Draco si era pozionato, in piedi, tra le gambe della ragazza e la fissava con sguardo famelico
Senza toglierle gli occhi di dosso, iniziò lentamente a sbottonarsi la camicia
Ad ogni bottone Hermione perdeva un battito
Il pallore del suo addome metteva in risalto i muscoli scolpiti, il petto candido era glabro e sembrava invitare le mani della giovane ad accarezzarlo
Draco si chinò sul suo seno e dolcemente ,con la lingua, ripulì la prima goccia di cioccolato, con sempre più voracità scese lungo lo stomaco continuando a succhiare le varie gocce lungo la pelle della ragazza
il cioccolato fuso venne rimpiazzato da piccole chiazze violacee
La lingua di Malfoy si muoveva esperta lungo la sua pancia, i movimenti circolari alternati a brevi picchiettii la facevano andare in visibilio
Gemiti sommessi uscivano dalla bocca socchiusa della ragazza
Draco appoggiò la mano sopra le sue mutandine , e con un sorriso compiaciuto notò che erano umide
Con le dita iniziò a tracciare piccoli cerchi sopra la sua intimità, facendola sussultare ad ogni minima pressione
"Granger adoro sentirti interloquire attraverso i gemiti, dovresti farlo più spesso" sussurò la serpe
"sei un vero idio..." la frase fu completata da un urlo strozzato
Draco infilò un dito dentro di lei e prese a muoverlo con un ritmo veloce
Hermione aveva la vista annebbiata,ogni singolo muscolo era contratto, non fece in tempo a riprendere fiato che fu attraversata da una scarica di piacere, che la lasciò in preda a tremori
Lui non era ancora sazio, voleva di più, voleva sentirla urlare il suo nome, voleva farla sua, ancora e ancora.
"Draco io devo andare, Colbert si chiederà che fine abbia fatto" biasciò Hermione
"Ti voglio scopare Granger, tu non vai da nessuna parte"
Per quanto le parole del ragazzo non fosse particolarmente dolci, Hermione sentì di nuovo quel fuoco crescerle dentro, adorava il fatto che lui la cercasse, la tenesse stretta a sé
e quel momento voleva goderselo fino all'ultimo secondo
Malfoy prese tra i denti il labbro inferiore della ragazza, mordendolo delicatamente, e poi, dischiuse le labbra sulle sue, facendo incontrare le loro lingue
Le mani di Dravo correvano lungo la figura longilinea della grifona, tastandone ogni parte con fare possessivo
All'improvviso la girò di spalle e le accarezzò la spina dorsale, soffermandosi poi sui glutei
"è ora di provare qualcosa di nuovo" disse lui con voce rauca
Ogni inibizione della ragazza era stata intorpidita dallo sguardo magnetico e dalla bocca invitante della serpe
"Drac..Malfoy cosa vuoi fare?" chiese lei in un tono supplichevole
"Voglio farti provare la mia posizione preferita...non ti spettare più il missionario da me"
"il missionario?" domandò confusa
Malfoy la zittì con un succhiotto sul collo
Poi percorse con la lingua ogni singola vertebra della sua spina dorsale soffermandosi sul coccige
"Non urlare troppo" sussurrò
La prese per i fianchi e bruscamente entrò in lei
Hermione sentì un bruciore lancinante, le sembrava fosse penetrato molto più in profondità rispetto alla prima volta
Non riuscì a trattenere un urlo acuto
Malfoy rallentò il ritmo e si chinò, fece aderire il suo petto alla schiena della ragazza e posò le mani sopra i suoi seni
"scusa, mi sono lasciato trasportare...so che brucia ma ti assicuro che appena ti abituerai, trarrai molto piacere da questa posizione"
"abbandonati a me, Granger"
A quelle parole Hermione riuscì a rilassare i muscoli contratti e si perse nel profumo dolce del ragazzo
Draco riprese le spinte, in modo molto più delicato, e nel farlo lasciò tanti piccoli baci lungo in collo di lei
Un rumore interruppe i due amanti
"dolcezza sei qui?" urlò Colbert
la ragazza guardò terrorizzata Malfoy e con la bocca gli mimò un 'cosa facciamo?'
Draco in fretta si vestì e aiutò Hermione con l'abito da sera
"io esco dalla porta secondaria della cucina, digli che hai avuto un calo di zuccheri, che non ti sentivi bene"
Disse in modo concitato il ragazzo, per poi dileguarsi
"ti stavo aspettando con il dolce, cosa ci..." Colbert si interruppe alla vista della ragazza
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Inexspectatus- Dramione
Fanfiction'non puoi amare le cose perfette, quelle sono di tutti. ti innamori delle ombre, dei graffi, delle crepe che vedi e senti tue. ti innamori di chi è riuscito a sopravvivere, nonostante tutto.'
