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“Sarebbe più facile, più comodo, più naturale, accettare che alcuni eventi vanno semplicemente come devono andare, che esiste un’evoluzione dove la nostra volontà non basta a modificare andamenti inesorabili. Se non lo puoi vivere, lo puoi dimenticare.”
— Massimo Bisotti

Cameron "Ciao"dice sorridendomi mentre io mi limito a guardarlo senza rivolgergli la parola.
Abby "Come vi conoscete voi due?"
"Voi due chi?"dico alzando la testa di scatto.
Abby "Christian e Cameron"
"Ah okay"
Continuo a farmi troppe paranoie e credo che Marta se ne sia resa conto dato che continua a guardarmi, forse sta aspettando una mia possibile reazione, reazione che non ci sarà, devo solo stare calma.
Christian "È il vostro nuovo vicino, non lo sapevi?"
Abby "sul serio?"dice lei euforica.
Christian "Si"
Cameron "Allora anche tu vivi li?"
Abby "Da oggi si"dice e sorride mentre lui ricambia il suo sorriso.
Cameron "Comunque i miei due amici stanno posando l'auto"
Tara "Sono carini i tuoi amici?"interviene Tara.
Cameron "ehm..non lo so"dice gettandosi la nuca, probabilmente per la domanda stupida che gli ha fatto Tara.
Michelle "Tutto bene Sofi?"dice poi Michelle facendo voltare tutti verso di me.
Cameron mi guarda con una strana espressione.
"Si va tutto bene"dico incerta.
Christian "Sicura amore?"dice e mi attira a lui con le braccia.
"Si"dico e mi da un bacio sulla guancia.
Cameron "Eccoli"dice indicando due ragazzi che vengono verso di noi.
Cameron "Lui è Josh e lui è Michael"dice quando i due ragazzi arrivano.
Tara e Marta si piazzano davanti a loro e iniziano le presentazioni.

Trevor "Dove si va?"dice Trevor appena dopo le presentazioni.
Josh "So che oggi c'è una festa in discoteca e si entra gratis"
Abby "Mi piace l'idea"
Marta "È molto lontana da qui la discoteca?"
Josh "5 minuti"
Marta "Okay ci sto"
Christian "Per te va bene tesoro?"dice guardandomi.
Sa quanto io odi questo genere di cose, mi sento sempre oppressa nelle discoteche, mi manca l'aria e torno a casa quasi sempre con un mal di testa terribile, però ovviamente non posso impedire agli altri di andarci quindi andrò con loro.
"Si..va bene"dico facendo un finto sorriso.

//
"Marta non preoccuparti per me ti prego"
Marta "Senti so che stai male e che non vuoi farlo capire, sei sempre stat-"
"Sono cambiata"dico interrompendola.
Marta "Ma continui a star male vero?"dice ed io mi limito ad abbassare lo sguardo.
Marta "È un ragazzo come gli altri e se neanche si ricorda di te probabilmente non merita neanche di respirare la tua stessa aria"
Quanto vorrei per un attimo dimenticare tutto quello che è successo, la California doveva essere una sorta di nuovo inizio, invece da quando Cameron ha deciso di rientrare nella mia vita mi sento costantemente instabile a livello emotivo.
"Usciamo di qui altrimenti penseranno che siamo morte"dico facendo terminare il discorso.
Marta "Si"
Usciamo dal bagno della discoteca dove fino a poco tempo fa eravamo chiuse a discutere di questo "argomento".
"Dove sono gli altri?"
Marta "Eccoli"dice indicando il bancone degli alcolici.
Marta "Raggiungiamoli"dice prendendomi la mano e trascinandomi fra la gente.
Josh "Siete tornate"dice Josh sorridendo a Marta.
Marta "Si"dice e ricambia il suo sorriso.
Josh "Ti va di ballare?"le dice.
Marta "Certo"dice e si allontanano fra la folla.
In questo momento al bancone stiamo io, Christian, Abby e Cameron.
Tara è andata a ballare con Michael, Marta con Josh e Michelle con Trevor.
Abby e Cameron stanno chiacchierando da un po e ridono e si scambiano dei sorrisi e devo ammettere che questo un po mi irrita.
Sto male per lui, per quello che ha fatto, per le sue promesse non mantenute, per i suoi gesti, mentre a lui non importa minimamente, adesso siamo come sconosciuti ed ora è arrivato il momento anche per me di dimenticarmi di lui.

"Un bicchiere della cosa più forte che avete"dico al barista.
Christian "Starai male"dice guardandomi con sguardo di disapprovazione.
"È solo un bicchiere, che vuoi che sia"dico iniziando a bere il contenuto del bicchiere.

//
Non riesco ad aprire gli occhi, li sento terribilmente pensanti e come se non bastasse la testa continua a farmi male.
Riesco solo a sentire delle mani calde sulla mia pelle e dell'aria che soffia fra i miei capelli.
Riesco ad aprire gli occhi dopo poco con fatica e una volta aperti la vista non è delle migliori.
"Christian?"dico con voce assonnata.
X "No"
Apro e chiudo gli occhi per riuscire ad avere una vista migliore di quella che ho in questo momento che mi consenta di capire chi è la persona con cui sto parlando.
"Sei mio nonno?"dico ancora sotto effetto dell'alcool .
X "Ti interessa davvero tanto sapere chi sono?"
"In realtà non me ne frega un cazzo"dico chiudendo gli occhi.
X "Almeno ora stai meglio?"
"Mh..si..molto"dico ormai nel mondo dei sogni.

L'ultima cosa che sento è un caldo bacio sulla fronte che improvvisamente mi fa star meglio e che mi fa dimenticare tutto il resto.

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