Verso le otto, arriva mio fratello. Preoccupatissimo.
:- Spiegami bene tutto, per l'amore di Dio.
:- Ho vomitato, sono svenuta. Gonzalo mi ha presa e mi ha messo sul letto. Così mi hanno detto.
:- Non ricordi?
:- Qualcosa così, ma è tutto confuso.
Mio fratello aveva capito già tutto.
:- E insomma, così, ad un tratto, fai questo caos?
:- Esattamente.
:- Serena bella, ho qualche anno più di te e di 'ste cose purtroppo ho fatto l'abitudine. Hai avuto le crisi per la ricorrenza, no?
:- Certo, per cosa sennò.
:- E ti ostini anche a difenderlo! Ti prenderei a sberle quando fai così.
:- Non ho voglia di sentire le tue prediche, l'importante è che sto bene!
:- Eh no. Perchè succederà che lui ci proverà ancora, tu ci cascherai come un'ingenua, e lui se ne esce bello pulito. E ciao a tutti, dimentichiamoci di quella simpatica notte.
:- Lo sai che neanche per me è facile. Ma purtroppo io lo amo ancora, e voglio vedere fino a che punto si spinge per me!
:- Apri 'sti cazzo di occhi. Ti tradirà ancora, e ancora. Tanto per lui tu ci sarai sempre, questo lo sa. Trovati un altro, vattene in Russia, mettiti con lo svizzero, fatti suora. Ma non tornare con Gonzalo, avresti solo altre delusioni!
:- Non è detto finisca male..
:- Se finisce male di nuovo, è la volta buona che l'ammazzo.
:- Piuttosto solo undici, vai a lavorare ...
:- Sta venendo qui, vero?
:- Si.
:- Che pensi, che lo picchio ora?
:- Probabile.
:- No, gli farò un semplice discorso.
:- Fermati, che lui è più schizzato di te!
:- Tu credi abbia paura?
:- Ma cosa sono, un oggetto di contesa? Se gli parli bene, ma non fare altro.
:- Lo aspetterò qua, come si aspetta la morte.
..
Qualche minuto dopo, Sara va ad aprire la porta. Era lui, sottovoce gli fa una premessa.
:- Prima che tu ti metta ad urlare, sappi che c'è suo fratello in stanza. Quindi contieniti.
:- Oh, magnifico!
..
:- Eccolo qua .. Sara si mise le mani sulla fronte. Temeva la terza guerra mondiale imminente. Aveva portato anche dei fiori.
:- Ei, tieni sono per te. Stai meglio?
Mio fratello accenna un colpo di tosse, come per dire Salve, esisto anche io.
:- Grazie mille, si, sto un pò meglio, ma mi gira ancora la testa.
:- Scusate se rompo l'idillio, esisto anche io. Ciao Gonzalo.
Lanciai un'occhiata a Sara, ci veniva da ridere. Sapevo che sarebbe finita male la giornata, però mi faceva ridere come provocava mio fratello. Gonzalo rispose con tono di sfida.
:- Ciao, io sono Gonzalo, tu ti chiami?
:- Piacere mio mr. Numero Nove, io mi chiamo Mattia.
Gonzalo tornò a sedersi. Mentre parlavamo, notavo Sara e Mattia sorridersi, o meglio Mattia che faceva le smorfie.
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Stringiti forte su di me,così non ho paura mai. ||Gonzalo Higuain||
Fanfiction"Ho dovuto imparare a proteggermi da chi mentre mi tradiva,mi diceva fidati.."