Capitolo 2.

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Mi rigiro nel letto varie volte finché non decido di alzarmi per spegnere la sveglia che squilla insistente, mi sta dando sui nervi.

Prendo le prime cose che mi ritrovo nell'armadio e corro in bagno a prepararmi, sinceramente non ho mai avuto un buon senso d'abbigliamento, ma poco mi importa, alla fine basta non andare in giro nudi no?

Scendo in cucina e faccio colazione dopodiché mi affretto ad uscire di casa per non arrivare tardi già il secondo giorno di scuola.

Arrivo all'atrio e vado a salutare alcune mie amiche mentre aspetto l'arrivo di Kendall ed Ariana.

Mancano 5 minuti all'entrata ed ancora non arrivano uff, dato che si sta per metter a piovere telefono Ariana per ricordarle di portarsi l'ombrello.

Mi siedo sulla panchina e comincio a pensare che tra meno di un anno sarò al liceo, sarà tutto diverso, già ho le idee ben chiare su cosa voglio fare, tra l'altro quasi sicuramente farò il liceo con Ariana e questo mi rende felicissima.

Mi ritorna in mente il giorno in cui la conobbi: era il primo giorno di quarta elementare ed io mi ero appena trasferita in quella scuola, appena mi vide cercò subito di interagire con me e darmi confidenza, poi non faceva altro che ripetermi "che bei occhi che hai!!" , si comportava come se ci conoscessimo da una vita e questo mi metteva a mio agio, credo di non aver mai voluto così tanto bene ad un'amica, quando ne avevo bisogno era sempre lì ad aiutarmi, a fare il possibile per vedermi sorridere, quando stavo con lei potevo essere sincera e tutt'ora non mi preoccupo di avere il mio carattere bizzarro in sua presenza, ho sempre creduto che un'amicizia per funzionare ha bisogno di rispetto, sincerità ma soprattutto pazienza, e devo dire che Ariana ne ha avuta abbastanza con me, non mi ha mai criticata, anzi, sempre lì a sostenere le mie idee anche se a volte avevo torto. Posso dire che siamo come due libri aperti con le pagine piene di scritte cancellature, ci leggiam l'un l'altro, la nostra vita è come un racconto, finché non arrivi alla fine del libro non saprai mai se è stato bello o brutto, ecco credo che funzioni così anche con le persone, le persone vanno scoperte, dall'inizio alla fine e allora saprai se sono stati bei libri o no. Sono le 8:10, sento tintinnare la campanella e la portiera Trisha apre il portone, prendo lo zaino, salgo le scale e vado in classe.

ډTM





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