on fire-diciassettesimo capitolo

115 7 3
                                    

L'adrenalina le scorreva in circolo

Sarebbe potuta scappare, colpirlo nuovamente, ma niente, era restata.

Desiderava vedere fino a dove sarebbe dovuta spingersi per fargli capire che quei baci un valore l'avevano

Non era colpa dell'alcol, non lo era mai stata

lui era sobrio quando l'aveva portata in braccio nell'ufficio di Colbert, era sobrio mentre sorrideva guardandola danzare e soprattutto lo era nel momento in cui posò le labbra sulle sue.

Hermione voleva che l'orgoglio del ragazze si piegasse davanti alla realtà dei fatti: un sentimento li univa, non sapeva con precisione di quale si trattasse, ma era certa che ci fosse.

Lui stava di fronte a lei, fiero,a petto nudo. La pelle diafana brillava, colpita dai raggi lunari che attraversavano la finestra. La sua figura era magra ma con ogni muscolo perfettamente definito e proporzionato, ogni sua parte era in armonia con le altre

I capelli biondi come fili dorati cadevano in disordine incorniciando il viso, la bocca era stretta e gli occhi bramosi erano di tinti di un grigio vivido

La ragazza si stupì della sua intraprendenza, aveva sempre pensato che le sfide fossero infantili, ma questa volta teneva a dimostrargli che sarebbe riuscita a fronteggiarlo.

Draco si avventò sul corpo della ragazza, le sue mani iniziarono a strappare ogni tessuto che si frapponesse tra loro e la morbida pelle, con poca delicatezza si disfò della giacca di jeans e lacerò il piccolo top azzurro, lanciando i brandelli sul pavimento

poi ,senza esitare, le strinse i glutei sollevandoli a livello della sua pancia,in modo che le gambe di Hermione riuscissero ad allacciarsi dietro la sua schiena

dopo averla presa in braccio andò nella sua stanza, dove la mise sul letto e aprendole le gambe si insinuò fra esse

iniziò con voracità a baciarle il collo, non erano i classici baci a fior di labbra delicati...erano ardenti, pericolosi,scendevano sotto pelle e liberavano il loro veleno nel sangue

La grifondoro si sentiva paralizzata, incapace di governare i movimenti

Il suo corpo,in quel momento, rispondeva solo a Draco, assecondava ogni sua carezza, si contraeva ogni volta che l'abile lingua sfiorava la pelle

A Hermione sembrava di essere in apnea, tutto di un tratto l'ossigeno non le bastava più, necessitava di riempirsi i polmoni di quel respiro fresco e narcotizzante, causa e cura della sua sofferenza

La grifona si alzò avvicinandosi alla bocca umida e gonfia del ragazzo; quanto desiderava assaporarla...ma quello la spinse contro il materasso e riprese a baciarle con voracità ogni millimetro di derma facendola sussultare

le sue labbra si dirigevano pericolosamente verso il basso ventre e si bloccarono sopra il bottone dei corti shorts

con un gesto rapido Draco li sfilò beandosi della vista della ragazza nuda, fatta eccezione per le sottili mutandine in pizzo

fissandola con aria di sfida, in ginocchio davanti a lei, passò delicatamente le dita lungo il tessuto che copriva la sua intimità e imprimendo una leggera pressione iniziò a tracciare piccoli cerchi

Hermione ansimò, con tutte le sue forze provava a trattenere i gemiti, ma le fu impossibile.

Le fitte di piacere la colpivono e travolgevano ogni sua inibizione. Erano sensazioni mai provate, che la trascinavano in un vortice di emozioni.

la sua razionalità si era spenta nel momento in cui Draco aveva posato le labbra sopra la sua pelle.

"vuoi che continui Granger?" chiese con voce rauca il ragazzo

Hermione mugugnò qualcosa di incomprensibile, che il ragazzo prese come un si

lentamente sfilò le mutandine, ormai umide,scoprendo la sua intimità

ed a quella vista si leccó le labbra

"ora inizia il vero divertimento" soffiò con un ghigno malizioso

passò una mano lungo la coscia con una lentezza straziante fino ad arrivarne al suo interno, e con la medesima lentezza infilò un dito nella sua apertura

Hermione urlò, si sentiva ardere ed ogni movimento del ragazzo aizzava quel fuoco

il ragazzo aggiunse un dito ed intensificò i movimenti

il bacino di Hermione assecondava,affamato di quel contatto, ogni spinta

"mezzosangue il tuo corpo sta implorando di essere scopato"

dopo averlo detto estrasse dalle tasche dei pantaloni una bustina argentea che aprì con i denti

il panico destò Hermione dal sua stato di trance: lei era vergine.

Aveva una paura folle di soffrire, visto che Malfoy non le sembrava propenso ad un atto dolce e amorevole

allo stesso tempo non poteva dirgli di essere vergine, dato che neanche un'ora prima si vantava di avere avuto esperienze con uomini maturi.


Inexspectatus- DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora