida penso possa andare bene."
"Si vanno bene quelle lucide, che ne dite di uno chignon? E trucco..beh vorrei solo del rossetto rosso e le ciglia finte."

Dopo aver finito di truccarmi e acconciarmi i capelli, John e Anne lasciano la stanza ed io procedo nel vestirmi .

Quando sono del tutto pronta, scrivo a Luca che mi dice di trovarsi già sotto il mio hotel.

«entra un secondo.» digito e lo raggiungo alla reception con la mia instax e appena lo vedo gli salto al collo.
"Non ti ho mai visto così elegante!" Rido .
"Io neanche, se non sulle copertine." Mi fa fare una piroetta.

Chiedo gentilmente alla receptionist di farci una foto.

E quando viene fuori la foto sorrido rivedendo sul mio viso un'espressione felice che da tempo era scomparsa.
"Vado a posare l'instax in stanza." Avviso .
"No..portala. Voglio immortalare un po' di momenti che passerò con te." Mi sorride.

Sorridendo ||LowLow||Where stories live. Discover now