Quel giorno Sehun arrivò prima del solito, era una giornata molto importante quella: era il compleanno di Luhan, e voleva fargli passare una giornata bellissima, fuori da quell'ospedale. Aveva organizzato tutto nei minimi particolari, per far si' che fosse tutto perfetto. Il giorno prima era andato a chiedere il permesso al dottor Park per far uscire il ragazzo, e lui aveva acconsentito, a patto che tornasse per le sette, perché non poteva sforzarsi molto. A Sehun andava bene, l'importante era che il suo ragazzo passasse una giornata magnifica. Sperava che il regalo che gli aveva fatto gli fosse piaciuto, perché quello era solo l'inizio della giornata. Il ragazzo, più ansioso del solito, entrò nella camera. Luhan stava ancora dormendo. Pareva quasi un angelo, gli venne automatico sorridere, vedendolo così. Posò il regalo sul mobile di fianco al letto e si avvicinò delicatamente al ragazzo dormiente.
"Luhan" lo chiamò delicatamente, prendendogli una mano.
Il ragazzo mugunò e si agitò leggermente.
"Lu, svegliati, dai" gli carezzò una guancia.
"... Cinque... Minuti..." borbottò nel sonno.
"Dai, sono le dieci. Abbiamo tante cose da fare, svegliati" lo mosse leggermente.
Il ragazzo aprì leggermente gli occhi, evidentemente confuso e assonnato.
"Sehun?" mugugnò.
"Hai una buona vista" scherzò.
"Che ci fai qui?"
"Come che ci faccio qui? Oggi è un giorno importante, è il tuo compleanno!"
"Cosa...?"
"Oggi è il 20 Aprile" roteò gli occhi "auguri, Lu" gli si avvicinò e lo baciò lievemente "e buongiorno"
Il ragazzo si riprese e si strofinò gli occhi con le mani, alzandosi leggermente "l'avevo dimenticato" rispose "non lo festeggio da molto"
"È per questo che oggi sarà il più bel compleanno della tua vita" sorrise Sehun.
"In questo ospedale? Non credo" ironizzò.
"Infatti usciremo da qui" rispose.
"Cosa?! Non posso uscire da qui"
"Il dottor Park mi ha autorizzato, ma alle sette dovrai ritornare"
"Cosa... E le medicine?"
"Te le farò prendere io, mi ha autorizzato anche per questo"
"Dici sul serio?" un sorriso si fece spazio sul suo volto.
"Certo!" annuì sorridendo.
Luhan gli saltò al collo, stringendolo "grazie Hunnie, è il miglior regalo"
"Oh, a proposito di regalo" si staccò, prendendo il pacco incartato dal mobile "questo è per te"
"Non dovevi"
"Certo che dovevo" annuì "dai, aprilo" lo esortò.
"Va bene" sorrise, scartando il pacco con curiosità. Quando vide il contenuto, il ragazzo rimase a bocca aperta "Sehun... Davvero?" lo fissò stupefatto.
"Davvero" annuì "mi avevi detto che ti piaceva fare foto, e ho pensato di prenderti questa che..."
"È quella che volevo"
"Esattamente" annuì.
Il ragazzo guardò stupefatto la macchina fotografica. Dire che era bella era riduttivo. La adorava, e adorava Sehun per il regalo ricevuto, e sapeva che non avrebbe potuto screditarsi in alcun modo per quello che aveva fatto. Iniziò ad armeggiare con l'affare, accendendolo ed aggiustando le impostazioni.
"Sehun, è magnifica, non so come ringraziarti"
"Non devi ringraziarmi. Vederti sorridere è abbastanza" sorrise.
"Allora oggi la userò per fare tante foto"
"Nel posto in cui andremmo ti servirà"
"Dove andremmo?" chiese curioso.
"Non te lo dico" scosse il capo "vai a prepararti e andiamo; ti aspetta un altro regalo una volta arrivati" sorrise.
"Okay, vado" rispose entusiasta. Si sentiva così felice, non vedeva l'ora di scoprire dove sarebbero andati.
Prima di andare a prepararsi si fermò, tornò indietro e baciò Sehun, sorprendendolo per quel gesto.
"Grazie di tutto, Hunnie" sorrise, in un modo tanto dolce da far sciogliere il cuore del moro, per poi andare a rivestirsi.
"Neanche immagini cosa ti aspetta, Lu"
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Skin and Bones [HunHan.]
RomanceTW// Disturbi alimentari, self-harm. Completed. ✔️ ❝Ti odierò se potrò, altrimenti ti amerò mio malgrado. Non posso vivere né con te né senza te, e non so neanche più di cosa siano fatti i miei sogni.❞ -Ovidio; Amores. 【anoressìa s. f. [dal latino...