Lauren si sveglia di soprassalto. E' mattina. E' mattina e lei non è a scuola.
Si guarda intorno e capisce di essersi addormentata sul divano a casa di Camila, pessima idea.
Tocca il posto accanto al suo, è freddo ma una coperta accanto a lei le fa capire che qualcun altro ha dormito sullo stesso divano.
L'odore di caffè e pancakes appena sfornati le fa brontolare lo stomaco, non ricorda nemmeno quand'è stata l'ultima volta che ha messo qualcosa sullo stomaco, ieri sera era troppo agitata per cenare.
"Buongiorno Miss Lauren!" esclama una vocina da dietro il divano "E' ora di fare colazione, su su!" sussurra la bambina correndo verso la cucina e urlando "YEEEEEEAH PANCAKES!!!!"
A Lauren scappa un sorriso e guarda l'orologio di fronte a se. –Non è poi così tardi.- pensa alzandosi dal divano e stiracchiandosi, guarda il maestoso albero accanto a lei. Cerca di sistemarsi i capelli con le dita e di aggiustare il vestito stropicciato dalla nottata passata sul divano, ma invano.
Passi leggeri la distolgono dai suoi pensieri, prima di voltarsi e vedere Camila sullo stipite della porta.
"Buongiorno." Esclama la moretta sorridendo con un grembiule in vita e una spatola in mano "Pancakes e caffè pronti in tavola." Sussurra prima di voltarsi e rientrare di nuovo in cucina per dare un bacio alla sua bambina e scompigliargli i capelli. "Dormito bene tesoro?"
"Come un angioletto mamma! Non vedo l'ora di andare a scuola oggi! Devo raccontare a Marie tutti i regali che ho ricevuto!!!" urla la bambina stringendo tra le mani la sua forchetta "Sono contentissima!" esclama sorridendo e addentando il pancake di fronte a lei.
"Buongiorno. Credo di essermi addormentata sul tuo divano." Esclama Lauren entrando in cucina e annusando il delizioso profumo che inebria la stanza "Questo profumo mi sta facendo venire più fame di quanta già ne abbia, posso avere un pancake per favore?" chiede la mora guardando Camila sorridere.
"Ma certo..." esclama la donna poggiando di fronte a lei un piatto con dei pancakes, frutta e panna "...il burro d'arachidi è accanto ad Emma."
"No grazie sono allergica agli arachidi, ma se vuoi farmi fuori, questo sarò un punto a favore per te!" esclama la mora sorridendo e storcendo il naso verso Camila. Le donne si mettono a ridere e anche Emma.
Non c'è mai stata così tanta serenità e felicità in questa cucina da quando Camila e Austin erano sposi novelli, quando tutto era nuovo ed eccitate da provare per la prima volta.
Poi tutto è andato peggiorando.
"Cosa ne dici se oggi ti porto a scuola io Emma?" chiede la maestra portando la tazza di caffè alla bocca e prendendone un sorso "Così mamma ha il tempo di sistemare casa dopo ieri e rilassarsi." Esclama guardando la donna di fronte a se che si sta togliendo il grembiule e le sta sorridendo.
"Davvero non devi Laur..."
"E' un piacere, non un dovere...e poi lo sto chiedendo a Emma, mica a te!" esclama la mora facendo l'occhiolino alla bambina accanto a lei.
"Già mamma. La decisione spetta a me e......io decido......" sussurra la bambina guardando entrambe le donne "...che oggi tu devi riposare e che posso andare a scuola con Miss Lauren!" urla la bambina su di giri. Andare a scuola con la sua maestra preferita è ogni volta entusiasmante.
"Okay allora....ci vediamo all'uscita della scuola?" chiede Camila sorseggiando caffè dalla sua tazza.
"Affare fatto mamma!" esclama la bambina sorridendo addentando l'ultimo boccone di pancake. "Credo sia ora di andare adesso!" urla Emma scendendo dalla sedia.
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La Casa sul Lago (Camren)
FanfictionDal Capitolo 4: "Ora va, divertiti principessa e non combinare guai!" urla prima di vedere la bambina scomparire in mezzo ai giochi e agli altri bambini. "Che mamma premurosa" esclama una donna con un paio di pantaloni di pelle e una magliettina di...