Skin and Bones [HunHan.]

↬33.

"Luhan" gli si avvicinò.

"Cosa ci fai qui?" rispose secco, neutrale.

"Volevo parlarti"

"Non ho niente da dirti" proseguì a passo svelto.

"Io sì però, aspetta" lo fermò parandoglisi davanti.

"Cosa vuoi ancora?!" scocciato.

"Mi dispiace Luhan, mi dispiace per quello che ho fatto, sono stato troppo impulsivo, ma l'ho fatto per te, perché tengo a te"

"Se tu avessi tenuto a me, non avresti fatto ciò che hai fatto" rispose con rabbia.

"L'ho fatto per il tuo bene, perché il pensiero di vederti..." non riuscì a proseguire la frase, quella parola non voleva neanche pensarla "io non ce la faccio, voglio che tu stia bene" una lacrima gli rigò il volto.

"Vuoi che io stia bene? Allora sparisci" rispose secco.

Sehun rimase interdetto quando sentì dire quelle parole.

"Non lo pensi davvero..." scosse il capo "non puoi pensarlo davvero"

"Sehun, vai via"

"Non dopo tutto ciò. Non dopo quel bacio, non dop-"

"Non conta nulla, quel bacio. È stato un errore: dimenticalo"

E lo disse con un tono talmente freddo da far rabbrividire Sehun, che riuscì a stento a trattenere le lacrime.

"Luhan t-ti prego, non farlo, non mandarmi via, non allontanarmi" scosse il capo, cercando di allontanare quella brutta sensazione.

"Ascoltami bene" gli si avvicinò ulteriormente "sei entrato nella mia vita senza che io ti dessi il permesso per farlo. Sapevo benissimo che non sarebbe andata a finire bene, per questo non volevo che tu mi parlassi, quindi sparisci dalla mia vita. Non voglio vederti Sehun, non voglio parlarti. Lasciami in pace, per favore"

Ancora una volta Sehun si sentì profondamente ferito. Non si aspettava una reazione simile, pensava che a quel punto Luhan avesse cambiato idea, ed invece non era stato così. Continuava ad odiarlo a quanto pareva. Aveva sbagliato, ancora una volta, e ancora una volta si era ritrovato solo. Era un tale fallimento.

"Mi dispiace, Luhan" scosse il capo "sai, all'inizio ero venuto qui per dirti tutt'altro, ma come al solito rovino tutto. Volevo dirti che, se io non voglio perderti, se voglio aiutarti, se voglio starti accanto, non è perché io tengo a te, ma perché mi sono innamorato di te" parlò tutto d'un fiato "ma... Ma se a te non va bene, se per te non vado bene, se mi odi perché ho cercato di aiutarti, è okay Luhan, continuerò ad amarti da lontano, come si fa con l'arte, come ho sempre fatto" un sorriso amaro gli si tinse sul volto. Si sentiva distrutto, svuotato, si sentiva un nulla.

"Addio Luhan" e lentamente si allontanò dalla sua preziosa opera d'arte.