Brr!! Che freddo, è mezza notte e sto andando verso scuola, chissà se Ariana è già arrivata, è buio pesto, prendo la torcia che porto sempre nella tasca destra della borsa ed illumino i miei piedi, ho un po' paura, chiudo gli occhi e prendo un respiro profondo, "Buuu!!" "Aaaaaaaah" grido, mi giro di scatto e vedo Ariana che ride a crepapelle, le do una pizza sulla fronte e poi dico "Mi hai fatto prendere un colpo!" "Lol, iniziamo a camminare però che è un po' lontano" dice tra una risata e l'altra, annuisco e riprendiamo a camminare.
*mezz'ora dopo*
Siamo su una viuzza piena di alberi ed arbusti di piccola taglia, c'è silenzio, si sente solo il rumore delle nostre scarpe che pesta la ghiaia, sollevo lo sguardo e guardo l'edificio che ho davanti, in foto era ridotto meglio, avrà 5-6 piani , tutte le finestre sono protette da inferriate di ferro massiccio, alcune hanno tende esclusivamente bianche, altre nemmeno quelle, è tutto grigio e c'è un'insegna bianco fluo..."Asylum", lampeggia, il portone è a dir poco enorme e ha un grande lucchetto in ferro appoggiato al pomelo, guardo Ariana, è il grande momento, insieme spostiamo i pesante cancello, ad un tratto mi squilla il telefono, mi prendo un colpo, pensavo fossero i miei, invece è un messaggio da Kendall dove dice che non è potuta venire perché ha la febbre, le rispondo e mi tranquillizzo, per precauzione metto il cellulare in modalità silenziosa. Entriamo nel cortile e cominciamo a camminare sulla stradina tracciata dall'erba già schiacciata, apriamo il portone ed entriamo. È tutto buio qui dentro, prendiamo entrambe le torce e cominciamo ad esplorare il piano terra, ci sono tante sale con letti, tipico di un ospedale, più in là c'è una cucina, sembra tutto normale fin quando non entriamo nella sala infondo al corridoio, è poco più illuminata rispetto alle altre, al centro c'è un lettino con delle cinghie, più in avanti c'è un aggeggio tutto nero con delle scritte strane, l'unica cosa che mi sembra decifrabile è "1200 volt" sopra c'è un elmetto....okay direi che ho visto abbastanza, usciamo rapidamente da quella stanza, sono scossa per quello che ho visto, e a quanto pare anche Ariana lo è. "Mel andiamo a casa dai" dice, "No, andiamo al piano di sopra" ribatto e la guardo come se non avesse altra scelta, annuisce ed iniziamo a salire su per le scale. Arrivate al 2° piano, vediamo le solite stanze ed una sala d'attesa, nulla di sconcertante. Decidiamo di tornare a casa, anche perché si è fatto tardi. "Chissà cosa c'era agli altri piani" dice Ariana curiosa, "Boh" rispondo semplicemente, me lo chiedo anche io. Appena arrivo a casa mi butto sul letto e mi addormento quasi subito, sono stanchissima.
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"Asylum" [ #Wattys2017]
Mystery / Thrillermelanie è una tredicenne come tutte...o forse no, cosa ne è del suo passato? Perchè non ricorda nulla?