*dal capitolo precedente*
Ecco che ci addormentiamo abbracciati, lui con la testa ancora calda sul mio collo, io che lo abbraccio quasi per non farlo scappare e noi che insieme formiamo un'incastro perfetto, uno di quelli per il quale il "per sempre" vale realmente...LA NORMALITÀ PER IL SERPA È UN'OPINIONE
MARIO
Una luce accecante mi abbaglia.
La sveglia ormai caduta continua interrottamente a suonare, diavolo!! Quasi dimenticavo, la sorpresa per Claudio la voglio fare oggi!
Mi alzo assonnato, apro il cellulare per controllare l'ora e mi maledico mentalmente per essere così dannatamente anormale, è sabato e sono solamente le sei!
Vado in cucina e preparo il necessario, la sua colazione sarà ottima, così come la giornata che gli farò passare.
Un'oretta dopo sono pronto, il vassoio sembra per un reggimento.
È troppo presto per i miei piani, proprio per questo mi soffermo a guardarlo, è bono, proprio bono.
Guardarlo mentre dorme me fa un certo effetto...
Quel ciuffo "a banana" era ed è la mia maledizione, è come se mi sussurrasse di scompigliarlo e così anche questa volta, non resistendo, inizio a giocarci.
Poi mi soffermo un po' più sotto, vestito con una semplice tuta è perfettamente perfetto..
Okay, la smetto di fare il tredicenne alla sua prima cotta, credo si star provocando il diabete!
In effetti avrei giusto un'ideina per come svegliarlo...
Mi metto quasi a cavalcioni su di lui e poco dopo lo bacio, un bacio carico di passione e desiderio che lui ricambia quasi subito..
<Bel modo di svegliarmi Serpa>
<Eh già Sona, ma non te abituare... solo per oggi!!>
Dopo questo il suo sguardo ricade sulla colazione..
<E questa che è? È per me? Cicci ci sei?>
<Se se.. è per te Mister Cantante! Magna come 'n fulmine, io oggi te sorprendo!!>
<Mi muovo rompiballe di un Serpa che non sei altro...>
Così esco dalla stanza e lo aspetto davanti all'uscita. Eccolo, un deo!!
<Serpa mi vuoi dire dove andiamo?>
<No!! Clà lo vuoi capire che è 'NA SORPRESA!! Certo che sei de coccio eh?>DOPO CIRCA 5 ORE
<Alleluia!! Ma questa non è Roma??>
<No guarda... è arrivato il genio del Sona!! Annamo a mangia perché la giornata è ancora lunga...>
Cerco parcheggio affianco al luogo dove avevo prenotato e, come ricordavo, è bellissimo. Appena entriamo vedo che anche Claudio è rimasto a bocca aperta.. In effetti è davvero favoloso, le pareti sono di un'arancione che trasmette tranquillità e le decorazioni artistiche fanno risaltare tutto ancora di più; le finestre sono molto ampie e queste, nonostante le bellissime tende velate bianche, illuminano molto la stanza; i tavoli sono tutti identici, tutti tranne il nostro che è davvero tanto romantico... È circolare, la tovaglia che lo copre è particolare, stampata sopra c'è la foto del nostro primo bacio sul pontile.. Allora lo guardo e solo ora mi accorgo che ha gli occhi rossi...
<Cicci hai fatto tutto questo per me??> sembra un cucciolo, occhi lucidi e labbra più piene del solito..
<Si Amò, per ringraziarti di avermi scelto e di esserti preso cura di me in questo periodo> finisco di parlare con la voce rotta dall'emozione
<Cicci non pensarci.. L'ho fatto con piacere, comunque andiamo a sederci? Avrei un po' di fame...>
<Va bene Clà... Annamo a sederci che semo in ritardo...>IL PRANZO TERMINA TRA UNA RISATA ED UNO SCHERZO
<Cicci ora dove andiamo?>
<'NA SORPRESA, capisci l'italiano Claudio? Ora però ti devo bendare...>
<Cicci come bendare?? No, ti prego!! odio non poter vederti!! Sei così bello...> ecco che Claudio Sona sfodera il suo lato ruffiano, ecco che nel mio cuore arriva un colpo al cuore! Sa che mi sciolgo, ma devo resistere...
<Niente ma Mister Labbra Pazzesche, ormai ti ho messo la fascia>AL PONTILE
<Ora posso levare la benda?>
<Si rompiballe!! Levati quella benda va..>
Levata la fascia rimane esterrefatto, la vista davanti a noi lascia stupito, nonostante l'abbia preparata io, anche me...
Il pontile era quasi uguale all'ultima volta, stessi cuscini nello stesso posto, insomma stesse cose, tranne per la coperta dove si vede la foto della scelta di quel benedetto venerdì 2 dicembre ed a parte uno striscione appeso dietro: "Accadono cose che sono come domande, passa un minuto oppure anni e poi la vita ti risponde... A noi la vita ha risposto quel giorno, quel venerdì, dandoci la possibilità di viverci a trecentosessanta gradi, quindi oggi posso affermare che io, Mario Serpa, ti amo!"
Tre secondi per dirlo e tre ore per spiegarlo. Due parole, cinque lettere e una miriade di emozioni...
<Anch'io> tra un bacio e l'altro la voce roca del Sona riesce quasi a sussurrarlo.
Inutile dire che questa notte è magica, una magia possibile solo se insieme, se uniti...---------
Hey clarizzate!!
Ecco il nuovo capitolo, sono contenta che gli altri vi siano piaciuti!! Questa storia mi sta entusiasmando molto e, fortunatamente, anche a voi!! GRAZIE MILLE!!
Al prossimo capitolo!
-sottountrenodinomeclario