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"Una persona che hai amato e che adesso odi, è una persona che ami ancora.
Una persona che hai amato e a cui ora vuoi bene, è una persona che non ami più."
-cit.

La Francia è stupenda.
Ho apprezzato ogni singolo luogo che abbiamo visitato, l'ambiente, le persone e l'atmosfera in generale di qui mi affascina.
Questi giorni sono passati molto in fretta e tra un servizio fotografico e l'altro il tempo è volato.
Devo dire che mi mancherà questo posto ma sono felice del fatto che oggi potrò visitare qualsiasi posto io voglia.

Domani mattina ripartiremo per Los Angeles e in questo momento sto preparando le mie valigie che hanno deciso di non chiudersi.

Mi siedo sulla valigia e cerco di tirare la zip per riuscire a chiuderla ma mi è impossibile a causa di tutto ciò che contiene.
Ho comprato poche cose durante questi giorni e già non riesco a chiudere le valigie, mi chiedo come farò con gli acquisti di oggi dato che ho intenzione di comprare molte cose.

Sento qualcuno che bussa alla porta della mia camera e mi alzo dalla valigia.
"Chi è?"chiedo aprendo la porta e trovandomi Cameron davanti.
Cameron "Di solito si chiede 'chi è' prima di aprire la porta lo sai?"
"Sono dettagli"dico tornando a sedermi sulla valigia seguita dallo sguardo confuso di Cameron.
"Dimmi"
Cameron "Andiamo a fare colazione?"
"Si ma prima devo riuscire a chiudere questa valigia"
Cameron "Ci provo io"dice chiudendo la porta dietro le sue spalle e avvicinandosi a me e alla mia valigia.
Mi alzo dalla valigia e lui inizia a tirare la zip, riuscendo a chiuderla.
"Mi fai sembrare stupida"dico guardandolo male, lui si avvicina a me sorridendo e mi scompiglia i capelli.
"I miei poveri capelli" dico avvicinandomi al comodino e prendendo la spazzola per pettinarli velocemente.
"Sono pronta possiamo andare a fare colazione"dico in seguito.
Cameron "Non porti la borsa?"
"Il bar è al piano di sotto dell'hotel non avrebbe senso portare con me la borsa"dico con tono ovvio.
Cameron "Non ho detto che saremmo andati a fare colazione al bar dell'hotel"
"E dove allora?"
Cameron "In un posto"dice vago.
"Okay non faccio domande"dico prendendo una borsetta e mettendoci dentro le prime cose che mi trovo sottomano.
"Andiamo?"
Cameron "Certo"
Chiudo la porta della mia camera e in poco tempo ci troviamo fuori dall'hotel, dove c'è un taxi che ci aspetta.
Cameron "Prego signorina"dice ironico aprendomi la portiera del taxi.
"La ringrazio messieur"dico anch'io ironica entrando in auto.
//
X "Siamo arrivati" ci dice il tassista.
Cameron "Grazie"dice Cameron pagando e uscendo dall'auto seguito da me.
Il tassista ci ha fermati poco distanti dalla Torre Eiffel e la vista della Torre da così vicino fa sembrate tutto quello che la circonda piccolo.
Cameron "Andiamo?"dice facendomi distrarre dall'osservare la Torre.
"Certo"dico e iniziamo a camminare.
//
Cameron "Com'era la colazione?"
"Era buonissima"dico pulendomi il labro inferiore ancora sporco di cioccolato.
"Quando torniamo in hotel?"
Cameron "Vuoi tornare in hotel?"
"No"dico scuotendo la testa e Cameron inizia a sorridermi.
Cameron "Andiamo?"dice porgendomi la mano.
"Va bene"dico afferrando la sua mano.
Usciamo dal bar e Cameron mi copre gli occhi con le mani.
"Che stai facendo?"
Cameron "Fidati di me"
"Mi fido, ma sai com'è mi piacerebbe vivere ancora per un po."
Cameron "Esagerata, ti conduco io"dice e si mette dietro di me e inizia a farmi camminare.
"Ci vuole molto?"dico mentre cerco di camminare.
Cameron "Non molto"
Cameron "Okay ora ci sono dei gradini"dice in seguito.
"Non sarebbe più facile se tu mi togliessi le mani dagli occhi?"
Cameron "Nah"
Inizio a salire dei gradini con l'aiuto di Cameron che mi dice dove mettere i piedi quando lui dice "Okay ora prendiamo l'ascensore"dice con voce calma.
"Quale ascensore? Dove stiamo andando?"dico e Cameron non mi risponde e continua a farmi camminare per entrare all'interno dell'ascensore.
