*dal capitolo precedente*
<Ehy Cicci, non sono bravo ad esprimere i miei sentimenti ma in poche parole ora lo farò. Innanzitutto grazie per esserti aperto così tanto sul tuo passato, mi ha fatto molto piacere. Poi volevo dirti che da quel pomeriggio d'agosto i tuoi occhi sono impressi nella mia mente. Perché io TI AMO. Vorrei riuscire a dirtelo più spesso ma ti amo.> è come se mi fossi tolto un peso enorme, ma sicuramente non pensavo che Mario sia sveglio
<Notte Clà. Ti amo anche io> dice lui.
Ecco che mi imbarazzo come non mai e provo a dormire, notando che il mio ragazzo si fa sempre più "piccolo" accanto a me.UNA FOTO DA TENERE PER SEMPRE PT1
//23 febbraio//
Pov's Mario
Da quando ho raccontato a Claudio il mio coming out mi sento molto meglio, credo che la nostra relazione aveva bisogno proprio di questo per essere completa al 100%. In questo momento sono veramente felice, per questo ho deciso di esternare ciò che provo a Clà con una lettera, prima però guardo l'orario... sono le 4!! Cosa ci faccio ancora in piedi non lo so nemmeno io!
Prima di iniziare a scrivere mi soffermo a guardarlo e capisco ancora una volta che è veramente arte pura.
*inizio lettera*
Ciao amore mio,
nonostante sia più diretto di te sai quanto sia complicato per me aprirmi in amore dopo tutto quello che ho passato. Ecco perché alle quattro ormai di mattina sono qua con la carta davanti a me, la penna in una mano e il mio cuore nell'altra. Tu stai dormendo e sei bellissimo. Non smetterò mai di dirtelo. Il tuo maledettissimo ciuffo è scombinato e ti rende ancora più bono. I tuoi occhi chiusi sono come quelli di un bambino, dolci e fini. E Clà, che devo dire delle tue labbra? Sono pazzesche e questo popo non lo posso superare. Le tue mani grandi e affusolate stringono il mio cuscino ancora impregnato dalla fragranza forte e decisa dell'Invictus, quel profumo che avevi riconosciuto e che mi avevi ricomprato.
Sai Amó, in questi mesi sono cambiato, in questi mesi sono migliorato. Grazie a te sono riuscito a completare la mia vita. Grazie a te il mio cuore ha iniziato a battere. Grazie a te e per te sono riuscito a smussare alcuni lati del mio carattere. Grazie a te sono meno de pancia. Con te sono meno ansioso, CAZZATA!! L'ansia non sparisce è vero, ma no devi fartene 'na colpa. Sai, certe volte mi rendo conto che ci stai male quando sono troppo paranoico e mi si spezza il cuore a non potere fare nulla. Ci sto provando giuro. Sto provando ad essere meno arrabbiato la mattina e quindi a proferire parola prima di mezzogiorno. Sto provando ad essere un po' più positivo, perché mi rendo conto anch'io di quanto sia pesante vivere con un negativo al proprio fianco. Sto provando ad essere più sicuro in me stesso sai? Per te sto facendo anche questo, ma questo punto non lo sarà mai definitivamente. Non aver avuto un sostegno nei tempi più bui mi ha cambiato tanto. Ma grazie a te sta tornando la luce.
Grazie Clà. Grazie perché sei la mia metà, sei la mia parte opposta ma complementare. Io sono lo Yin e tu sei lo Yang, opposti ma che trovano radice l'uno nell'altro.
In questi mesi sei riuscito a farmi sentire amato, felice. Dio che ricordi!! Ieri mi sono visto lo speed date ed ero veramente rincoglionito! Anche se tu non eri da meno!! Sai, non credevo ai colpi di fulmine, ma mi sono dovuto ricredere quando i nostri occhi si incrociarono. Quando due carboncini incontrarono un prato smeraldo. In quell'istante ci fu un feeling ed un alchimia pazzesca che non sapevo, non so e non saprò mai descrivere. Si so solamente che quel giorno fu l'inizio o semplicemente la fine. Dipende il punto di vista. Non sai il mix di emozioni che scorreva nelle mie vene al posto del sangue quel 2 dicembre, quando l'agitazione prese il sopravvento. Sai uno dei ricordi più belli che ho da quando stiamo insieme? Sicuramente quando abbiamo fatto l'amore il primo di febbraio, dopo quella nostra litigata per la mia gelosia forse un po' troppo esagerata. Ricordo perfettamente la tua delicatezza e il tuo volerti prendere cura di me perché a dirla tua "dovevi farti perdonare" anche se l'unico che doveva farlo ero io. Ricordo una sensazione che è ancora impressa nel mio cuore, quella sensazione di pienezza, di consapevolezza di essere con la persona giusta. E amore mio scusami. Scusa per la mia gelosia. Per le mie ansie. Per le mie paure. Per la mia insicurezza. Scusa per le brutte parole che ti dico quando litighiamo. Ma grazie di sopportarmi e capire quando queste sono dettate solamente dalla rabbia.
Sai Amò, senza di te non so come farei.. sei il mio tutto, la mia metà.
Oggi ti dico questo: TI AMO, nulla di più e tutto di meno.
Siamo particolari quindi questa cosa la farò in un modo altrettanto particolare. Vai nel posto dove adori percularmi per come cucino.. troverai delle lettere con indizi per la successiva, muoviti amò! Ti aspetto in fondo.
