“Ogni volta che ti vedo
succedono sempre
un sacco di cose,
dentro me.”
—Gio Evan

Sofia's Pov
È passata poco più di una settimana da quando mi hanno detto che sarei dovuta partire per andare in Italia per un nuovo servizio fotografico, e i giorni sono passati velocemente senza alcun tipo di problema e senza complicazioni, domani mattina partirò presto e di conseguenza stasera non uscirò, cosi avrò tutto il tempo per riposare.

Abby "Sto provando a chiamarti da 3 giorni, ma continui a non rispondermi, Josh mi ha detto di stare tranquilla ma almeno avresti la decenza di farti vivo?"dice con aria tesa e allo stesso tempo arrabbiata chiudendo la telefonata.
"Ancora non ti risponde?"
Abby "No, parte la segreteria e perlopiù Josh non vuole dirmi dove si trova, inizio a pensare che neanche lui lo sappia" dice quasi con un tono di rassegnazione.
"Non penso che se gli fosse successo qualcosa Josh te lo avrebbe tenuto nascosto" dico cercando di tranquillizzarla.
Abby "Lo so ma sono 3 giorni che non ho notizie di lui, è sparito senza dirmi niente"
"Forse avrà le sue ragioni"
Abby "Lo spero per lui" dice posando il telefono di casa è andando in cucina.
Abby "Vuoi dei popcorn?" urla per farsi sentire.
"No grazie, anzi credo proprio che andrò a dormire, domani devo partire"
Abby "Ah già, Christian ti accompagna in aeroporto?"
"Si, ha detto che non era un problema dato che per andare a lavoro passa per li"
Abby "Allora buonanotte"
"Buonanotte" dico alzandomi dal divano e dirigendomi al piano di sopra in camera mia.
//
Marta "Hai preso tutto?" dice girovagando per la casa in cerca delle chiavi del negozio.
"Spero di sì anche perché non ho tempo per controllare di nuovo nella valigia e non credo ci starebbe più niente qui dentro" dico indicando l'enorme valigia al mio fianco.
Marta "Dove sono le mie chiavi" la sento imprecare.
"Sono sul tavolo della cucina" dico e Marta sbuca del nulla precipitandosi in cucina.
"Sei un tantino nervosa o mi sbaglio?"
Marta "Sono molto più che nervosa, sono esasperata" dice 'evidenziando' le ultime due parole.
"Bene allora buon lavoro" dico ironica facendole un sorriso.
Marta "Buon viaggio, e chiamami quando arrivi" dice abbracciandomi.
"Lo farò" dico e Marta esce di casa diretta a lavoro.
Finisco di controllare le ultime cose e dopo poco esco di casa con la valigia per aspettare Christian e per andare in aeroporto con lui.
Mando un messaggio a Christian dicendogli che sono pronta e mi siedo sui gradini fuori casa.

Il tempo passa velocemente e senza accorgermene passano 20 minuti.
Provo a contattare Christian ma quando provo a chiamarlo il cellulare non squilla, riprovo con dei messaggi ma sembra che abbia il cellulare spento.
Non riuscendo a contattare Christian decido di chiamare Marta.

"Marta"urlo al telefono appena risponde alla mia chiamata.
Marta"Hey cosa succede?"mi chiede con tono preoccupato.
"Christian non risponde ai miei messaggi e alle mie chiamate e sto aspettando da mezz'ora che venga a prendermi per portarmi in aeroporto e non so cosa fare, perderò l'aereo"dico continuando ad agitarmi.
Marta"Prima di tutto sta calma"
"Non posso stare calma, tra meno di un'ora l'aereo partirà e non ho la minima idea di come arrivare all'aeroporto"
Marta"Prova a chiamare Abby magari può farsi prestare l'auto dalla madre"
"Lo avrei fatto se solo ieri non mi avesse detto che l'auto di sua madre è in riparazione"
Marta"Cazzo"impreca.
Marta "Ora chiamo Josh, gli spiego la situazione e gli chiedo di accompagnarti"dice dopo attimi di silenzio.
"Josh?"dico non molto convinta della sua idea.
Marta"Si, è l'unica soluzione"
"Okay però fai in fretta ti prego"dico ancora presa dal panico.
Marta"Certo"dice chiudendo la telefonata.

Non so perché Christian non mi abbia risposto ma in questo momento sono molto arrabbiata con lui, sa benissimo che si tratta di una cosa importante ma oltre a non avermi risposto a telefono non ha avuto neanche la decenza di avvertirmi del suo ritardo, certe volte non riesco a capirlo e inizio a pensare che sia meglio non farlo, mi sono davvero stufata.

Un clacson attira la mia attenzione, mi volto e vedo Josh che mi fa un cenno con la mano.
Josh "Vieni o farai tardi"
Io amo questo ragazzo.
Prendo la valigia e mi dirigo verso la sua auto, poso il bagaglio nel cofano e mi siedo davanti accanto a lui.
"Non so come ringraziarti, mi hai salvata" dico e lui mette in moto l'auto.
Josh "Christian non è venuto a prenderti?" dice con tono quasi stranito.
"No e non risponde alle mie chiamate" dico, ma lui continua a guidare, chiudendo così il discorso.
"Invece Cameron?" chiedo istintivamente, e lui si gira verso di me sorpreso.
Josh "Cameron sta bene" dice come se volesse evitare di parlarne.
"Io non ti ho chiesto se stava bene"gli faccio notare.
Josh "Tra quanto parte l'aereo" lo osservo per un po' in silenzio stranita dal suo comportamento e dal suo continuo bisogno di cambiare discorso.
"20 minuti" dico arrendendomi e chiudendo definitivamente il discorso.
Josh "Tra meno di 5 minuti saremo arrivati" dice con gli occhi fissi sulla strada.
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Sono appena salita sull'aereo diretto nel posto in cui sono nata e devo dire che sto provando tante sensazioni diverse in questo momento, non vedo l'ora di atterrare.
Sono riuscita a prendere l'aereo per questioni di minuti, se fossi arrivata qualche minuto dopo avrei perso l'aereo ma questa volta la fortuna è stata dalla mia parte e dopo aver spiegato la situazione allo staff e alle altre persone che parteciperanno al servizio si sono dimostrate molto comprensive con me.
Ora l'unica cosa che resta da fare è atterrare e non vedo l'ora di farlo, per un po' di tempo potrò finalmente dimenticarmi di tutto, di Christian, di Cameron, di Abby e di tutte le cose che mi fanno star male, almeno per un po' starò bene.

Spazio autrice
Sono una persona pessima lo so, ma non riesco ad aggiornare spesso e non sapete quanto mi dispiace e oltretutto i capitoli sono brevi, ma prima o poi mi farò perdonare💗
Baci Fra🌸🌌

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