"Quando ti deciderai a togliermi le mani dalla faccia e a farmi vedere cosa sta succedendo?"
Cameron "Quando arriviamo"
"E tu vuoi camminare per tutto il tempo così facendomi sembrare una stupida?"
Cameron "Si era esattamente quello il mio intento."
"Sei irritante Cameron"
Cameron "Lo so"
//
Cameron "Siamo arrivati sei pronta?"
"Si anche perché ormai sono 15 minuti che non vedo niente"dico e Cameron mi toglie le mani dagli occhi.
Alzo lo sguardo e capisco di trovarmi sulla Torre Eiffel, poiché si riesce a vedere tutta Parigi.
Resto per pochi secondi ad osservare il panorama e poi inizia a girarmi la testa.
"È altissimo"dico girandomi verso Cameron.
Cameron "Stai bene?"dice guardandomi preoccupato.
"Si mi gira solo un po la testa a causa dell'altezza."
Cameron "Hai paura dell'altezza?"
"Più o meno"
Non so neanch'io come spiegare questa sensazione, so solo che quando mi trovo troppo in alto e mi rendo conto che sotto di me c'è il vuoto inizio ad avere dei giramenti di testa e il senso di vuoto inizia a farmi stare male.
Non ho paura di volare e dell'altezza che si raggiunge durante il volo, anzi mi rilassa, e non capisco perché mi sento in questo modo con 'altri tipi di altezza'.
Cameron "Non ti succederà niente"dice e mi afferra nuovamente la mano.
Ci avviciniamo alla ringhiera e ci fermiamo poco prima di raggiungerla.
Cameron "Visto? Va tutto bene"dice guardandomi e facendoli avvicinare a lui.
"È bellissimo"dico guardando cosa c'è davanti a me.
Cameron "Già"dice guardando anche lui il panorama.
//
Abbiamo da poco finito di pranzare ed io sto mettendo in ordine le cose che ho comprato stamattina in una delle mie valigie.
Dopo aver visitato la Torre Eiffel siamo andati in diversi negozi, dove ho comprato vestiti e regali per gli altri, poi dopo lo shopping abbiamo visitato un parco e infine siamo tornati in hotel per il pranzo.
Alle 5 andremo insieme a tutti gli altri modelli e a tutti i membri dello staff ad un Luna Park e alle 8 io e Cameron andremo a cena insieme.
Ancora non ho capito perché Cameron abbia voluto organizzare questa cena e in realtà non so come comportarmi stasera con lui quindi cercherò di comportarmi come se la situazione non fosse strana.
//
X "Sei pronta?"dice una voce femminile bussando alla porta della mia camera.
"Un secondo"urlo per farmi sentire mentre finisco di truccarmi.
Apro la porta e vedo Laura già perfettamente vestita e truccata.
Laura è una delle modelle del servizio fotografico ed è la ragazza con cui ho più parlato in questi giorni ed è anche la più 'piccola' delle modelle infatti ha 19 anni.
"Sono pronta"affermo.
Laura "Allora andiamo, gli altri ci stanno aspettando giù"
"Okay"prendo la borsetta e chiudo la porta della mia camera e insieme a Laura mi dirigo verso la hall dove ad aspettarci ci sono tutti, compreso Cameron.
X "Ci siamo tutti?"
"Si"risponde uno dei ragazzi.
X "Okay allora possiamo andare, fuori ci sono le auto"dice e ci dirigiamo tutti fuori.
Cameron "Vieni in auto con me?"
"Okay"dico ed entro nella sua stessa auto.
//
Le auto si fermano davanti ad un enorme Luna Park con attrazioni di ogni tipo e tutti usciamo dalle auto e ci dirigiamo verso l'entrata.
Entriamo all'interno del Luna Park stracolmo di persone e iniziamo a decidere su quale attrazione andare.
Cameron "Andiamo sulle montagne russe?"dice Cameron avvicinandosi a me.
Laura "No lei viene con me"dice prima che io potessi rispondere a Cameron e iniziando a trascinarmi.
"Dove andiamo?"le domando.
Laura "Nella stanza degli specchi"
"Fantastico"dico ridacchiando all'idea di aver lasciato Cameron da solo a causa di Laura.
//
Cameron "Ci vediamo alle 8 allora?"
"Si"dico e dopo averlo salutato chiudo la porta della mia camera.
Poso la mia borsa nell'armadio e noto una scatola sul mio letto.
Mi avvicino alla scatola e dubbiosa la apro e all'interno ci trovo un vestito e un bigliettino.

