Capitolo 17

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Che stupida! È la stanza di Cole!
Come ho fatto a non capirlo subito?
Ho avuto parecchi indizi:
La stanza con gli scatoloni
Lo shampoo alla menta
Il letto completamente sfatto perché so perfettamente che le faccende domestiche non sono il suo forte..

<< Riley? Che ci fai qui?>> mi domanda squadrandomi dalla testa ai piedi.
<< ecco...bhè...io...>> dal nervosismo inizio a gesticolare con una mano, mentre con l'altra mi tengo stretta l'asciugamano addosso.
<< hai dormito qui?>> sorride vedendomi arrossire.
<< si>> affermo imbarazzata senza guardarlo negli occhi.
Lo vedo ridacchiare mentre l'azzurro dei suoi occhi risplende per la luce soffusa di quella stanza.
<< che ore sono?>> domando
<< le 11:50>>
<< e sei rientrato a casa solo adesso?>> chiedo incuriosita
<< bhè..ho avuto da fare>> conclude così il discorso.
<< devi farti una doccia? Perché, bhè, io mi dovrei rimettere la maglietta di Manuel eh..>> cerco di creare una frase di senso compiuto
<< fa con comodo>> sorride mentre si stende nel letto.
Torno in bagno chiudendo per bene la porta, ma le condizioni della maglietta sono troppo tragiche per rimettermela, come faccio?
Mi rimetto l'asciugamano e l'intimo di ieri prima di uscire nuovamente dal bagno.
Cole fortunatamente sta dormendo, così sgattaiolo in camera di Manuel e mi rimetto il mio vestito sporco di ieri prima di tornamene a casa.

<< oh mio Dio!>> urla Anna
<< ma sei sicura che sotto sotto non ci sia qualcosa tra te e Cole?>> domanda Emily dopo avergli raccontato tutto.
<< scherzi, vero? Tra noi due c'è solo un profondo odio!>>Mangio un altro boccone di pasta
<< mh, sei sicura?>>
<< assolutamente! Per colpa sua mi hanno messo in punizione per due settimane!>>
<< suvvia Riley, non è stata colpa sua, incaso è stata colpa di Manuel!>> mi lancia una patatina fritta Anna
<< no, lui mi ha aiutato>> guardo il muro grigio della mensa mentre ripenso alla notte passata con lui.
<< ma allora Cole che c'entra in tutto questo?>>
<< se non mi fossi fermata in bagno con lui non avrei fatto tardi, quell'orribile scimmione non mi avrebbe chiusa in bagno e...>>
<< non essere così pesante, dai Riley!>> mi rimprovera Anna.
Forse hanno ragione, sono stata io a volerlo aiutare alla festa visto che non stava proprio in se, infondo lui non mi ha fatto nulla!
<< bhè, ci sarebbe un altra cosa su cui sparlare...chi era quel ragazzo alla festa?>> mi sporgo in avanti per ascoltate Emily.
<< nessuno>> arrossisce.
<< suvvia, si chiamava Lucas>> mi confida Anna.
Aspetta, lo ha detto prima a lei che a me?
<< e..?>> insisto
<< io e lui abbiamo solo ballato..>> arrossisce ancora di più
<< e le vostre lingue hanno fatto un controllo generale della vostra bocca>> dice ancora Anna ridacchiando.
Mi sento quasi offesa del fatto che Emily non mi abbia detto nulla. Domenica non l'ho chiamata sperando che fosse lei in primis a volermi confidare ciò che era successo, ma infondo penso che non me lo abbia detto perché era troppo indaffarato a parlare con Anna
<< ah..>> dico sottotono
<< che hai Ry? Sembra che qualcuno ti abbia ucciso il gatto>> ridacchiano Emily ed Anna, ma a me non sfugge nemmeno un sorriso.
<< devo andare in classe>> afferro la borsa prima di andarmene.
Non lo so perché ho reagito così, mi sono semplicemente offesa.
Emily è la mia migliore amica ormai da parecchi anni ed anche se Anna è nostra amica, penso che il legame tra me e Emily non lo possa comprendere nemmeno lei.
Io ed Emily non ci diciamo mai 'ti voglio bene' oppure 'sei la mia bff', ma ci siamo sempre l'una per l'altra, ma comincio a dubitare di quest'ultima frase...

<< studenti, vorrei presentarvi Andrew>> dice il preside indicando un ragazzo sulla soia della porta.
<< Andrew si è appena trasferito qui e vorrei che lo facciate sentire come a casa sua!>>
Nemmeno lo sto più a sentire, continuano a disegnare piccoli scarabocchi ai lati del libro. Sento improvvisamente qualcuno spostare la sedia del bando di fianco al mio, alzo gli occhi e vedo una sagoma altissima sedersi vicino a me.
<< il prof. mi ha detto di sedermi qui...piacere, sono Andrew...

Il ragazzo dagli occhi di ghiaccioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora