Bittersweet ~ Zayn Malik

Sea.

•Friends, I watched us as we changed [...]
I want you more than I've wanted anyone
Isn't that dangerous?•
~Lauren Aquilina: Fools

Chapter 21: Sea.

Zayn: "Tutto risolto :)" fu quello il messaggio che ricevette Chloe, verso le undici di sera.

Chloe: "Come hai fatto?" chiese preoccupata.

Zayn: "La tua finestra è quella che da sull'albero o quella più lontana?"

Chloe scatto in piedi, correndo ad aprire la finestra della sua camera. Zayn aveva il viso alzato e guardava fra le due finestre, appena quella di Chloe si aprì, sorrise ampiamente nel buio.

-Cosa ci fai qui?- chiese Chloe, cercando anche di non farsi sentire dai suoi, dato che era tardi.

-Avevo bisogno di vederti- rispose. -Che dici regge?- portò la mano sull'albero.

-Fermo li! Scendo io, prima che tu rischi di romperti l'osso del collo- disse lei alzando le mani come un poliziotto, in modo da fermarlo.

-Ti aspetto davanti alla porta- le disse Zayn.

-Arrivo- fu la risposta di Chloe, chiudendo la finestra e correndo a prendere il maglioncino. Lo indossò mentre scendeva velocemente per le scale, con addosso le pantofole.

-Chloe-

Nel sentire la voce di suo padre, la ragazza chiuse gli occhi, dicendone tante mentalmente. Dimenticava sempre che suo padre prima di andare a dormire si guardava un film in sala, avvolto dal buio totale.

Mosse dei passi indietro, vedendo dalla luce soffusa della tv, il padre con il braccio poggiato al divano. La guardava con un sorrisino stile "ti ho beccata" in faccia.

-Dove vai, alle undici di notte in pigiama?- chiese.

-Ecco...- iniziò lei, boccheggiò alla ricerca della cosa giusta da dire.

-C'è Zayn?- chiese, non perdendo il sorriso.

-Deve dirmi una cosa. Faccio veloce e rientro-

Il padre abbassò un attimo lo sguardo, come se stesse ricordando qualcosa, prima di rialzarlo, non perdendo il buon umore.

-Vai- indicò con un cenno della testa l'uscita. Chloe si aprì in un ampio sorriso, correndo verso la porta e aprendola velocemente, l'appoggiò, dato che sarebbe rientrata. Appena si voltò. Vide Zayn sul vialetto, aveva le mani dentro le tasche della giacca e lo sguardo rivolto al cielo.

-Le stelle si vedono molto di più qui- disse.

-Sei fatto?- chiese la ragazza, stringendosi di più nel suo maglione, dato che sentì freddo. Scese i quattro gradini, prima di raggiungerlo.

-No- rispose Zayn voltandosi verso di lei. Chloe sgranò gli occhi portandosi una mano sulle labbra.

-Santo cielo, cosa ti è successo?- chiese muovendo dei passi per essere totalmente davanti a lui, prendendogli il viso fra le mani.

-Ahi- disse lui, dato che il dito di Chloe aveva sfiorato la ferita sul labbro.

-Chi ti ha ridotto così?- la ragazza era un passo da una crisi, il volto di Zayn era ridotto uno scempio, pieno di lividi e ferite.

-Ian- rispose.

Chloe ora era sconvolta, e Zayn lo notò. -Ehi, ehi, calmati- portò le sue mani sulle braccia della ragazza. -è stato un piccolo prezzo, che ho pagato di buon grado, purché lui ti lasciasse in pace-