Ring (pt.2)

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Appena arriviamo ai dormitori sto per fermarmi davanti alla mia stanza, ma il Caporale non si ferma e continua a tenermi per il polso.

Arriviamo davanti ad una stanza e lui apre la porta. Appena entro rimango sbalordita. È enorme!

-Aspettami qui. Non.toccare.niente- Mi guarda, per poi entrare in un'altra stanza.

Ne esce qualche minuto dopo con un panno e una bacinella piena d'acqua. Ha pure il bagno privato!

-Perché mi guardi così?- dice seccato, notando il mio stupore -Sì, è la mia camera.-

Posa la bacinella e il panno sulla scrivania. Mi guarda impazientito e a braccia conserte.
Come mi avvicino a lui, prende il mio polso destro e immerge la mano nell'acqua calda.

Continua a battermi forte il cuore mentre mi lava le mani. Il suo tocco e così delicato e bello...

-Perché ci tieni tanto a quell'anello?- Chiede, sembrando quasi disinteressato.

Sposto il mio sguardo dalle mie mani al volto del corvino. I suoi occhi diamantati incontrano i miei [c/o] e il mio cuore perde un battito.

-Quell'anello era di mia madre, poco prima che morisse...-abbasso di nuovo lo sguardo- Mio padre gliel'aveva dato per chiederla in sposa. Mia madre mi disse che avrei dovuto tenerlo sempre con me. Ecco perché è così importante e ci tengo...-

Non risponde. Semplicemente perché non c'è bisogno che risponda.

Lascia le mie mani e prende il panno, per poi asciugarmele con esso.

-S-so farlo anche da sola...- Sussurro impercettibilmente.

Alza lo sguardo per un attimo, ma continua ad asciugarmi le mani. Ma che gli prende? Lui non odia il contatto fisico non necessario?

Appena finisce rimette tutto a posto e va verso l'armadio. Ne tira fuori una camicia lunga.

-Tieni. Vatti a lavare nel mio bagno e poi indossa questa.- Dice avvicinandosi a me e porgendomi la camicia.

Lo guardo imbarazzata.

-Perché dovrei mettermi questa? E poi perché devo lavarmi nel suo bagno?!-

-Primo: perché la tua stanza è troppo lontana dalla mia e un'altra uniforme non penso che tu ce l'abbia. Secondo: vuoi andare a quest'ora a lavarti nel bagno pubblico?-

Guardo fuori dalla finestra. In effetti è già buio fuori. Di solito è a questa tarda ora che la maggior parte dei soldati va a lavarsi.

Incerta, afferro la sua camicia e mi dirigo verso il suo bagno. Che situazione imbarazzante...

...

Ho cercato di lavarmi il più velocemente possibile. Mi ha fatto uno strano effetto entrare nella sua doccia, sapendo che lì dentro si lava anche lui. Afferro il suo asciugamano e lo metto. Ha un bellissimo odore di pulito.

"Chissà quante volte se lo è avvolto attorno la vita..." Penso.

Mi ritrovo (come quasi tutte le sere d'altronde), a fare pensieri impuri sul caporale Levi.

-Ti vuoi muovere?-

Il continuo sbattere alla porta e la voce del corvino mi fanno smuovere. Meglio che la smetta con sti pensieri e mi dia una sbrigata.

Mi asciugo e indosso la mia biancheria intima e la camicia dell'uomo, che anche quella sa di pulito. Mi copre fino al sedere, lasciando le cosce scoperte.

Esco dal bagno e vedo il caporale sdraiato sul letto che legge un libro. Appena mi vede i suoi occhi rimangono fissi prima sul mio viso, poi scorrono più in basso, facendomi sentire immensamente a disagio.

-Meglio se vada in camera mia adesso.- Dico imbarazzata.

Faccio per aprire la porta, ma il caporale si mette davanti a me, non lasciandomi uscire.

-Vorresti uscire solo con quella camicia addosso?-

"Ma è lei caporale che me la fatta indossare!" Penso.