'Spero che questo vestito possa piacerti.
Ci vediamo alle 8.
-Cameron'
Rimango per poco in silenzio ad osservare il vestito e mi spunta un sorriso pensando al fatto che Cameron mi abbia regalato quel vestito.
Sono quasi le 7 così decido di prendere il vestito, e tutto quello di cui ho bisogno per una doccia, ed entro in bagno.
//
Esco dal bagno già con indosso il vestito e con i capelli già asciutti.
Prendo l'unico paio di scarpe con il tacco che ho portato con me e le metto.
Inizio a truccarmi e infine sistemo i capelli.
Guardo l'orario e noto che sono esattamente le 8, prendo la borsetta e apro la porta della mia camera, dove fuori trovo Cameron con un rosa rossa nella mano sinistra con indosso uno smoking.
Cameron "Stavo per bussarti"dice grattandosi la nuca e continuando a guardarmi.
Cameron "Stai benissimo"dice poi.
"Anche tu"dico sorridendogli.
"Grazie per il vestito, lo adoro"dico e lui si limita a sorridermi.
Cameron "Questa è per te"dice porgendomi la rosa che fino a poco fa stringeva nella mano sinistra.
"Grazie"dico e istintivamente lo abbraccio e lui ricambia il mio abbraccio.
Tutta questa situazione è strana ma stranamente mi sento a mio agio e tra le sua braccia mi sento tranquilla.
Cameron "Vogliamo andare?"dice porgendomi il braccio.
"Certo"dico prendendolo a braccetto.
//
Sono le 10 e abbiamo appena finito la nostra cena.
La cena è stata tranquilla ed è stato bello passare questa serata con Cameron.
Siamo usciti da poco dal ristorante ed ora stiamo passeggiando in un parco non molto distante dall'hotel.
Cameron "Okay ora parliamo d'altro"dice interrompendo il nostro discorso su quanti tipi di pizze esistono al mondo.
"Tu non devi dirmi niente?"
Cameron "In realtà si ma non adesso"
"E quando?"
Cameron "Dopo, ora dimmi qualcosa tu"dice cambiando di nuovo discorso.
"Perché non sei più andato in discoteca con gli altri l'altra sera?"domando di getto.
Cameron "Vuoi davvero parlarne?"
"Dato che in questi giorni hai continuato a rimandare ogni mia singola domanda, si"dico sicura.
Cameron "Non sono andato perché volevo che venissi e dato che non sei venuta ho deciso di restare in hotel"
"Perché?"
Cameron "Semplicemente perché non sarebbe stata la stessa cosa"dice sicuro guardandomi.
Tutto quello che sta succedendo in questi giorni con Cameron mi sta destabilizzando e sta facendo crollare ogni mia singola sicurezza e ogni volta che mi trovo in queste situazioni con lui è sempre peggio.
"Perché da quando siamo qui ti comporti in questo modo con me?"
Cameron "In quale modo?"
"Tutti questi tuoi gesti nei miei confronti"
Cameron "Dopo ti dirò tutto"
"No Cameron, stai continuando a rimandare questo discorso ed ora sono stufa, non aspetterò a 'dopo' ho bisogno di sapere cosa passa nella tua testa."dico alzando il tono della voce e fermandomi davanti a lui.
Cameron continua a guardarmi con uno sguardo incomprensibile senza dire una parola.
"Perché fai finta di niente, sono qui davanti a te adesso, perché devi continuare a rimandare questo discorso"continuo ad urlagli contro.
Cameron "Perché ti amo okay?"mi urla ed io rimango ferma davanti a lui senza emettere una parola.
Cameron "Perché non ti ho mai dimenticato, perché in realtà non potrei mai dimenticarmi di te.
Per tutto questo tempo ho finto che tutto quello che era successo fra di noi in realtà non fosse mai successo e mi sono fatto del male perché mi sono reso conto do aver bisogno di te.
Quando ti scrissi che ti amavo era vero, ti amavo e continuo a farlo e non credo di aver mai smesso, ma tu non capisci..."
"Smettila ti prego"dico in lacrime interrompendo il suo discorso.
In questo momento sento il mondo crollarmi addosso, ogni mia singola sicurezza è stata  distrutta da una sua singola frase che forse aspettavo da tanto ma che in questo momento mi fa solo male.
Cameron "Ti prego non piangere"dice avvicinandosi al mio viso.
Mi asciuga le lacrime con il pollice e si avvicina sempre di più alle mia labbra fino a quando le fa scontrare in un bacio che dopo poco respingo.
"Smettila di comportarti così Cameron."gli urlo
"Hai anche solo provato ad immaginare a com'è diventata la mia vita da quando tu hai cominciato di nuovo a farne parte? Per tutto questo tempo sono stata male per te, esclusivamente per te e sono stata male all'idea che tu mia abbia dimenticata perché neanche io ci sono mai riuscita, ed ora credi di poter riparare a tutto quello che è successo con una cena? Non credo che le cose ritorneranno più come prima."
Cameron "Ascoltami"dice avvicinandosi a me.
"No Cameron adesso non voglio più ascoltarti, dimentica tutto questo, dimentica di aver provato qualcosa nei miei confronti, lo farò anch'io"
Cameron "Non posso dimenticarmi di te, non ho intenzione di perderti di nuovo"
"L'hai già fatto una volta"dico e inizio a correre per raggiungere l'hotel.

Spazio autrice
Ciaooooo.
È  da tantissimo tempo che non scrivo e mi dispiace davvero tanto ma sono stata molto impegnata con la scuola e con altri impegni, ma per farmi perdonare ho scritto il capitolo più lungo possibile e spero davvero che vi piaccia.
Grazie mille a tutte le persone che continuano a leggere la mia storia e grazie per tutti i vostri commenti.
Spero di riuscire ad aggiornare il prima possibile.
Baci Fra🙈🌌

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