Skin and Bones [HunHan.]

↬47.

"Comunque Sì, ha detto così, ma non lo farò"  annuì il biondo.

"Cosa?! Ma è un medico..." A sehun non piaceva per niente quella situazione, non era normale il comportamento del ragazzo.

"Non mi interessa. Sono svenuto solo perché ero stanco. Sta notte ho dormito poco per studiare per la verifica di algebra" inventò una scusa.

"Tu sei bravo in algebra, vero?" a Sehun era appena venuta un'idea brillante.

"Mh, sì. Perché?"

"Ecco... Ti andrebbe di darmi ripetizioni? Appena ti sarai rimesso intendo..." azzardò a proporre sperando in una sua risposta positiva.

"Perché dovrei?"

"Perché.. ne ho bisogno...?" rispose, ponendo la frase come una domanda quasi "e perché ti ho salvato, me lo devi" disse, sta volta ridacchiando leggermente.

La risatina di Sehun apparve a Luhan come qualcosa di estremamente carino. Gli venne da sorridere, ma si trattenne.

"E sono l'unico che conosci che è abbastanza bravo in matematica?"

"Sei l'unico che conosco e basta a dire il vero... Cioè, non ti conosco, ma stiamo parlando" rispose calando lo sguardo  "sei l'unico con cui parlo, ecco" si corresse poi.

Luhan non ci credeva neanche un po'. Quel ragazzo non poteva essere davvero solo. Uno così, sembrava popolare solo a guardarlo da lontano. Eppure qualcosa gli diceva di accettare. Forse non sarebbe stato tanto male. Certo, era già sommerso dai compiti e da altri impegni, ma avrebbe trovato tempo per farlo.

"Potrei pensarci" disse allora.

"Davvero?!" a Sehun gli si illuminò lo sguardo. Finalmente aveva trovato un modo per avvicinarsi a lui.

"Mh" annuì "iniziamo la settimana prossima?"

"Okay!" annuì entusiasta. In realtà a lui della matematica non importava per niente. l'importante era aver trovato un modo per parlare a Luhan. Non poteva esserne che felice.