12.

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Mi ero addormentata sul divano. Presi Ale e lo appoggiai sulla poltrona, mi alzo a farmi una doccia. Questa sera sarei andata a casa di Gonzalo, chissà. Mi mette sempre ansia quando vado li. Menomale che c'erano Marta e Alicia. Esco dalla doccia, e faccio colazione, nel frattempo che preparo il biberon al bambino. Questa mattina non lavoravo, solo di pomeriggio. Cosicchè, essendo anche una bella giornata, avrei fatto un giro con mio nipote. Mando un messaggio a Marta, e vedo cosa stesse facendo. 

:- Oi, che fai stamattina?

:- Niente, esco con Paula e Josè. Tu?

:- Con Ale.

:- Vuoi venire con noi?

:- Dove andate?

:- Al parco.

:- Ma si, ci vediamo li.

Più tardi, ci troviamo all'entrata del parco Virgiliano.

:- Buongiorno! Mentre mi toglievo gli occhiali da sole, sistemandoli sulla fronte.

:- Buongiorno a voi, rispose Marta.

:- Ciao zia! Ecco, per Paula era suo zia. Fa niente dell'inesistenza della parentela, la conosco da quando è nata, quasi. Mi faceva piacere esserne legata.

Paula e Ale camminiamo insieme, in realtà è Paula che lo fa camminare. Alessandro ogni due e tre cade giù. Non aveva ancora ancora imparato. Noi adulti ci sediamo su una panchina.

:- Oi, ho saputo della mano di Gonzalo. Chiese Marta scettica. 

:- Io non so niente, chiedi a lui.

:- Niente, ha sferrato un pugno sulla panca. Evidentemente c'era qualche pezzo di legno un po' sollevato, e s'è tagliato. Riprese Josè, col tono di un medico sapientone.

:- Così, di punto in bianco uno prende e fa?

:- Lo sappiamo com'è fatto. Ma piuttosto, perchè non gli chiedi come sta?

:- Ma ti sei impazzito forse. Ci scriviamo, si, ma non ho fatto la croce rossina.

Questo Josè Maria Callejon era più stupido del mio ex.

:- Vuoi leggere la nostra conversazione di ieri sera?

:- Si.

Chissà che gli aveva scritto. 

:- Ei Rambo, come sta la mano?

:- Ciao, perdo ancora sangue.

:- Almeno a me, spiega cosa ti è saltato in mente.

:- Dries ha detto che non voglio fare la tua fine. Gli stavo dando un consiglio, cazzo lo so come vanno a finire 'ste cose! E quello, stupido, che fa il demente con Sara.

:- Ti sei incazzato perchè fa lo stupido con Sara, o perchè ti ha preso in giro?

:- La seconda, ovviamente. Se tradisce Kat, cazzi suoi. Ma non venirmi a dire non voglio fare la tua fine.

:- Immagino, immagino. Eh, senti. Serena l'hai sentita?

:- Si, mi ha chiesto come stavo. Che amore.

:- Ma com'è che oggi t'ha medicato?

:- Non lo so, ma è stata un roba top. Mi prende la mano, poi mi dice di stringerle la gamba quando mi metteva l'acqua ossigenata. Poi mi ha messo la benda.,

:- Insomma, t'ha fatto piacere.

:-Altrochè! Ne tirerei dieci di pugni se sapessi che mi curerebbe. Se solo sapesse che ero arrabbiato per lei..

Stringiti forte su di me,così non ho paura mai. ||Gonzalo Higuain||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora