veritas odium parit-nono capitolo

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Draco la spinse contro la parete esterna del palazzo, non ci fu niente di delicato in quel gesto

L'impatto forte tra la schiena ed i mattoni ruvidi fece male ad Hermione

Malfoy con una mano le tennè il polso bloccato e con l'altra le puntò la bacchetta alla gola, la punta in biancospino spingeva verso la trachea, le nocche del ragazzo erano bianche dalla tanta pressione che imprimeva

Tremava dal nervoso, labbra serrate e narici dilatate

"Tu sudicia mezzosangue come ti permetti di rivolgerti così? non sei neanche alla base della piramide sociale e riesci a trovare la sfrontatezza per insultarmi? Potrei schiacciarti come un verme in questo istante che non mancheresti a nessuno, probabilmente farei un favore all'umanità"

Sputò la serpe sussurandole davanti al viso, 

"tu non sai nulla di me, di quello che ho passato ,eri troppo impegnata con il golden trio a fare l'eroina di stocazzo, non sai nulla, NIENTE"

Urlò rabbioso calcando sull'ultima parola

Hermione non riusciva a distogliere lo sguardo da quegli occhi, ghiacciati ed inferociti, ma nonostante le minacce e le offese non avrebbe mollato, si era stancata di chinare la testa, di rassegnarsi

Liberandosi dalla sua presa lo fissò con aria di sfida

"mi fai ribrezzo , punti la bacchetta su una ragazza disarmata,non riesci ad argomentare nulla in tua difesa perché non hai NIENTE che giustifichi il tuo atteggiamento! Hai tradito Hogwarts, i tuoi amici...hai assisto all'assassinio di persone che credevano in te, ed ora sei qua ad una festa, a divertirti mentre io e centinaia di altri maghi e streghe abbiamo perso tutto,i genitori,i sogni, la dignità...TUTTO Malfoy! Sei solo un ragazzino viziato ed infame" 

a quelle parole Malfoy le tirò uno schiaffo in pieno viso facendola rannicchiare per terra e le puntò nuovamente la bacchetta contro per farle pagare l'affronto

nello stesso istante tra loro si frappose Colbert

"Draco cosa ti dice il cervello? Sei per caso impazzito" urlò contro il cugino

"Colbert questa viscida mezzosangue si è infiltrata nel palazzo e mi ha insultato, se ci fosse stato mio padre l'avrebbe già uccisa" rispose Draco

"peccato che questa sia il mio palazzo e lei è mia, l'ho presa all'asta dei Campbell"

"quindi cugino ora raccatti le mezzosangue e le usi come puttane alle tue feste? con tutte le ragazze che disponi di sangue puro, ti accontenti della feccia?" disse sghignazzando

quelle parole come tanti aghi si insinuarono in Hermione , la maledizione cruciatus l'avrebbe fatta soffrire meno, le lacrime iniziarono ad inondarle la guancia arrossata dallo schiaffo,

si alzò in piedi guardando Draco con uno sguardo carico di disprezzo

"tu mi hai fatto del male e mi hai umiliata perché sapevi che ogni mia singola parola era vera, la tua è una rabbia che non ha niente a che vedere con la cattiveria. E' il ruggito di chi sta proteggendo le proprie fragilità, distruggendo chiunque te le ricordi non risolverai i tuoi problemi"

detto questo tolse i tacchi e corse scalza in mezzo alla folla degli invitati.

"Draco vien.."

Colbert fece per andare verso il cugino ma questo lo scostò violentemente e si dileguo alla sua vista.

Malfoy aveva sempre provato astio nei confronti di Hermione, non sopportava il suo essere tuttologa e saputella, il suo senso della giustizia ed il suo sangue.

Le sue parole lo avevano colpito, come un pugno ben assestato nello stomaco. I sensi di colpa che da sempre l'attanagliavano strinsero la morsa ancora di più,

aveva bisogno di scollegare la mente, di non pensare alla sua situazione, al livido che le aveva procurato sulla guancia ingiustamente ed ai suoi occhi pieni di dolore

si diresse al banchetto e prese la boccia più grande di Whisky Ogden Stravecchio poi scomparì uscendo dalla sala. 

Inexspectatus- DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora