Il ragazzo dagli occhi di ghiaccio

Capitolo 33

<< da quando in qua sei diventata una tossica?>> urla Emily
<< tossica? Io?>> barcollo sulle scalette della casa, prima di sedermi su un muretto di fianco.
<< hai gli occhi troppo rossi per aver fumato solo 'tabacco'>> mi rimprovera ancora
<< ma cosa stai dicendo? Non fumo>> nego l'evidenza.
<< puzzi di fumo, anzi, di erba>>
<< nooo>> scoppio a ridere
<< dove è Cole?>>
<< chi?>>
<< Cooleee>> vedo urlare Emily alzando una mano.
Mi giro e vedo il mio Cole venirci incontro.
Oh merda.
<< Emily, Ry>> ci saluta.
Non appena incrocia i miei occhi lo vedo fare un passo indietro e fissare Emily.
<< che cazzo è successo?>>
<< non lo so, non ero con lei>>
Cole sembra abbastanza ubriaco da non rendersi conto della gravità della situazione, ma in ogni caso mi rimprovera per ciò che ha visto.
<<Che cazzo hai fatto?>>
<< ho fatto un paio di tiri...forse un pò di più..>>.
<< Rileyyy>> sento qualcuno chiamarmi, e dalla voce riconosco che si tratta di Jacob.
Mi alzo e gli vado in contro
<< vuoi venire con me?>> mi domanda
<< dove?>> ridacchio raggiungendolo
<< ti porto in un posto>> mi prende la mano.
Senza aggiungere altro, lo seguo alla sua macchina e partiamo.
Dopo qualche minuto di silenzio, accendiamo la radio ed inizio a cantare,sulle alte note di Sia, parole a caso.
Sono davvero molto felice, non so perché, in ogni caso mi sento davvero molto su di giri.
La macchina si ferma e non faccio in tempo a vedere dove siamo, che Jacob mi si avvicina ed inizia a baciarmi il collo.
Un brivido mi percorre la schiena quando mi mate una mano sulla coscia.
I nostri respiri diventano pesanti e socchiudo gli occhi lasciando che mi tocchi un seno e che mi obblighi a salirgli sulle gambe.
<< Jacob...>> sospiro << voglio andarci piano>>
<< che?>> smette di darmi un bacio
<< non...voglio...ora>> dico parole a caso
<< e chi te lo ha detto che voglio farlo in macchina, alle 5:00 di mattina, con una ragazza che ho conosciuto ad una serata>>
Non so perché, ma in qualche modo quelle parole mi feriscono.
<< allora...>>
<< allora niente, ti sto solo coccolando>> mi bacia la guancia.
Sorriso lasciando che continui a baciarmi il collo.
Quel suo profumo alla cannella mi entra nei polmoni ad ogni boccata d'aria, mi sento protetta stando con lui, anche se lo conosco da meno di un giorno.
Guardiamo l'alba da dentro la sua auto prima di tornare a casa.
E adesso?
Prima di prendere il vialetto di casa mia devo proprio domandarglielo.
<< ma quindi?>> mi mordo il labbro
<< quindi cosa?
<< cosa...cioè...io e te..>>
<< non ti seguo>>
<< cosa siamo?>>
Lo vedo sorridere prima di guardarmi.
Si avvicina a me sussurrandomi all'orecchio
<< ti vengo a prendere lunedì a scuola>>
Sorrido a 32 denti
<< aspetta, in che scuola vai?>>

È un sogno.
Non ci credo.
Sta davvero accadendo a me?
No, di sicura succederà qualcosa che gli farà cambiare idea...

Questa mattina mi sono davvero svegliata di buon umore, ho fatto in tempo perfino a truccarmi in modo carino e rendermi, per quanto possibile, decente.
Mi incammino con ben 10 minuti di anticipo verso la scuola ed arrivo un quarto d'ora prima della lezione in classe.
Le ore passano veloci, e quando mancano pochi minuti all'uscita, mi precipito in bagno ripassandomi un po' il trucco: metto un altra passata di mascara e aggiungo un po' di correttore sotto le occhiaie.
Faccio un respiro profondo, metto uno strato di burrocacao ed esco.
Emily ed Anna mi hanno urlato nelle orecchie dalla gioia fino ad ora e per poco non le avrei uccise, ma in ogni caso sono davvero euforica per ciò che sto per vivere.
Appena esco, lo vedo in lontanza, poggiato sulla sua auto scintillante, con gli occhiali da sole ed i capelli un po' spettinati per il vento, che guarda il suo telefono, intento a scrivere qualcosa.
Lo osservo mentre gli vado incontro ed ho una paura tremenda che, appena mi veda,se ne vada, non ricordandosi bene come sia fatta.
Fortunatamente alza lo sguardo prima e mi sorride salutandomi con una mano e baciandomi una guancia.
<< ehi>> lo saluto
<< andiamo?>> mi apre la portiera dell'auto.
<< si>> gli sorrido...