all i need-trentaduesimo capitolo

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'Cretina, cretina totale'

'Dopo tutto quello che mi ha fatto questo dannatissimo ragazzo, riesco PURE a farmi del male male per evitargli una frattura alla mandibola'

la ragazza farneticava tra sé e sé , attorcigliandosi una ciocca di capelli fra l'indice ed il pollice nervosamente

si sedette vicino al corpo di Draco e con un fazzoletto di cotone, che aveva in borsetta ,prese a tamponargli la ferita sul viso

il rivolo di sangue rosso acceso faceva contrasto con la pelle liscia e diafana di Draco, il suo respiro era leggero e la bocca leggermente socchiusa

Hermione si incantò nel fissare le sue labbra

sottili, rosee e leggermente secche

quanto bramava poterle baciare, di nuovo

inconsciamente strinse forse il labbro inferiore fra i canini, come a voler frenare quel desiderio

'Sono mezzo morto e tu stai pensando a come violentarmi...non ti facevo così arrapata visto che sembrava te la stessi spassando con Nathan' biascicò con la bocca impastata Malfoy

il viso della ragazza si tinse di rosso fuoco e sentì una vampata di calore a livello del petto e le mani che prudevano

senza pensare sferrò uno schiaffo in faccia al ragazzo

'Brutto idiota! Come ti permetti? mi hai rovinato la serata, mi sono presa un pugno al posto tuo ed hai il coraggio di offenderm...' Malfoy la bloccò posandole un dito sulle labbra

'Shhh mezzosangue, guarda che non era un offesa...mi sarei fatto violentare con piacere da te' sussurrò avvicinandosi pericolosamente alla ragazza

Hermione riusciva a percepire il suo respiro caldo accarezzarle il collo, ed il battito del suo cuore, che si faceva sempre più intenso e martellante

Draco le lasciò un bacio casto nell'incavo del collo ed uno all'angolo della bocca

la ragazza era pietrificata, non aveva dimenticato tutto quello che le aveva fatto passare, ma non riusciva ad odiarlo, nemmeno un pochino

lo abbracciò appoggiando la fronte sul suo petto, profumava di menta e tabacco

si sentiva così confusa e all'improvviso scoppiò a piangere. non sapeva neanche lei perchè, ma iniziò a singhiozzare rumorosamente e il suo viso venne rigato da tante piccole gocce

'Perchè fai così? Perchè prima dici di volermi poi mi tradisci poi pretendi che io torni disinvolta fra la tue braccia?'

Hermione si staccò dal ragazzo e iniziò a fissarlo, con uno sguardo severo

'Granger non fare la melodrammatica, non ho mai voluto farti soffrire. Ci siamo divertiti insieme, ma mica ci siamo sposati. Ti trovo attraente ma a vent'anni non voglio dare l'esclusiva a nessuna'

'Fammi capire...tu non vuoi dare l'esclusiva a nessuna, ma io non posso andare con Nathan?' 

'sei davvero un bambino viziato, credi che tutto ti sia dovuto. Tu puoi andare con chi ti pare, essere squallido quanto ti pare, ma io non posso farmi una vita'

prese fiato la ragazza

'secondo la tua logica dovrei stare a guardare in silenzio mentre ti scopi ogni ragazza che passa e,quando hai voglia, essere a disposizione per te'

le lacrime sul viso erano evaporate lasciando spazio alla collera, era furiosa e stava incenerendo Draco con lo sguardo

'Ho sempre pensato fossi la più sveglia del Golden Trio, hai colto perfettamente ciò che penso'

'sei davvero penoso'

'Malfoy vai a farti fottere! Giuro che la prossima volta che proverai a farti gli affari miei ti crucio'

così dicendo lasciò la stanza sbattendo la porta

andò in bagno e si fissò allo specchio, il trucco era colato ed i capelli erano in completo disordine

dalla sua pochette estrasse una salvietta e si strucco, si sistemò i capelli e si diresse nel centro del locale in cerca di Colbert, quella serata l'aveva già provata abbastanza

un corpo la spinse all'improvviso contro il muro

'mi sembrava di essere stata abbastanza chiara' con freddezza estrasse la bacchetta e la puntò contro il biondo

'Scusa Granger, cazzo non volevo, non volevo dire quelle cose' la voce del ragazzo era spezzata

'non ho mai voluto usarti e da quella sera in cui ecco...ero andato con Andato con Astoria, non sono stato più con nessuna'

'Hermione ho bisogno di te, cazzo'

così dicendo sbattè il pugno contro il muro in cui teneva bloccata la ragazza

gli occhi di lui erano lucidi, non fieri come al solito

erano fragili e spaesati

'io non so come fare, non so cosa provo. Tu però non andare, stai con me'

Inexspectatus- DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora