15.

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Passò un mese. Eravamo a fine novembre, circa il 20. Tornai al lavoro, rimasi comunque sotto controllo e una volta a settimana andavo in ospedale. Con Gonzalo le cose iniziavano ad andare bene..anche io mi ero stufata di essere orgogliosa. Volevo vedere quanto mi amasse, e quanto lo dimostrasse. La mattina andai a lavorare. Mi accompagnò Sara, non potevo ancora guidare.

- Insomma, come ti vanno le cose?

:- Normale, nulla id nuovo.

:- Ancora non cedi?

:- Niente affatto.

:- Comunque sei pesante. Perchè ora che andiamo la non lo baci e basta?

:- Perchè non la smetti di dire stronzate?

:- Ma ragiona. Quanto tempo credi stia la ad aspettarti?

:- Ha detto che mi aspetta. E quindi mi aspetta.

:-Sarebbe il colmo tu sei pronta e lui ha un'altra!

:- Ho questo presentimento..

:- Ma dai, lo vedi come sta.  "Oddio Serena, è bellissima. Ma hai visto che forme, che sorriso, che occhi, non vedo l'ora di baciarla!

Scoppiamo a ridere. In effetti è vero, non faceva che dirlo tutti i giorni.

:- Io entro, ci vediamo al ritorno.

:-Ok, a dopo.

Qualche minuto dopo ero già in ufficio, operativa. Si presenta alla porta Eduardo. 

:- Buongiorno. Come stai?

:- Sto meglio, grazie.

:- Ci mancavi, sai!

Non so se lo stesse dicendo perchè gli piacevo o mi prendeva in giro.

:- Aahah, Anche io volevo tornare qui. Mi annoiavo a casa.

:- Senti, quando vuoi possiamo prenderci un caffè..

:- Ehm..ci penserò.

Mi saluta, e se ne va. Bussa alla porta Dries.

:- Oi, posso entrare?

:- Accomodati.

:- Che ci faceva qui Edo? Si fece malizioso.

:- Non è il mio tipo, se intendi saperlo.

:- Scherzo. No, piuttosto devo parlarti.

:- Di Sara, no?

:- Beh, ecco..

:- Dri, ma tu sei fidanzato.

:- Si, lo so. Infatti sto cercando di non pensarla molto. Volevo solo chiederti se aveva qualcuno..

:- No, per il momento è single.

:- Vabbe.. che fate stasera?

:-Non so ancora, vorremmo uscire. Ma non sappiamo dove e con chi andare.

:- Forse io esco con Gonzalo e un amico in comune, Claudio. Se volete ..

:-Chiedi a Gonzalo, e quell'altro.

:- Gonzalo non fa problemi, lo sai. E l'altro neanche. Dai vieni! Convinci anche Sara!

:- Ti faccio sapere. Dopo viene qua.

:- Dio, serio?

:-Certo, deve riportarmi a casa.

:- Ok. Vabbe, ne parliamo dopo allora.

..

Sara venne prima del previsto. 

:- Oh, si può?

Stringiti forte su di me,così non ho paura mai. ||Gonzalo Higuain||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora