↬31.

870 112 14
                                    

Erano passate tre settimane. Quel giorno Luhan aveva un bilancio. Ogni settimana doveva controllare i suoi valori, per vedere se stava ottenendo miglioramenti. Nelle scorse due settimane aveva ripreso quasi un kilo, iniziava a migliorare, e i medici erano molto positivi al riguardo. Sehun non l'aveva lasciato mai solo, neanche per idea l'avrebbe fatto. A volte aveva anche saltato scuola per stare con lui, perché voleva aiutarlo in ogni modo possibile. D'altro canto, Luhan amava il fatto che Sehun volesse stargli vicino, ma aveva paura che suo padre potesse scoprirli in qualche modo. Sperava che ciò non accadesse, perché sarebbe stata la fine. Quel giorno Sehun avrebbe saltato scuola per stare con Luhan durante il bilancio settimanale. Il biondo stava steso a letto, aveva appena finito il primo dei cinque lavaggi giornalieri; avere quell'ago nel braccio era fastidiosissimo, e faceva anche male, ma non poteva in alcun modo obiettare. Quando la porta si aprì, rivelò subito la chioma mora di Sehun, che entrò rivolgendo un sorriso al biondo. Vederlo era l'unica consolazione per Luhan, l'unica cosa che lo faceva sorridere.

"Hunnie" sorrise, salutandolo col nomignolo che gli aveva affibbiato.

Sehun gli si avvicinò stringendolo forte a sé. Gli lasciò un piccolo bacio casto e delicato sulle labbra, poi lo salutò.

"Ciao Lu" sorridendo "come ti senti?"

"Come al solito" annuì col capo. Era parecchio pallido, ma sembrava migliorato agli occhi del moro.

"hai saltato di nuovo scuola?"

"Non era importante" scosse il capo.

"In realtà..."

"In realtà è come dico io" non gli diede tempo di obiettare "tu sei importante, non la scuola"

Luhan scosse il capo "rischi di essere scoperto se continui ad assentarti"

"Non importa, davvero" gli strinse la mano, carezzandola leggermente "oggi hai un bilancio, e io voglio starti accanto, okay?"

Il biondo sorrise "okay, Sehun" annuì "adesso andiamo? Il dottor Park sta volta darà la colpa a te se siamo in ritardo" rise leggermente.

"Andiamo, va bene" annuì, senza lasciargli la mano, e dirigendosi dal medico.

Il dottor Park sapeva dei due, ed era stato così discreto da non dire nulla ai genitori di Luhan. Inoltre, entrambi i genitori avevano solo un giorno libero per andare dal figlio, ed in quel giorno Sehun non andava, per evitare problemi. Il dottor Park sapeva che era anche merito del ragazzo se Luhan si stava riprendendo. Anzi, forse era soprattutto merito suo. Non era facile solitamente, per chi soffriva così tanto, superare certe cose. Non era facile riprendere chili, era una cosa che, agli occhi di chi aveva un mostro simile in corpo, pareva orribile. In realtà era la cosa più giusta, ma nessuno l'avrebbe mai capito. I due arrivarono avanti allo studio e il ragazzo bussò, aprendo la porta.

"Oh ciao, Luhan, questa volta siete in orario vedo" sorrise gentilmente il dottore, facendoli accomodare.

"Salve dottor Park" salutò il biondo.

"Salve dottore" Sehun fece un piccolo inchino in cenno di saluto.

"Mi fa piacere rivedervi insieme" sorrise l'uomo.

I due, imbarazzati, abbassarono il capo, e si accorsero di avere ancora le mani intrecciate, così le lasciarono andare subito, ridacchiando sommessamente.

"Bene, Luhan, passiamo al dunque. Ieri hai fatto tutti gli accertamenti, e oggi sono usciti i risultati: i valori si stanno lentamente ristabilizando"

Sehun guardò il ragazzo, sorridendo, trasmettendogli sicurezza. Non poteva che essere felice per quella notizia. Sapere che Luhan stava meglio era l'unica consolazione che poteva ricevere. E pensare che, in fondo, era anche merito suo, lo faceva sentire bene, come se per la prima volta nella vita non stesse sbagliando nulla.

Skin and Bones [HunHan.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora