Il 24 dicembre passa in maniera molto soft. Sotto l'albero c'eranotanti regali. Si notavano più i regali che l'albero, forse. Sbircioun po' tra i bigliettini; c'erano per Gonzalo, Nicolas, igenitori..poi c'erano anche per la mia famiglia, e per me!
C'erano due pacchetti grandi. Chissà cosa c'era. L'avrei apertitutti, ma devo frenare la mia curiosità.
La sera stessa, erano le due forse, io e Gonzalo siamo fuori sulterrazzo. Eravamo distesi su delle sdraio, così, guardavamo ilcielo. Ci stavamo semplicemente rilassando.
Il silenzio, non si sentiva nessuno.
Avevamo stretto le mani, incrociando le dita.
:- Hai freddo? Vuoi tornare dentro? La sua solita voce premurosa.
:- No, sto benissimo ora. Tu?
:- Bene. Sono abituato.
:- Che silenzio..
:- Dormono già tutti. Noi siamo abituati alle ore piccole.
:- Ultimamente sempre a dormire alle tre, o quattro. Una volta siamousciti a baciarci, poi andiamo da qualche parte, poi torniamo a casada Alicia ..
:- E passiamo la notte più bella della nostra vita. Sorride, mentrestringe ancor più la mano.
:- ..L'anello non l'hai più tolto? Gli chiedo.
:- Certo che no! Tu?
:- No, mi sta troppo bene. Faccio mentre mi osservo la mano.
Lui sorride, poi volge lo sguardo verso il cielo.
:- Dove hai prenotato per Vienna? Chiedo.
:- Lo stesso hotel dove siamo andati la prima volta. La camera non soquale sia però.
:- Speriamo la stessa dell'altra volta. Era troppo carina!
:- Già. Beh, tra qualche giorno saremo dei perfetti austriaci!
:- Grazie di tutto questo Gonzà.
:- Ma di che, figurati. Per così poco.
:- No, non è poco. Hai ospitato la mia famiglia a casa tua, poi miporti a Vienna. Non è poco, per me.
:- Per te questo ed altro.
:- Grazie davvero.
:- Non devi ringraziare, tu te lo meriti!
Mi sollevo dalla mia sdraio, poggiando il mio viso sul suo.
:- Ti amo.
:- Anche io.
...
25 dicembre! Natale!
Non so cosa fosse questa loro abitudine, avremmo scartato tutti iregali la sera! Fremeva dentro me la voglia di aprire anche ipacchetti non miei, e dovevo aspettare stasera!
Scendiamo tutti al primo piano, verso le 09,30. Ci salutiamo congrande gioia tutti. Abbraccio Nancy, che mi sussurra all'orecchio"Buon Natale, ti voglio bene!"
Poi si abbracciano i consuoceri, i cognati. L'abbraccio di Gonzalo eMattia mi fa davvero felice. Prima si odiavano a morte, poifortunatamente si sono capiti. Mi faceva davvero piacere, non volevoessere poi costretta a scegliere tra loro. Poi Gonzalo quasi miprende in braccio.
:- Buon Natale piccola. Mi sussurra all'orecchio.
:- Buon Natale amore mio.
Lascia la presa, mentre ci scambiamo un piccolo bacio. Davanti aglialtri, mi vergognavo un po'!
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Stringiti forte su di me,così non ho paura mai. ||Gonzalo Higuain||
Fanfiction"Ho dovuto imparare a proteggermi da chi mentre mi tradiva,mi diceva fidati.."