Capitolo 21

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<< dove eri?>> domando avvolgendo i capelli gocciolanti in un asciugamano.
<< ho ordinato due pizze>> si butta sul mio letto.
<< Fà come fossi a casa tua, eh>> alzo gli occhi al cielo.

La serata sta procendo, sono le 21:30 quando sento il telefono squillarmi:è Emily.
<< pronto..>> rispondo
<< scusa..>>
<< che? Per cosa ti scusi?>>
<< era tutta una bugia...io ed Anna non abbiamo nulla da fare...oh... meglio... si...cioè..>>
<< Emi, so già tutto>>
<< cosa?! Come lo hai scoperto?>>
<< lunga storia..>>
<< e non sei arrabbiata? Io te lo volevo dire di venire alla festa con noi...ma non avresti mai accettato e così..>>
<< tranquilla.. e no, non sono più arrabbiata, sei libera di fare ciò che vuoi..>>

<< che è successo?>> mi interrompe Cole, una volta chiusa la chiamata
<< niente, abbiamo risolto>>
<< perché avevate litigato?>>
<< io dovrei rispondere ad ogni tua domanda, mentre tu è già tanto se mi dici 'ciao>> lo guardo negli occhi.
<< non è vero>> nega l'evidenza.
<< questa sera, mi hai salutato?>>
<< può darsi>> fa il finto indifferente.
<< lasciamo perdere..>> butto il telefono nel divano.
<< quindi che ti hanno fatto Emily ed Anna?>> mi ruba un pezzo di wustel
<< ehiii>> mi lamento<< come fai a sapere che avevo litigato anche con Anna?>>
<< non ci vuole un genio per capire che è per la festa di sta sera>> alza le sopracciglia.
<< non è vero..>>
<< eddai, ammettilo, è troppo palese>>
<< ti ho detto di no>> addento un pezzo di pizza.
<< senti, Riley, ti conosco da quando sei nata, ormai credo di poterti leggere anche nella mente>>
<< non credo, visto che quando eravamo piccoli eri troppo impegnato a farmi scherzi più che ad essere mio amico>> sbuffo.
Lo vedo irrigidirsi e cambiamo discorso.
Sono le 22:00, la festa inizierà tra un ora.
<< ora devo andare, se cambi idea anche all'ultimo minuto fammi uno squillo>> mi saluta Cole.
<< ok>>
Quando se n'è andato, mi rimetto stesa sul divano a leggere un libro.
Questo parla di una ragazza che non si gode la vita, me lo ha consigliato Anna e, mentre ho gli occhi lucidi,perché la protagonista ripensa alla madre , morta ormai un mese e mezzo prima, fa una lunga riflessione:
.....perché infondo questo non è vivere, l'adolescenza è...è un passaggio della nostra vita, sono le sigarette da nascondere, le borse troppo pieni, i sogni troppo sciocchi,le litigate con gli amici, gli abbracci, i baci, fumare, ubriacarsi, e se questo è vivere la propria vita, da grande, cosa mi rimarrà da ricordare?
Solo il pensiero di essere rimasta seduta,in una fredda ed umida stanza, mentre tutti gli altri vivono, sbagliano, si correggono per poi risbagliare nuovamente...

<< Emily..>>
<< pronto..Ry dimmi>>
<< mi aiuti?>>

<< stai fermaaa!!>> urla Emily tenendomi il braccio immobilizzato mentre mi stende l'eye-liner sugli occhi.
<< mi fai solletico>> metto il broncio.
<< chi bella vuole apparire, molto deve soffrire>>
<< è una stronzata>>mi lamento
<< finito!>> dice mentre mi passa l'ultima passata di rossetto scuro.
<< ora indossa questo..>> mi porge un vestito nero
<< che?!>>
<< oh! Ti ricordi le regole? Io ti venivo ad aiutare solo se tu obbedivi ad ogni mia rischiarata, ora, mettiti questo>> ridacchia passandomelo.
<< va bene...però quei tacchi non li metto>>
<< si invece!>>
Qualche minuto dopo mi guardo allo specchio e nemmeno mi riconosco, indosso un bellissimo trucco delineato dal mascara, l'eye-liner ed il rossetto, un leggero rosè sulle guance fatto dalla terra e qualche correzione fatta con il fondotinta.
Indosso uno splendido vestito attillato nella parte superiore e leggermente scollato, con un delizioso paio di bretelle,mentre la parte sotto è una gonna qualche centimetro sopra il ginocchio. Ai piedi, ho convinto Emily a farmi indossare un paio di tacchi non troppo alti, sempre scuri.
Alle 00:00, dopo aver camminato per fare pratica con il mio nuovo paio di scomode scarpe per la casa,arriviamo alla festa.
Anna ci sta aspettando all'entrata e quando mi vede scoppia a ridere.
<< sei bellissima>> mi abbraccia.
Entriamo e la musica ad alto volume sovrastano tutti i cattivi pensieri, come il "come lo dirò a mamma e papà?"
Iniziamo a ballare sulle note di un fantastico remix tra le canzoni più popolari, mentre tutte e tre proviamo a muoverci a tempo.
Alzo al cielo le braccia mentre continuo a muovermi e, quasi, mi sembra che alla fine, questo posto non sia estremamente brutto...

Il ragazzo dagli occhi di ghiaccioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora