dalla porta uscì una nube di vapore, profumava di lavanda e di calamo, il calore che emanava fece appannare i vetri e gli specchi della stanza. In mezzo al vapore, Hermione riuscì ad intravedere una figura maschile, che si avvicinava lentamente verso il letto,coperta esclusivamente da un asciugamano blu notte allacciato in vita
il petto nudo e marmoreo era imperlato da piccole gocce d'acqua,mentre i capelli, bagnati, erano tirati indietro sulla nuca
'Co-Colbert?' tartagliò la ragazza con fare confuso
non l'aveva mai visto spoglio dalle sue lussuose camice e gingilli vari e davanti a quell'immagine si sentì la gola secca ed il respiro affannoso
Foster si sedette sul letto accanto a lei e delicatamente spostò un ciuffo di capelli che le copriva il viso
'buongiorno Hermione, come stai? non ti ho svegliata perchè dormivi in modo così beato, sembravi un angelo'
'ecco...ho dormito benissimo...ma perchè non sono in camera mia? abbiamo..' arrossì e si passo le mani fra i capelli nervosa
'Hermione ti ho solo tolto i brandelli di vestiti bruciati che avevi, dato un pigiama e messa a letto, mi dispiace ma la necrofilia non mi eccita' rispose sogghignando
alla ragazza tornarono in mente i flashback della sera precedente: il cioccolato, lei e Draco, Astoria e Draco, le fiamme...e Colbert
'Draco è al castello?' chiese rabbuiandosi
'No tranquilla, gli ho detto che sarebbe stato meglio che per la notte fosse tornato al maniero'
'non so cosa di preciso sia successo tra voi, ma dare fuoco a una MIA stanza non mi sembra il modo più intelligente per risolvere...sai che hai messo a rischio,oltre che alla tua vita, quella di altre due persone? e soprattutto, ti rendi conto che siamo in un momento delicato e cercare di uccidere mio cugino non è esattamente la scelta più giusta per acquisire la piena fiducia di Lucius?'
l'espressione di Foster divenne dura e severa
'Colbert scusami davvero, ho sbagliato tutto, mi sono fatta trascinare in una situazione assurda...che non avrei mai dovuto creare'
prese fiato
'quando li ho visti sul letto non ci ho più visto, un'ora prima lui era con me...mi aveva fatta sentire speciale...non avevo mai provato nulla di simile, mi sono illusa di aver conosciuto un Draco diverso da quello spocchioso ed arrogante'
'mi ero sbagliata' una lacrima amara le solcò il volto
Colbert l'avvolse tra le sue braccia, tenendole il capo appoggiato sul suo petto
'Piccola è solo un ragazzo viziato che non ha mai dato importanza a nulla, se non alle fanatiche idee di suo padre...immagino tu ora sia rattristata dal suo atteggiamento, ma non vale la pena.
Devi essere superiore, Fagli capire cosa si è perso'
aveva ragione ed Hermione lo sapeva benissimo, Draco non aspettava altro che vederla vulnerabile e dipendente da lui
Colbert sin dal primo momento era stato così premuroso e gentile con lei, quando gli era accanto si sentiva protetta e allo stesso tempo attratta, non era un ragazzino capriccioso ma un uomo maturo, affascinante, determinato ed intelligente
in quell'istante avrebbe voluto baciarlo, baciare quelle labbra umide e calde che sapevano sempre sussurrarle le parole giuste, quell'abbraccio fatto per calmarla, le stava provocando la sensazione opposta.
Da quando aveva perso la verginità era diventata più disinibita e la sua fantasia galoppava, in più avere un trentenne mezzo nudo, col fisico da bronzo di Riace non aiutava
Hermione non sapeva se spingersi oltre sarebbe stato opportuno, ma aveva bisogno di provare a se stessa che poteva e doveva essere felice anche senza Draco.
pose delicatamente le sue mani sul suo petto e gli lasciò un bacio umido sullo sterno,
alzò lo sguardo languido fino ad incrociare gli occhi dell'uomo
per la prima volta vide la sua faccia confusa, sperava nel profondo che fosse solo piacevolmente sorpresa.
Colbert strinse la presa sui fianchi della ragazza ed iniziò a tracciare una scia di baci roventi lungo l'incavo del collo
'dolcezza non provocarmi, se no ti prendo e porto all' inferno insieme a me'
la sua voce era diversa dal solito, era più roca e famelica
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Inexspectatus- Dramione
Fanfiction'non puoi amare le cose perfette, quelle sono di tutti. ti innamori delle ombre, dei graffi, delle crepe che vedi e senti tue. ti innamori di chi è riuscito a sopravvivere, nonostante tutto.'