Inexspectatus- Dramione

lovely afternoon-ventunesimo capitolo

Appena Hermione prese confidenza con il cavallo, Colbert la portò nei campi limitrofi al castello ed una volta arrivati la fece scendere dal destriero

"abbiamo già finito di cavalcare?" domandò confusa la ragazza

"facciamo solamente un cambio di posto, ora viene il vero divertimento dolcezza"

Colbert montò il cavallo ed aiutò Hermione a posizionarsi dietro di lui, delicatamente prese le piccole mani infreddolite della ragazza e le appoggiò sul suo petto, in modo che gli cingessero il busto

"ora hai la scusa per stringermi" disse ammiccando

la ragazza non fece in tempo a controbattere che il cavallo partì al galoppo, cogliendola di sorpresa

"SEI IMPAZZITO?per poco non cadevo, potevi avvisarmi" urlò spaventata la grifona

"se te l'avessi detto non avresti provato il brivido dell'adrenalina" la rimbeccò Colbert

Hermione era costretta a tenersi stretta a lui, non gli era mia stata così vicina.

Riusciva a sentire il battito del suo cuore contro il palmo della mano e il profumo dolce del suo maglione invaderle le narici, percepiva il contrarsi dei muscoli del petto e ad ogni oscillazione lo stringeva sempre di più

Aveva lo straordinario potere di estraniarla dalla realtà, dai problemi e di farla sentire viva.

Il vento le scompigliava i capelli ed i toni caldi del tramonto dipingevano il cielo, si beava di quella pace accogliendo ad occhi chiusi gli ultimi,flebili, raggi di sole.

Colbert fece rallentare il cavallo nei pressi della scuderia

"Bambola ti sei per caso addormentata? siamo arrivati" sussurrò sfiorandole la gamba

Hermione si destò dai suoi pensieri

"uhm...no,no mi ero solo rilassata"

"Mi dispiace aver interrotto la cavalcata, ma si è fatto tardi. Fra due ore avremo la cena con i Greengrass e la famiglia di mio zio quindi dobbiamo andare a prepararci per la serata, lo sai Hermione...Colbert Foster deve essere sempre impeccabile" aggiunse aiutandola a scendere dal cavallo.

Una volta arrivati a palazzo la ragazza si avviò verso il suo piano, ma all'inizio delle scale si fermò e voltandosi verso il signor Foster, intento a specchiarsi nella galleria, lo chiamò

"Colbert aspetta!" indietreggiò e raggiunse l'uomo,che la guardava confuso

"ecco...io mi ero dimenticata di ringraziarti per avermi dato le chiavi della biblioteca, per la cavalcata...e per tutto quello che stai facendo...ehm sei un datore di lavoro veramente gentile e attento" lo disse tutto d'un fiato a sguardo basso

Colbert accennò un sorriso dolce e le sfiorò la guancia

"dolcezza, le collaboratrici prima di tutto, per fare un buon lavoro dobbiamo creare una bella squadra, e per fare ciò serve che ci sia intesa tra di noi. Comprendi?"

l'indice dell'uomo stava tracciando una linea immaginaria lungo il viso della ragazza, che si bloccò all'inizio del collo

"Ora vai a prepararti che manca poco tempo...mi ringrazierai dopo dell'abito"

si allontanò da lei dirigendosi nella sala grande.

Ogni volta che la toccava, la sua gola si seccava e sentiva un fuoco avvamparle nel petto, ripensando a quello ciò era successo, andò nella sua stanza.

Era curiosa dell'abito che Colbert aveva in serbo per lei però sperava in una mise più sobria di quella della sera scorsa. Aperta la porta rimase folgorata,un lungo abito da sera rosso rubino giaceva sul letto e senza esitare lo indossò.

le calzava a pennello, come se fosse stato cucito sulla sua figura, arrivava alle caviglie, ma un lungo spacco lasciava intravedere la pelle candida della coscia. Lo scollo a cuore era tempestato di piccoli cristalli ed era privo di spalline. Hermione non potè che innamorarsi di quell'opera di sartoria.

il vestito era abbinato a delle decollettes laccate rosse e ad una sontuosa collana d'oro.

una volta specchiatasi, optò per tenere i capelli slegati e per mettere un rossetto rosso. Quella sera voleva sentirsi perfetta e sicura, visto che non sarebbe stato facile avere a che fare con la famiglia Malfoy , ma soprattutto con Draco stesso.