-Beh... non ho nient'altro da mettermi come ha detto lei quindi... dubito di sì.- Dico a testa bassa e mordendomi il labbro.

Rialzo la testa e il suo sguardo cade sulle mie labbra. Leggo nei suoi occhi bramosia e desiderio. Cosa che non so spiegarmi.
Avvicina il suo volto al mio. Non riesco a muovermi. Sono come paralizzata dai suoi stupendi occhi argentati.
La sua mano si posa delicatamente sulla mia guancia, facendomi perdere più battiti. Inizia ad accarezzarne gli zigomi con i pollici ed io d'istinto strofino il viso contro la sua mano, socchiudendo gli occhi a quello splendido contatto.

-Mi sono sempre piaciute le tue labbra...-Sussurra e sento il suo naso sfiorare il mio. -Ma mi piacerebbe scoprire se sono veramente morbide come penso.-

Non faccio in tempo a riaprire gli occhi, che le sue labbra sono sulle mie. A formare un piccolo e casto bacio.
Dopo qualche secondo si staccano e io riapro gli occhi. Sta... sorridendo...?

Mi sposta una ciocca di capelli [c/c] dal viso, mettendola dietro l'orecchio.

-A quanto pare, avevo ragione.- Sussurra per poi ricominciare a baciarmi con più foga.

Ricambio subito e non esito a far entrare la sua lingua nella mia bocca, che comincia a perlustrarne l'interno da cima a fondo.
Fa qualche passo in avanti, scaraventandomi sul suo letto e ritrovandomi sotto di lui.
Con una mano mi tiene i polsi sopra la testa e con l'altra mi massaggia il fianco, continuando a baciarmi e a succhiare il mio labbro inferiore.
Poi comincia a baciarmi il collo, facendo uscire continui gemiti dalla mia bocca.

All'improvviso, smette di torturare il mio collo e io lo guardo accigliata.

-Perché hai smesso?-

-Chiudi gli occhi.- Dice guardandomi.

Faccio come ha detto, senza ribattere.
Sento che sposta la mano che mi massaggiava il fianco. Mi prende la mano sinistra, sollevandola dal materasso e mi tiene l'anulare fra le dita. Poi sento qualcosa che lo circonda.

-Puoi aprirli ora.- Mi sussurra all'orecchio.

Apro gli occhi. È nella stessa posizione di prima.
Mi guardo la mano sinistra e rimango perplessa da quello che vedo.

La luce della luna fa brillare un piccolo diamante, incastonato in un anello.

-M-ma... è il mio anello!- Dico in un misto tra stupore e felicità e rivolgo il mio sguardo al corvino -C-come...-

-L'ho trovato a terra nella stalla, dopo che sei corsa a mangiare.- Dice semplicemente.

Rimaniamo tutti e due in silenzio, per chissà quanto tempo.

-Scusa, non volevo farti preoccupare così tanto. Ce l'hai con me?- Mi chiede un po' dispiaciuto.

Di risposta lo bacio, lasciandolo sorpreso.

-Come faccio ad avercela con te?- Gli sorrido.

Lui ricambia il mio sorriso e ricomincia a baciarmi.

-Ma sono ancora arrabbiata con te per avermi fatto pulire la stalla.- Fermo il bacio facendo il finto broncio.

-Per quello posso farmi perdonare.- Sussurra sbottonandomi la camicia.

Non riesco a trattenere un sorriso.

-D'ora in poi, quando guarderai questo anello, penserai a me...- Dopodiché, ricomincia a baciarmi.

*Spazio Me*

Spero che anche la seconda parte vi sia piaciuta! In questo periodo non so quanto frequentemente riuscirò ad aggiornare, a causa della scuola (come sempre...) Ho un casino di interrogazioni e voti da recuperare. Mi faranno santa quando prenderò una sufficienza di matematica o fisica XD.

Comunque, GRAZIE MILLE PER LE LETTURE E I VOTI *^* Arigatou gozaimasu!

Vi lascio una piccola domanda: Guardate Dragon Ball Super? O sono l'unica qua? XD



Levi x Reader  |Shingeki no Kyojin|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora