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“Quando una persona piange, non piange mai per un motivo, piange per tutte quelle cose per le quali non ha pianto a tempo debito.”
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La sveglia del mio cellulare suona costringendomi ad aprire gli occhi.

Avete presente quei momenti in cui l'unica cosa che vorreste fare è stare da soli a riflettere? Quei momenti in cui siete talmente stanchi da non riuscire a fare nulla, non stanchi fisicamente, ma psicologicamente, vi sentite distrutti e pensate che nessuno là fuori potrà capirvi, perché forse neanche voi riuscite a farlo.
Questo è esattamente uno di quei momenti.

Non riesco a non pensare a ieri, ad ogni suoi singolo gesto, ad ogni sua parola e a quanto quelle parole che avrebbero dovuto farmi stare bene in realtà mi hanno solo fatto male.
Da oggi tutto sarà diverso, non riuscirò più a trattarlo come prima e probabilmente non riuscirò neanche a guardarlo come prima.
Non so cosa provo per lui in questo momento e non so se lo capirò mai, ma so di voler dimenticare tutto almeno per adesso.

Mi alzo dal letto e inizio a sistemare tutte le ultime cose in valigia, lasciando fuori solamente le cose di cui ho bisogno.
Fra 2 ore parte il volo e fra un'ora dovremmo essere già tutti pronti per andare in aereoporto.

Prendo i vestiti e mi precipito in bagno per una doccia veloce.
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Prendo le mie valige e chiudo per l'ultima volta la porta di quella che era stata la mia camera in questi giorni.

Scendo le scale e raggiungo la hall dove c'è Laura che mi fa un cenno con la mano.
Laura "Hey"dice salutandomi.
"Ciao"dico fingendo un sorriso.
Laura "Va tutto bene?"mi chiede.
"Si"mento.

X"Cameron"lo chiama un modello facendolo avvicinare a lui ed ad altri ragazzi.
Cameron scende le scale e nello stesso momento in cui io volto il mio sguardo sul suo lui lo volta sul mio e appena me ne accorgo mi giro di scatto verso Laura.
Laura "È successo qualcosa fra di voi?"dice guardando me e poi Cameron.
"No"dico subito.
Laura "Pensavo vi foste lasciati"afferma.
"Non siamo mai stato insieme Laura"
Laura "Ah"dice grattandosi la nuca imbarazzata.
"Non fa niente però ora credo che dovremmo andare"dico guardando gli altri che stanno andando verso l'uscita.
Laura "Okay"dice e prende le sue valigie.
//
X"Avete tutti i biglietti?"
"Si"diciamo tutti in coro.

Entriamo nell'aereo dopo poco e ci sediamo.
Questa volta sono seduta accanto a Laura e non vicino a Cameron come l'ultima volta, mentre Cameron si trova 3 sedili più avanti accanto a dei modelli.

Vorrei dire che va tutto bene ma in realtà sento che ogni minuto che passa sto sempre peggio, voglio solo scendere da questo aereo e tornare a casa.
Ho bisogno di una pausa da tutto.
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Stiamo per atterrare e all'aeroporto verranno tutti a prendere me e Cameron.
Marta non sa nulla di quello che è successo e ho bisogno di parlarne con qualcuno e so che di Marta posso fidarmi, lei c'è sempre stata per me ed ora più che mai ho bisogno di parlarle.

Il volo è sembrato durare più di quanto non sia durato in realtà e la musica non mi ha aiutata a passare il tempo.
A Los Angeles sono le 8 di sera ed io ho bisogno di riposo.
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Mi dirigo fuori dall'aeroporto dove ci stanno aspettando gli altri, seguita da Cameron, a cui non ho rivolto la parola dopo quello che è successo ieri e neanche lui ha emesso parola con me.

X"Amica mia"sento urlare da qualcuno che si precipita su di me, e da questo capisco che si tratta di Marta.

"Marta mi sei mancata"dico sorridendo e abbracciandola.
Christian "Posso salutare la mia ragazza?"dice Christian dopo poco dietro le spalle di Marta.
Marta "No"dice facendomi sorridere nuovamente.
Dopo poco si allontana da me e lascia spazio a Christian che mi abbraccia e mi da un bacio a stampo sotto gli occhi di tutti.
Christian"Mi sei mancata"
"Anche tu"dico abbracciandolo di nuovo.

Iniziamo tutti a camminare verso l'auto di Christian per ritornare a casa.

Abby "Com'era Parigi?"chiede Abby a me e Cameron.
"Bella"rispondo.
Cameron "Bella" risponde anche lui.
Christian "L'hai tenuta d'occhio vero?"chiede Christian ironico a Cameron, riferendosi a me.
Cameron "Si"dice guardandomi e poi distogliendo lo sguardo.

Saliamo tutti in auto e Christian la mette in moto.
//
Il viaggio in auto è stato molto silenzioso, le uniche volte in cui abbiamo parlato è stato per rispondere alle continue domande che ci facevano su Parigi.
Cameron, Josh, Abby e Marta sono appena uscite dall'auto, mentre io mi trovo ancora in auto con Christian.

Christian"Sicura di star bene?"mi chiede interrompendo il silenzio che si era creato.
"Si"dico annuendo.
Christian "okay, sei sicira di non voler restare a dormire da me?"
"Si, ho bisogno del mio letto e della mia roba, sarà per la prossima volta."
Christian "Allora aspetterò la prossima volta"dice lui baciandomi.
Saluto velocemente Christian e entro in casa.

"Marta, Abby"urlo.
Marta "Abby non c'è, sta da Cameron"dice scendendo le scale.
Da quel che vedo a Cameron basta poco per riprendersi.

"Marta hi bisogno di parlarti"
Marta "Dimmi tutto"
"Andiamo di sopra"
Marta "Okay"dice e saliamo al piano di sopra nella mia camera.
Ci sediamo sul mio letto ed iniziamo a parlare.
"Devo parlarti di Cameron e di Parigi"
Marta "Cos'è successo?"mi chiede preoccupata.
Inizio a raccontarle tutto quello che è successo, dal primo all'ultimo giorno senza escludere nessun dettaglio di ieri e degli altri giorni.

In questo momento l'unica cosa che voglio fare è piangere, perché fa così male?
Perché sento che infondo è tutto sbagliato?

Spazio autrice
Ciao a tutteeeee.
Grazie a tutte voi che continuate a leggere e a supportare la mia storia con commenti e voti.
Sono una persona orribile lo so, non trovo tempo per scrivere ultimamente e mi dispiace davvero molto.
Cercherò di gestire meglio il mio tempo libero e cercherò di scrivere il più possibile per far uscire quanti più capitoli posso.
Questo capitolo è un po breve ma volevo pubblicare qualcosa quindi detto questo grazie ancora per tutto.
Baci Fra💕🌌

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