Non posso continuare a nascondere certe cose...
Non posso continuare a far finta che di lei non mi interessa nulla, far finta che mi interessa solo come un'amica...
Non posso continuare a far finta di non provare niente per lei...
E quando le dirò i miei sentimenti, lei non ricambierà perché mi vede solo come un amico... allora... non si cosa farò, ma per ora non ci voglio pensare.
Mi voltai verso di lei, era concentrata a guardare la strada mentre andavamo a casa dei miei zii (dato che i miei genitori non venivano da diversi anni a Roma). Probabilmente, conoscendola, era immersa nei suoi pensieri.
Chissà a cosa pensava...
...
Finalmente arrivammo a casa degli zii. Scendemmo dalla macchina ed entrammo in casa.
La prima che ci venne a salutare fu Luna, il labrador che avevano, dopo vennero anche Mirko e Dario (che erano in cucina a preparare il pranzo).
"Ei Manu" disse Dario.
"Ciao Dario" lo salutai, e dopo feci la stessa cosa con Mirko.
Erano gemelli omozigoti, proprio due gocce d'acqua, infatti se non li conoscevi e non sapevi che avessero un fratello gemello, avresti potuto anche scambiarli, ma se li conoscevi bene, sapevi distinguerli.
Anche di comportamento erano abbastanza simili. Entrambi, appena avevano occasione, ci provavano con qualsiasi ragazza, ma erano anche dei bravi ragazzi: non fumavano, non bevevano, non si drogavano. La loro vita era basata su Fifa e sulla cucina.
"Mirko, posso parlarti un attimo" gli Domandai dopo aver visto come guardava la MIA Chloe.
"Certo" disse.
Gli feci capire di andare da sopra, quindi salimmo le scale, attraversammo il corridoio arrivando in camera sua.
"Che succede?" Domandò.
"Stalle lontano." Risposi serio puntandogli un dito sul petto.
"Da Chloe?" Domandò ancora.
"Si. Da lei." Gli risposi di nuovo serio "lei non si tocca. Lei è mia."
"Stai tranquillo, non ci provo con la ragazza dei miei amici, tanto meno la ragazza di mio cugino" disse.
Sospirai "lei... lei non è la mia ragazza..." Mi sedetti sul letto prendendomi la testa fra le mani.
"Vuoi parlarmene?" Domandò lui sedendosi accanto a me.
Una delle cose belle di loro è che ti sanno ascoltare.
Dario entrò dalla porta domandando "che succede?" Vedendomi in quello stato.
"Ma vuoi due siete telepatici?" Domandai e iniziarono a ridere.
"Probabile" risposero all'unisono dopo essersi guardati negli occhi.
"Adesso però facciamo i seri" disse Mirko guardando suo fratello e poi guardò me "che succede con Chloe?"
"Con Chloe non succede niente, siamo migliori amici dall'infanzia, però..." Mi bloccai.
Cos'era successo in quest'ultimo anno? Cos'è cambiato da prima?
"Però... hai iniziato a provare qualcosa per lei" disse Dario che si era seduto per terra di fronte a me.
"Già..." Risposi.
"E lei non lo sa ancora, giusto?" Mi domandò Mirko.
"Non lo so... penso che però l'abbia capito dalle due volte in cui l'ho baciata..." Risposi.
"Aspetta, fammi capire bene... voi siete migliori amici da una vita, tu hai iniziato a provare qualcosa per lei da...?" Disse Mirko.
"...23 ottobre..." continuai.
"Quindi, sai di provare qualcosa per lei da otto mesi, e l'hai baciata non sapendo nemmeno se lei prova qualcosa per te, giusto?" Domandò sempre Mirko.
"Si..." Risposi.
"A lei è andato bene che vi siete baciati?" Domandò Dario.
"Beh... non si è allontanata..." Risposi pensandoci bene.
Quindi probabilmente piacevo anch'io a lei?
Una piccola speranza si accese dentro di me.
"Ma tu la ami?" Domandò Mirko.
"Si" risposi senza nemmeno pensarci, per poi sorridere "la amo" sorrisero anche loro.
La amo.
LA AMO!