18. Francesca

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SPAZIO AUTRICE

Vi metto qua lo spazio autrice solo per dirvi una cosa: il video con la canzone di Bruno Mars ascoltatela alla fine, perché ci sono la le parole che canta Chloe.

Detto questo vi auguro una buona lettura.

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Era il grande giorno.

Ormai era tutto pronto.

Indossavo il mio abito bianco, il velo era posizionato sulla mia pettinatura appena finita dalla parrucchiera e la make-up artist mi stava truccando.

Mancava un'ora all'incontro con tutti gli invitati.

Dopo che la truccatrice finì il suo lavoro, ero pronta.

Scesi al piano di sotto dove c'erano i miei genitori, i miei parenti e alcuni di miei amici.

Appena mia madre mi vide scoppiò a piangere e mi abbracciò.

"Mamma..." dissi con le lacrime agli occhi, abbracciandola "andrà tutto bene... non sto per morire" dissi per sdrammatizzare un po' (andante se so che per i genitori è una cosa difficile da accettare, per loro è difficile sapere che non sei più una bambina e che ti stai per sposare, anche se rimarrai sempre la loro bambina... quella che correva per i parchi mentre giocava con altri bambini... quella che magari rompeva un piatto o un bicchiere e dava la colpa al cane... quella che mangiava il cioccolato di nascosto, ma comunque dopo ti scoprivano e gli dicevi che gli volevi tanto bene scusandoti e promettendo di non farlo più solo per non beccarsi la sgridata, anche se poi continuavo a farlo... so per certo che per loro rimarrò sempre una bambina, anche quando magari, lo spero, quando avrò un figlio... per i genitori è sempre così, e un giorno lo capiremo anche noi), è ci riuscii perché fece una risatina.

Dopo aver assistito anche alle lacrime di mio padre (che non l'ho mai visto piangere da quando sono in vita), abbracciai i miei parenti che si congratularono con me per l'ottima scelta.

Abbracciai anche i miei cugini, e quello che mi trattenne di più fu Manuel.

L'ho sempre considerato come un fratello minore, e non come un cugino. Io ci sono sempre stata per lui come lui c'è sempre stato per me, una sorta di migliore amico.

...

"Vuoi tu, Francesca Madenade, prendere come tuo sposo il qui presente Samuele Bella Villa promettendo di amarlo e rispettarlo, di stargli accanto in salute e in malattia, in ricchezza e in povertà, finché morte non vi separi?" Domandò il prete difronte a me.

Guardai il mio futuro marito, quello che avrebbe trascorso il resto della sua vita con me.

Volevo davvero passare il resto della mia vita con lui? L'unico uomo che mi abbia trattata bene, che mi ha sempre trattata da principessa? Voglio davvero che lui sia il padre dei miei figli?

La risposta era abbastanza ovvia.

Vedendo il sorriso del mio ragazzo spegnersi, decisi di rispondere.

"Si, lo voglio" risposi sorridendo guardandolo mentre lui riprendeva a sorridere.

Quel sorriso che io ho sempre amato.

"Bene. Dato che abbiamo avuto da entrambi risposte positive... Samuele, che ne dici di baciare la donna accanto a te mentre io vi dichiaro marito e moglie?" Domandò il prete.

"Con molto piacere" rispose Samuele.

Si voltò completamente verso di me, appoggiò le mani sui miei fianchi e mi baciò.

"E con il potere che mi è stato conferito, io vi dichiaro marito e moglie" disse il prete nell'istante in cui le sue labbra incontrarono le mie, e io incrociai le braccia dietro il suo collo.

Si sentì un forte applauso dai nostri famigliari e amici.

Ci staccammo dal bacio e ci guardammo sorridendo.

"Ora sei mia al 100%" sussurrò.

"Provaci con qualcuna e sei moryo" risposi.

"Non ho bisogno di nessuna, da quando ho incontrato te, se non te" rispose lui e feci unire di nuovo le nostre labbra con un bacio a stampo con il sorriso ancora stampato in faccia.

...

Arrivammo davanti al ristorante e salutai gli altri invitati, tra cui anche i genitori di Samuele.

Entrammo nel ristorante, ci sedemmo ai nostri posti e iniziammo a parlare.

Dopo alcuni minuti si sentii qualcuno picchiettare sul microfono mentre ripeteva "prova".

Tutti ci voltammo verso il palco e vedemmo Chloe che provava il microfono.

"Okay" disse e prese un respiro profondo "buona sera a tutti, io sono Chloe e, ogni tanto, durante questa serata molto importante per i due sposini canterò delle canzoni singolarmente o con un mio 'collega', diciamo..." prese un altro respiro profondo e continuò "adesso vi canterò una canzone che la sposa vuole dedicare allo sposo"

Mi voltai verso mio marito sorridendo mentre lui mi guardava interrogativo.

Appena iniziò la base gli dissi "andiamo a ballare"

Ci alzammo e andammo verso la pista da ballo, per poi muoverci sotto le note e la bellissima voce di Chloe.

"Everyday I Wake Up Next To A Angel
More Beautiful Than Words Could Say
They Said It wouldn’t Work But What Did They Know
Cause Years Passed And We’re Still Here Today
Never In My Dreams Did I Think That This Would Happen To Me

As I Stand Here Before My Woman
I can’t Fight Back The Tears In My Eyes
Oh How Could I Be So Lucky
I Mustve Done Something Right
And I Promise To Love Her For The Rest Of My Life

Seems Like Yesterday When She First Said Hello
Funny How Time Flys By When You’re In Love
It Took Us A Lifetime To Find Each Other
It Was Worth The Wait Cause I Finally Found The One
Never In My Dreams Did I Think That This Would Happen To Me

As I Stand Here Before My Woman
I can’t Fight Back The Tears In My Eyes
Oh How Could I Be So Lucky
I Mustve Done Something Right
And I Promise To Love Her For The Rest Of My Life"

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