Stringiti forte su di me,così non ho paura mai. ||Gonzalo Higuain||

29.

Torniamo a casa verso le 20,30. Non c'era nessuno dei fratelli,eravamo solo noi. Avevo un po' di timore, non so perchè, però mifeci forza.

Non so cosa Nancy preparò, credo fosse una pizza. Quella per cuiGonzalo impazziva.

Mattia mi lancia un'occhiataccia, della serie. " Se quella è unapizza ...."
Lo fulmino con lo sguardo.

Tra le molteplici risate, concludiamo la cena verso le undici. I mieierano stanchi, si fanno accompagnare sopra. O meglio, io e Gonzalo liportiamo sopra.

Mentre erano in camera a prendere il pigiama dalla valigia, miintrufolo a sentire le prime opinioni.

:- Che vi sembrano allora?

:- Sono molto simpatici, Jorge poi ti fa divertire. Anche se non sicapisce nulla di quello che dice, fa ridere. Risponde Mamma con lospazzolino in mano.

:- Ma spiegami una cosa, poi non ho chiesto perchè mi sono scordato.La voce severa di mio padre mentre prendeva dal suo zaino il libroche leggeva.

:- Dica.

:- Ma a tavola, prima. Chi era quella ragazza in tv?

:- Era la ex di Gonzalo.

:- Mh, capito.

:- Che c'è?

:- No, sensazione strana. Ora vai che devo dormire.

:- Non fate casino o distruggete qualcosa perchè questa è la cameradel primogenito.

:- Dobbiamo dormire, fuori!

Mi cacciano tra le risate. Scendo al piano di sotto, mentre vedoMattia che porta Ale a dormire.

:- S'è addormentato, lo poso sul letto prima che si sveglia.

Torno sul divano, dove c'erano Jorge, Nancy e Gonzalo.

Non so perchè loro due mi stessero sorridendo, però mi facevaridere. Poi inizio a parlare, di cose serie.

:- Che vi sembra la mia famiglia?

:- Sono ottime persone. Immaginavamo, tu sei una ragazza di sanivalori. Nancy esordisce. Era lei che "comandava" in quella casa.Ma d'altronde, tra cinque maschi..

:- Mi fa piacere che andate d'accordo. Rispondo sorridendo.

:- Volevo chiedere una cosa ...Interviene Jorge.

Già temevo quale assurda cosa dovesse dirmi.

:- Tuo fratello non ha una moglie?

:- Beh, ecco.. Si sono separati, e la custodia è passata a lui. Inpratica siamo io e mio fratello i genitori di Ale.

:- Te la cavi bene con i bambini, si vede.

Arrossisco, e abbasso lo sguardo. Poi una domanda mi fa subito alzareil volto.

:- Avete pensato ai bambini voi due?

Prende la parola Gonzalo.

:- Tre, dopo il matrimonio, no? Mi guarda, come se cercasse conferma.

:- Prima ci sposiamo, poi avremo dei bambini.

:- Wow, adoriamo le famiglie numerose. Non vediamo l'ora di vedere ivostri bambini.

:- A chi lo dici! Riprende Gonzalo, mentre poggia la mano sulla miagamba.

:- C'è tempo per tutto.

:- Tu come ti senti? Gonzalo ci ha detto che sei stata in ospedale...Nancy cambia discorso. Odiavo l'avesse detto ai suoi genitori, mad'altronde cosa potevo aspettarmi.