Sempre tuo
Mario
*fine lettera*
Ho preparato il tutto da diversi giorni, quindi prendo i fogli con le lettere insieme ai post-it dove scriverò gli indizi.
Vado in cucina e poso sul tavolo la lettera "Clario" , prendo un bigliettino e scrivo "trovi la prossima in un posto che corona da sempre il nostro amore"
Il nostro divano, il divano beige che è il simbolo della nostra storia... quanti ricordi, menomale che gli oggetti non possono parlare, altrimenti ne avrebbe da raccontare.
*Flasback (narratore esterno)*
Giorno dopo giorno il loro nido d'amore di sta riempiendo di peluches... era un semplice martedì e si stavano coccolando sul divano di primo pomeriggio quando
<Clà..> dice Mario dal silenzio più totale
<Cicci tutto ok? Sembri teso> risponde Claudio preoccupato
<C'è si, so teso... 'Nsomma te volevo di che ti amo> questa frase Mario la dice tutta d'un fiato e finisce per tirare un sospiro di sollievo sul finire.
<Cicci non so che dire... Mi hai preso alla sprovvista ma, anch'io!> dice Claudio con la voce rotta dall'emozione.
Dopo questo fecero l'amore. Non era la prima volta, ma sicuramente una delle più belle. Quelle carezze sapevano proprio d'amore. Quei baci umidi sempre più insistenti sapevano di passione, di voglia. Erano un incastro perfetto. Erano uno spettacolo per gli dei questi due idioti che rappresentavano e lo fanno tutt'ora amore puro.
*Flashback finito*Qua poso la lettera "Oggi" , prendo un post-it e scrivo "la prossima amò la trovi nel luogo che ha lavato via tutte le mie paure"
La doccia, dio mio che esperienza!! Era stata testimone di tante di quelle lacrime, di urla, di felicità, di tristezza...*Flashback*
Claudio e Mario stanno insieme da quasi tre mesi. Loro litigano e fanno pace come una coppia qualsiasi; il problema è che, non andando ancora a convivere, ogni qualvolta Mario si annerisce scappa a Roma complicando inevitabilmente le cose. Un sabato successe proprio così. Litigarono per una sciocchezza, un fan che si avvicinò più del solito ed una sfuriata di gelosia. Claudio era andato al bar per lasciar sbollire il suo ragazzo. Mario era stressato e dopo mezz'ora di capocciate si decide ad entrare in doccia per calmarsi e rilassarsi un po'. Poco dopo il contatto contrastante tra la pelle bollente del romano e il getto d'acqua gelata il Serpa comincia piangere come per sviare quella tensione di troppo.
Casualità, o scherzo del destino, successe che Claudio entrò due secondi dopo a casa. Il veronese se la ricorda ancora la paura, il senso di colpa a non vedere il suo ragazzo sul divano. Fortunatamente un singhiozzo di troppo fece svegliare Claudio che andò in bagno, ma la visione appena vista non è delle migliori, anzi.
La doccia è semiaperta, l'acqua batte sulla fronte del romano. Mario è rannicchiato in un angolo con la testa tra le mani, sta tremando come una foglia.
<Cicci oddio!!> detto questo Claudio chiude il getto dell'acqua e lo trasposta fuori ma Mario prova a fermarlo.
<Clà fermo... lasciamo sta> riesce a dire mezzo in romano, ma ormai il veronese ha appena raggiunto il letto e lo posa lì, coprendolo con una coperta.
<Cicci stai bene? Mi si spezza il cuore a vederti in quel modo, che c'é?> dice Claudio tutto d'un fiato
<Clà andiamo a farci 'na doccia?> sussurrò il romano flebilmente
Poco dopo si trovarono proprio lì, uno accanto all'altro. Sembravano papà e figlio, Mario si lasciò rilassare e tranquillizzare mentre Claudio voleva prendersi cura di lui. Proprio da questi piccoli gesti si capisce quanto entrambi siano uno dell'altro. Due idioti innamorati.
*Fine flashback*Mi sembra di vivere in un libro, sto rivivendo tutti i nostri momenti più belli. Prendo la terza lettera "Sposi" e la poso nella doccia con un biglietto "Vai Clà!! Ti mancano ancora una lettera! La prossima la troverai nel posto che odio di più!" Ahahah!! Quel maledetto quadro foto che tiene per farmi ingelosire!!
*Flashback*
Claudio e Mario si sono scelti da poco. Si sono trovati d'accordissimo e in questo momento stanno aspettando le telecamere per registrare il dopo scelta.
<poi vi faccio vedere anche un'altra cosa> dice Claudio ridendo
<che dovrà sparire... c'è vi rendete conto..> Mario ride lo stesso
La foto di Zecchini era messa sotto la parte di Mario.. ma entrambi sapevano quanto fosse solamente uno scherzo, uno scherzo fatto da un bimbo di nome Claudio che ha 29 anni solo all'anagrafe..
*Fine flashback*Fatto!! Appena si sveglia ci sarà da ridere!!
Tanto mi appoggio sul letto stremato e schiaccio un pisolino prima di chiedergli di sposarmi.--------------------------------
Hey Clarizzate!!!
Scusate il ritardo ma non è stato facile scrivere dopo questo famoso 5 marzo❤ spero che questo capitolo vi sia piaciuto e, per scusarmi dell'attesa, è più lungo del solito! Sono contenta del vostro affetto e sono contenta che vi piaccia sempre!!
Alla prossima
La parte due uscirà il prima possibile
Grazie ancora
~sottountrenodinomeclario👨❤️👨